Aggiungiamo un altro piccolo capitolo alla saga degli incentivi di cui alla cosiddetta ex piccola mobilità.
Con circolare 150 dello scorso 25 ottobre l’Inps ha fornito ulteriori chiarimenti in merito agli incentivi (L. 223/91) per l’assunzione dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236 e successive modifiche ed integrazioni.
Piccola mobilità, chiarimenti Inps
Come ricorderanno i nostri lettori con la Riforma Fornero del mercato del lavoro sono stati eliminati, a far data dal 1 gennaio 2013 gli incentivi Inps previsti per le assunzioni (L. 223/91) di quei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità a seguito di licenziamento per giustificato motivo oggettivo (es. riduzione di personale) da aziende con meno di 15 dipendenti e quindi non rientranti nella normativa della mobilità ordinaria.
Con una nota del 13 febbraio 2013, l’allora Ministro del Lavoro Fornero annunciava che il Ministero del Lavoro avrebbe stanziato circa 20.000.000 di euro (aumentati a 40 successivamente) per rifinanziare almeno in parte gli incentivi per la ex piccola mobilità dato che da più parti era stata sollevata la questione di disparità di trattamento per i licenziati da grandi aziende e i licenziati da piccole aziende.
Con successiva nota dell’11 marzo il Ministero del Lavoro rendeva noti i requisiti per accedere a questi nuovi incentivi e i relativi importi:
- 190 € mensili per 12 mensilità per assunzioni a tempo indeterminato;
- 190 € mensili per 6 mensilità per assunzioni a tempo determinato.
Somme da riproporzionare in caso di part-time e spettanti sia per contratti a termine che a tempo indeterminato o a scopo di somministrazione.
Leggi anche: Ex piccola mobilità, incentivi per l’assunzione di lavoratori licenziati da piccole imprese
Il 22 maggio il Ministero del Lavoro con Decreto Direttoriale dichiarava che entro giugno l’INPS avrebbe dovuto indicare le modalità di richiesta dell’incentivo, inoltre indicava già tempi e modalità di presentazione della domanda all’INPS.
Purtroppo però la circolare INPS prevista per giugno ad oggi, 28 ottobre 2013, non è mai stata emessa.
Leggi anche: Incentivi ex piccola mobilità 2013, nuova nota del Ministero
Circolare INPS n. 150 del 25/10/2013
Con questa ultima circolare l’INPS scioglie degli ulteriori dubbi in merito ai vecchi incentivi, cioè quelli previsti prima del 2013 (L. 223/91), in particolare precisa che:
- non è possibile riconoscere le agevolazioni (L. 223/91) per le assunzioni, effettuate nel 2013, di lavoratori licenziati prima del 2013;
- non è possibile riconoscere le agevolazioni (L. 223/91) per le proroghe e le trasformazioni a tempo indeterminato, effettuate nel 2013, di rapporti agevolati instaurati prima del 2013;
- in via cautelare deve ritenersi anticipata al 31.12.2012 la scadenza dei benefici connessi a rapporti agevolati (L. 223/91), instaurati prima del 2013 con lavoratori iscritti nelle liste di mobilità a seguito di licenziamento individuale.
Conclusione
L’INPS rimanda ancora una volta la pubblicazione delle modalità di presentazione telematica della domanda di ammissione ai nuovi benefici, così come previsto dal Ministero del Lavoro, infatti, continua la circolare “le condizioni specifiche e le modalità di fruizione di tale beneficio verranno illustrate con circolare di prossima pubblicazione.”
Arrivederci alla prossima puntata!
Allegati
Link circolare INPS: Circolare n. 150 del 25/10/2013