Dallo scorso 21 gennaio, è possibile presentare all’Inail i progetti relativi al Bando ISI 2013. Con questo bando, le imprese potranno accedere ad incentivi INAIL a fondo perduto da utilizzare per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sono messi a disposizione ben 307,359 milioni di euro, ripartiti in budget regionali in funzione del numero degli addetti e del rapporto di gravità degli infortuni e pubblicati nei rispettivi Avvisi regionali; il contributo è del 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro e, viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto.
Il limite minimo di spesa non è previsto per le imprese fino a 50 lavoratori che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Inoltre, nel bando è stato introdotto un nuovo asse di finanziamento, con fondi trasferiti dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, per progetti di sostituzione o adeguamento delle attrezzature di lavoro messe in servizio prima del 21 settembre 1996.
Destinatari del bandi ISI sono tutte le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura. Dallo scorso 21 gennaio e, fino all’8 aprile 2014, le imprese interessate possono inserire sul sito dell’Inail, il proprio progetto. I finanziamenti vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo.
I progetti ammessi
Sono ammessi i seguenti:
- progetti di investimento
- progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi
- progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21/9/1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del d.lgs. 81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in materia.
Le imprese possono presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva, su tutto il territorio nazionale, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate. Per i progetti di tipologia 2 l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni.
Per poter accedere al finanziamento è necessaria la registrazione sul sito dell’Inail dove, è disponibile una procedura informatica per l’inserimento guidato della domanda di incentivi con le modalità indicate negli Avvisi regionali.
Dopo la registrazione verrà fornito un codice identificativo da scaricare; successivamente si può procedere all’invio della domanda attraverso la procedura online nei tempi e nelle modalità previste dagli Avvisi pubblici regionali.
Nella giornata del 21 gennaio scorso, il presidente dell’Inail e il ministro del lavoro Giovannini hanno illustrato le modalità e i contenuti del Bando ISI 2013. Il ministro Giovannini, ha affermato che “la salute e la sicurezza sul lavoro sono condizioni importanti quanto l’occupazione”, un finanziamento che, prosegue il ministro, “rappresenta un ulteriore tassello di una strategia che mette al centro la tutela dei lavoratori”, che è “un fattore di competitività e non può essere considerata un costo, ma un investimento per proteggere il capitale umano, la più grande ricchezza di un’impresa e del Paese”.
Potete trovare tutte le informazione sul sito dell’INAIL