Prorogata al 31 maggio la scadenza per inoltrare la Domanda di Reddito di Emergenza 2021. Dal 7 aprile 2021 è possibile inviare la domanda di Reddito di Emergenza 2021 e da tale data decorre il termine per richiedere il REM sul sito dell’INPS entro il 31 maggio. La scadenza precedentemente fissata al 30 aprile è stata prorogata a fine maggio; lo comunica l’INPS con messaggio pubblicato sul portale in data 26 aprile a seguito di autorizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Come noto, la misura emergenziale – introdotta inizialmente dal Decreto Rilancio a causa della pandemia da Coronavirus – è stata più volte prorogata. Ultimo intervento in ordine cronologico si è avuto con la Legge di Bilancio 2021 (L. n. 178/2020). Il legislatore, infatti, ha differito l’agevolazione per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021. Chiaramente, affinché le famiglie in difficoltà economica possano beneficiarne, è necessario presentare apposita domanda sul sito dell’INPS.
Attenzione però: l’invio della domanda non può essere fatta in qualsiasi momento, ma è possibile solamente entro la scadenza del 31 maggio 2021, direttamente dal portale MyINPS. Ma non solo: l’inoltro dell’istanza, per chi non avesse molta dimestichezza con internet, può farlo direttamente tramite gli enti di Patronato.
Andiamo quindi in ordine è vediamo in dettaglio come inviare la domanda di REM 2021 sul sito dell’INPS.
Domanda di Reddito di Emergenza 2021: come accedere
Innanzitutto, occorre specificare quali sono le credenziali da possedere per poter richiedere il beneficio economico.
Ebbene, sul punto, l’INPS ha specificato che le credenziali ammesse sono i seguenti:
- SPID, identità digitale;
- CIE, Carta d’Identità Elettronica;
- CNS, Carta Nazionale dei Servizi;
- Credenziali MyINPS (Codice Fiscale e PIN).
Queste tipologie di credenziali valgono sia qualora l’utente intendesse presentare al domanda in autonomia sia se intendesse inviare la domanda tramite Patronato.
Leggi anche: guida completa al ReM 2021
Richiesta Reddito di Emergenza 2021: i moduli da compilare
Dopo essersi autenticati sul sito INPS, occorre seguire alcuni semplici passaggi:
- digitare sulla barra di ricerca in alto “reddito di emergenza”;
- cliccare su “Gestione domanda”;
- cliccare su “Acquisizione”.
- andare su “continua”.
A questo punto si aprirà un modulo da compilare. Il modulo è suddiviso in tre quadri:
- quadro A: “Dati richiedente e tutore”;
- B: “Dichiarazione possesso requisiti e modalità di pagamento”;
- C: “Sottoscrizione dichiarazione”.
Quadro A Reddito di Emergenza
Nel Quadro A occorre indicare:
- il Codice fiscale del richiedente;
- i dati relativi alla cittadinanza ed alla residenza;
- il domicilio (comune e CAP), il telefono cellulare e l’email.
Da notare che il richiedente deve aver compiuto i 10 anni di età alla data di presentazione domanda se presente un tutore.
Sono evidenziati con l’asterisco i campi obbligatori: la mancata compilazione di tali campi impedisce il passaggio alla scheda successiva.
Quadro B Reddito di Emergenza
Dopo aver cliccato su “continua”, l’utente potrà accedere al Quadro B.
Cosa bisogna compilare?
Ebbene, in tale scheda occorre indicare, innanzitutto, che si è in posso dei requisiti di legge mediante autocertificazione.
Poi, i dati relativi alla presenza o meno, all’interno del nucleo familiare, di componenti detenuti o in degenza presso strutture pubbliche.
E, infine, la scelta della modalità di pagamento della misura. È obbligatoria l’indicazione di un IBAN.
Quadro C Reddito di Emergenza
Terminato il Quadro B, si passa al Quadro C. L’unico check da fare è la sottoscrizione di dichiarazione della domanda.
Confermata l’operazione, l’applicazione effettua dei controlli sulla selezione dei check. Comparirà quindi una finestra. Se viene selezionato “OK” la domanda viene acquisita dal sistema in modalità “Completata”.
Dopodiché è possibile effettuare il download in formato pdf e/o excel dei dati inseriti
Si ricorda, al riguarda, che il sistema – come di consueto – fornisce il protocollo identificativo associato alla domanda.
Segui gli aggiornamenti su Google News!
Segui Lavoro e Diritti su WhatsApp, Facebook, YouTube o via email