Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’INPS hanno rilasciato un nuovo aggiornamento delle FAQ ISEE, ovvero le domande più frequenti pervenute dagli utenti in fase di applicazione della disciplina sul nuovo ISEE.
L’ultima versione è quella valida dal 29 maggio 2016 ed è consultabile nella sezione FAQ, accedendo al portale ISEE 2015 dal sito dell’INPS in un pratico ebook in formato PDF e sono consultabili nella sezione Informazioni >> Domande e Risposte.
Le FAQ sono state raccolte dalla Consulta Nazionale dei CAF ed elaborate dall’INPS di concerto con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
A fondo articolo potrete scaricare l’elenco aggiornato delle FAQ consultabile sul proprio computer, di seguito invece riportiamo i quesiti più recenti datati 6 settembre con relative risposte.
FAQ ISEE: quesito V_31 del 06/09/2016
Il CAF ha l’obbligo di rettificare una DSU precedentemente acquisita?
Il CAF può rettificare una DSU solo in presenza di un errore commesso dall’operatore del CAF. In tutti gli altri
casi dovrà essere acquisita nuova DSU.
FAQ ISEE: quesito V_32 del 06/09/2016
Ai fini della compilazione della DSU come deve essere considerato il “baratto amministrativo” che prevede un sconto fiscale in cambio di lavoro. Se dovesse essere considerato reddito come viene quantificato e da chi?
Tale istituto non costituisce reddito da autocertificare nella DSU.
FAQ ISEE: quesito V_33 del 06/09/2016
E’ possibile presentare il Modulo Sostitutivo per il calcolo dell’ISEE corrente per una persona che ha cessato un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato ed è, contemporaneamente, titolare di partita IVA?
Si, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del DPCM 159/2013 è necessario che si sia verificata l’interruzione dell’attività da lavoro dipendente. Il calcolo sarà rilasciato dall’INPS in presenza di variazione dell’Indicatore reddituale superiore al 25%.
FAQ ISEE: quesito V_34 del 06/09/2016
In caso di sospensione del lavoro per infortunio, retribuito da INAIL, è possibile presentare il Modulo Sostitutivo per il calcolo dell’ISEE corrente?
Si, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del DPCM 159/2013 è necessario che si sia verificata l’interruzione dell’attività da lavoro dipendente. Il calcolo sarà rilasciato dall’INPS in presenza di variazione dell’Indicatore reddituale superiore al 25%.
FAQ ISEE: quesito V_35 del 06/09/2016
Un soggetto (cha nel corso del 2016 ha presentato una DSU) per tutto il 2014 e fino al 1/5/2015 era residente in Messico ed aveva un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. E’ possibile presentare il Modulo Sostitutivo per il calcolo dell’ISEE corrente se la cessazione del rapporto di lavoro è avvenuta nei 18 mesi antecedenti la presentazione della DSU?
Si in quanto l’articolo 9, comma 1, del DPCM 159/2013 prevede che si sia verificata la risoluzione/ sospensione/riduzione dell’attività lavorativa senza alcuna distinzione tra lavoro svolto in Italia o all’estero.
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