Dal 15 ottobre i lavoratori sprovvisti di green pass non possono accedere ai luoghi di lavoro e le aziende sono tenute ad effettuare le verifiche del certificato verde giornalmente, pena pensati sanzioni. In ottica di semplificazione nasce il nuovo servizio di verifica del green pass per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA.
Per questi ultimi, infatti, è disponibile sul sito INPS il nuovo servizio Greenpass50+ accessibile sul sito dell’Istituto:
- mediante la funzione di ricerca, digitando “Green pass 50+”,
- al percorso raggiungibile sul sito istituzionale: > Prestazioni e Servizi > Servizi, nell’elenco alfabetico dei servizi alla lettera “G”,
- al percorso raggiungibile sul sito istituzionale: > Prestazioni e Servizi > Prestazioni, all’interno della scheda prestazione “Accesso ai servizi per aziende e consulenti”, nell’elenco alfabetico alla lettera “A”.
A renderlo noto è l’INPS, con il Messaggio n. 3589 del 21 ottobre 2021. Ecco i dettagli.
Greenpass50+: il nuovo servizio di verifica della certificazione verde
Con il Dpcm 12 ottobre 2021 sono state compiutamente definiti i dettagli tecnici e le modalità di utilizzo delle soluzioni informatiche per la verifica automatizzata del Green pass.
In particolare, per tutti i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA, è stato previsto un nuovo servizio, denominato “Greeenpass50+”.
Tale servizio interroga la PN-DGC come intermediario e consente la verifica asincrona del Green pass con riferimento all’elenco di codici fiscali dei propri dipendenti, noti all’Istituto al momento della richiesta.
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Nuova modalità di verifica online green pass
Le attività di verifica devono essere effettuate esclusivamente nei confronti del personale effettivamente in servizio per cui è previsto l’accesso al luogo di lavoro nel giorno in cui è effettuata la verifica. Sono esclusi i dipendenti assenti per specifiche causali (es. ferie, malattie, permessi) o che svolgano la prestazione lavorativa in modalità agile.
Nel caso in cui, all’esito di tali verifiche, l’interessato non risulti in possesso di una Certificazione verde COVID-19 in corso di validità, lo stesso ha comunque “diritto di richiedere che la verifica della propria Certificazione verde COVID-19 sia nuovamente effettuata al momento dell’accesso al luogo di lavoro mediante l’applicazione mobile “VerificaC19”.
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Green pass 50: come funziona
Pertanto, sul proprio sito internet, l’INPS mette a disposizione dei datori di lavoro, con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA, il summenzionato servizio che prevede 3 fasi:
- la prima, di accreditamento, in cui i datori del lavoro, potranno accreditare l’azienda al servizio di verifica del green-pass ed indicare i c.d. “Verificatori”, che verificheranno il possesso del green-pass;
- la seconda, elaborativa, in cui l’INPS accede alla Piattaforma Nazionale-DGC per il recupero dell’informazione del possesso del green-pass da parte dei dipendenti delle aziende che hanno aderito al servizio;
- la terza, di verifica, in cui i “Verificatori” accederanno al servizio per la verifica del possesso del green-pass dei dipendenti delle aziende accreditate, dopo aver selezionato i nominativi per i quali verificare il possesso del green pass.
Greenpass50+: fase di accreditamento
Nella fase di accreditamento i datori di lavoro, anche mediante gli intermediari delegati, accreditano l’azienda e specificano i codici fiscali dei soggetti, c.d. “Verificatori”. Questi ultimi, dovranno procedere alla verifica del possesso del green pass dei propri dipendenti, selezionandoli dall’elenco messo a disposizione all’interno dell’applicazione. L’azienda, a seconda della relativa gestione di appartenenza, sarà identificata:
- dalla posizione contributiva, cd. matricola aziendale, per la gestione dipendenti privati;
- dal CIDA, per la gestione agricola;
- dal codice fiscale dell’Ente e progressivo, per la gestione dipendenti pubblici.
Durante la fase di accreditamento, dove possibile, saranno effettuati i seguenti controlli: il dimensionamento dell’azienda, con riferimento al numero dei dipendenti (deve superare i 50 dipendenti), e, per i datori pubblici, l’essere o meno in carico a NoiPA per i servizi stipendiali.
Fase elaborativa
Durante la fase elaborativa, automaticamente l’INPS effettuerà di norma, ogni giorno, i seguenti passi elaborativi:
- eliminerà tutti i dati recuperati dalla Piattaforma Nazionale-DGC il giorno precedente;
- analizzerà tutte le aziende che risultano essere accreditate al momento dell’elaborazione e controllerà, in fase iniziale, il dimensionamento delle stesse, con riferimento al numero dei dipendenti, dove non è stato possibile farlo online;
- interrogherà i dipendenti al fine di recuperare l’informazione sul possesso del green-pass;
- i dati recuperati saranno memorizzati nei sistemi dell’Istituto per 24 ore, trascorse le quali saranno cancellati;
- durante tale fase, che di norma sarà eseguita dalle ore 20.00 alle ore 23.59 di ogni giorno, il sistema di verifica potrebbe non essere attivo.
Fase di verifica
Infine, nella fase di verifica, i “Verificatori” accedono al servizio di verifica, e dopo aver selezionato le aziende per le quali sono stati accreditati, visualizzano l’elenco di tutti dipendenti dell’azienda (senza visualizzare l’esito del green-pass), per i quali l’Istituto ha acquisito l’esito della verifica del possesso del green-pass presso la PN-DGC.
I “Verificatori” selezionano solo il personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro ovvero escludono gli assenti dal servizio e i dipendenti in lavoro agile.
Durante la fase 2 elaborativa, i “Verificatori” non potranno accedere al servizio di verifica, in caso di tentativo di accesso visualizzeranno un apposito messaggio informativo che avvisa degli orari di disponibilità del servizio.
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