Queste informazioni sono quindi molto importanti per garantire la continuità lavorativa in sicurezza, considerando che dal 1° novembre 2024 l’autocertificazione non sarà più valida e sarà necessario avere la la patente ottenuta attraverso il portale dedicato dell’INL.
Di seguito un riepilogo delle FAQ pubblicate, il cui testo completo è disponibile a questo link.
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FAQ Patente a Crediti – INL (15 ottobre 2024)
1. Fino a quando è possibile inviare l’autocertificazione/dichiarazione sostitutiva per il rilascio della patente?
L’invio tramite PEC (all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it) è possibile solo per le imprese e i lavoratori autonomi che al 1° ottobre 2024 operano in cantieri temporanei o mobili. Questa autocertificazione ha efficacia fino al 31 ottobre 2024. Dal 1° novembre, l’operatività in cantiere sarà ammessa solo per chi avrà fatto richiesta della patente tramite il portale dell’INL.
2. È rilevante la categoria della SOA per essere esclusi dall’obbligo di possedere la patente a crediti?
No, la categoria SOA è irrilevante. L’esclusione riguarda solo le imprese in possesso di un’attestazione di qualificazione SOA con classifica pari o superiore alla III, come stabilito dall’art. 100 del D.Lgs. 36/2023.
3. In caso di più unità operative, è necessario un DVR e un RSPP per ciascuna di esse?
Il possesso del DVR e la nomina del RSPP devono essere riferiti all’intera azienda, non alle singole unità operative. Tutti i datori di lavoro di un’azienda devono essere in regola con la normativa sulla sicurezza (D.Lgs. 81/2008).
4. Cosa deve contenere l’autocertificazione se non è ancora in vigore il nuovo accordo Stato-Regioni?
L’autocertificazione deve riflettere la normativa vigente alla data della sua presentazione. Non può quindi includere adempimenti non ancora obbligatori.
5. Se invio l’autocertificazione via PEC, devo presentare qualcos’altro in cantiere o richiedere la patente definitiva?
L’invio della PEC esenta dalla richiesta della patente fino al 31 ottobre 2024, ma non comporta il rilascio di un documento specifico. Dopo il 31 ottobre, sarà obbligatorio richiedere la patente tramite il portale dell’INL.
6. Chi deve accedere al portale in caso di delega?
In caso di delega, l’accesso può essere effettuato con lo SPID o la CIE del delegato, come previsto dalla circolare n. 4/2024. È necessario disporre di una delega scritta.
7. L’invio della PEC abilita temporaneamente l’entrata in cantiere o è necessaria la patente?
L’invio della PEC consente temporaneamente l’operatività in cantiere fino al 31 ottobre 2024. Dopo questa data, sarà obbligatorio richiedere la patente tramite il portale INL.
8. Dal 1° ottobre 2024, è previsto un “click day” per la richiesta della patente a crediti?
No, non esiste un “click day”. La richiesta della patente può essere effettuata in qualsiasi momento entro il 31 ottobre 2024. Dopo tale data, l’autocertificazione non avrà più efficacia.
9. Esiste un modulo di delega specifico per la richiesta della patente a crediti?
Non esiste un modulo predefinito. È sufficiente una delega scritta che autorizzi il delegato a presentare la domanda tramite il portale INL.
10. Le imprese che operano in attività di manutenzione verde sono soggette alla patente a crediti?
Sì, se queste attività rientrano nei cantieri temporanei o mobili definiti dall’art. 89 del D.Lgs. 81/2008 e riportati nell’Allegato X, le imprese devono essere in possesso della patente a crediti.
11. Gli archeologi devono avere la patente a crediti?
Sì, gli archeologi che operano nei cantieri temporanei o mobili devono avere la patente. L’iscrizione all’Albo professionale è considerata equipollente all’iscrizione alla CCIA.
12. Il committente è tenuto a verificare il possesso della patente a crediti?
Sì, il committente deve verificare che le imprese o i lavoratori autonomi abbiano la patente a crediti o un documento equivalente, come previsto dall’art. 90 del D.Lgs. 81/2008.
13. I cantieri navali sono soggetti alla normativa sulla patente a crediti?
I cantieri navali non sono generalmente soggetti alla normativa sulla patente a crediti, a meno che non si svolgano lavori edili o di ingegneria civile di cui all’Allegato X del D.Lgs. 81/2008.
14. Le imprese che operano su linee telefoniche e internet devono avere la patente a crediti?
Se i lavori non comportano opere edili o di ingegneria civile, le imprese non sono soggette alla patente. Tuttavia, in presenza di tali lavori, la patente diventa obbligatoria.
15. Le operazioni di carico/scarico materiali con attrezzature di lavoro rientrano nella “mera fornitura”?
Sì, le operazioni di carico/scarico con attrezzature sono considerate “mera fornitura” e non richiedono la patente a crediti.
16. Le società consortili devono avere la patente a crediti?
Le società consortili con autonoma personalità giuridica sono soggette alla patente a crediti, salvo che abbiano un’attestazione SOA in classifica pari o superiore alla III.
Conclusioni
- Entro il 31 ottobre 2024: le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili devono inviare l’autocertificazione/dichiarazione sostitutiva via PEC all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it e, contestualmente, presentare la richiesta della patente a crediti tramite il portale INL.
- Dal 1° novembre 2024: l’autocertificazione inviata via PEC non sarà più valida. Per continuare a operare nei cantieri sarà necessario aver presentato la richiesta di rilascio della patente a crediti tramite il portale INL.
- Richiesta della patente a crediti: le aziende possono accedere al portale INL dal 1° ottobre 2024 per effettuare la richiesta. Non è necessario attendere il 31 ottobre, e si raccomanda di presentare la domanda il prima possibile per evitare interruzioni nelle attività lavorative.
- Modalità di accesso: il portale INL è accessibile tramite SPID o CIE del legale rappresentante o di un soggetto delegato con apposita delega scritta.
- Esenzioni: le imprese in possesso di attestazione SOA, in classifica pari o superiore alla III, sono esonerate dall’obbligo di possedere la patente a crediti.
Seguire questi passaggi garantisce la regolare prosecuzione delle attività in cantiere in conformità con le normative in vigore.
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