Il Ministro Fornero è intervenuta ieri, 19 giugno, con un informativa al Senato per cercare di fare chiarezza sullo scottante tema degli “esodati”.
L’intervento è stato molto dettagliato e sarà ripetuto di nuovo alla Camera in questi giorni; sul sito del Ministero è possibile trovare la trascrizione completa del discorso e riteniamo che possa essere cosa gradita riportarlo qui sul sito per tentare di approfondire ulteriormente il discorso.
Il Ministro ha precisato di voler salvare altri circa 55mila soggetti. Tra questi 40mila sono lavoratori in mobilità e cosa molto importante ha sottolineato che tutti i lavoratori licenziati da Termini Imerese saranno salvaguardati già da subito.
Riporto uno degli spunti iniziali del discorso che comunque potrete scaricare integralmente a fine articolo:
“Il linguaggio giornalistico ha usato indifferentemente i termini salvaguardati, esodati ed esodandi, collocati e collocandi in mobilità, e così via. Sono sempre stata dell’avviso che la definizione corretta debba essere quella di lavoratori che meritano, pur con costi per la collettività, di essere salvaguardati dagli effetti del recente inasprimento dei requisiti per il pensionamento. E lo meritano in quanto, rimasti privi di lavoro, avrebbero avuto, in un arco temporale ridotto, accesso alla pensione secondo le regole previgenti. Chiunque può vedere, in questa definizione, una commistione di elementi economici, giuridici, sociali e anche etici che riduce la misurabilità oggettiva dell’aggregato.”
Informativa sulla questione esodati (42,7 KiB, 854 hits)
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