La Dichiarazione Preventiva di Agevolazione (DPA Inps), è la nuova procedura, attiva dal 9 luglio, per l’acquisizione del DURC online, utile ai datori di lavoro, che hanno titolo alle agevolazioni contributive. Questi devono essere in possesso della regolarità contributiva nel momento della loro fruizione sin dalla data di assunzione.
Tale sistema consente di conoscere in anticipo la regolarità contributiva di un’azienda, con la possibilità quindi di conguagliare fin da subito l’agevolazione richiesta ed evitare la revoca del beneficio in fase successiva.
A tal proposito, l’INPS (Messaggio n. 3082 del 3 agosto 2018) ha comunicato il rilascio di alcuni aggiornamenti procedurali nella sezione “Regolarità contributiva”, all’interno del “Cassetto previdenziale aziende”. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
DPA Inps: come funziona
Mediante il sistema della Dichiarazione Preventiva di Agevolazione, è possibile per il datore di lavoro anticipare la verifica e l’acquisizione del Durc online a partire dal primo mese in cui l’agevolazione contributiva viene richiesta. In questo modo, il datore di lavoro ha l’immediata conferma sulla possibilità o meno di poter godere degli incentivi ed esporli direttamente nella denuncia mensile Uniemens.
Laddove il datore di lavoro non avviasse la procedura, ed in fase di elaborazione dell’Uniemens venisse riscontrata la presenza di incentivi soggetti al possesso del Durc, il sistema avvierebbe un’interrogazione diretta al sistema del Durc online.
INPS richiesta DURC (DPA), cosa fare
Come appena accennato, la DPA è operativa già dal 9 luglio 2018 all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”; qui i datori di lavoro possono rinvenire il modulo telematico denominato “DPA – Dichiarazione per la fruizione dei benefici normativi e contributivi”.
Il modulo serve a comunicare la volontà di usufruire di un beneficio nelle denunce Uniemens innescando, da subito, la verifica della regolarità contributiva; il datore di lavoro potrà effettuare l’invio del modulo fino al giorno precedente la scadenza dell’obbligazione contributiva.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i passaggi fondamentali da seguire per la compilazione del modulo telematico.
Innanzitutto, al datore di lavoro verrà chiesto di inserire:
- la matricola sulla quale sarà esposto il beneficio soggetto a verifica di regolarità contributiva;
- nonché i mesi di fruizione previsti.
Dopo che il sistema DPA ha protocollato l’istanza, invia alla procedura Durc online la richiesta di verifica della regolarità. L’esito può essere di due tipi:
- Durc online regolare in corso di validità: in questo caso il sistema D.P.A. ne registrerà l’esito;
- irregolare: si innesca il procedimento di verifica, con l’eventuale emissione dell’invito a regolarizzare.
DURC Online DPA: la nuova procedura
Al fine di rendere il più trasparente possibile il procedimento di verifica della regolarità contributiva tramite il sistema del Durc online, all’interno della sezione “Regolarità contributiva” saranno visualizzati alcuni elementi univoci.
A partire dai codici fiscali per i quali la regolarità contributiva non risulta verificata continueranno a essere contraddistinti dal simbolo del triangolo giallo con punto esclamativo nero, che ha il significato di “Stato regolarità: non disponibile”.
Nella sezione “Lista regolarità per Area”, per ogni singola matricola, accanto al singolo mese, il semaforo MASTER assumerà la colorazione e il significato di seguito descritti:
- semaforo grigio: nessuna richiesta di verifica presente in DPA per il periodo di riferimento;
- arancione: richiesta di regolarità in corso, in attesa di definizione;
- azzurro: azienda regolare;
- rosso con lucchetto: azienda irregolare;
- nero: azienda sospesa o cessata.
Non ci saranno semafori associati alle singole aree e non saranno più possibili “forzature” manuali sulle colorazioni da parte degli operatori dell’Inps; neanche in caso di disallineamenti procedurali o errori nella gestione delle evidenze.
Casi specifici che rendano necessario l’intervento manuale potranno essere segnalati alla Direzione centrale Entrate e recupero crediti attraverso il “Portale Ticket Aziende”.
INPS, messaggio numero 3082 del 3 agosto 2018
Ecco il messaggio 3082 del 3 agosto con tutti i dettagli sugli aggiornamenti procedurali della DPA INPS.
Messaggio INPS n. 3082 del 3 agosto 2018 (60,7 KiB, 885 hits)