In data 31 ottobre il Capo dello Stato ha ufficialmente firmato il testo del disegno di legge di bilancio 2019 per la relativa conversione in Legge. Vi è stata quindi l’attesa bollinatura della Manovra da parte della Ragioneria dello Stato e ora il testo potrà essere presentato alle Camere per la relativa conversione in Legge.
Sono moltissime le misure presenti nel testo definitivo del Ddl Bilancio che riguardano la materia del Lavoro, Fisco, Pensioni e Welfare. Ora l’iter legislativo prevede che il testo dovrà essere convertito in Legge dalle Camere entro il 31 dicembre, per entrare in vigore il 1° gennaio 2019; resta però l’ostacolo della UE che dovrà pronunciarsi entro la metà del mese di novembre su una eventuale procedura d’infrazione.
Nel testo, come anticipato nei giorni scorsi, non compaiono alcune delle misure più discusse tra cui il pensioni e reddito di cittadinanza, la quota 100 pensioni e il taglio delle pensioni d’oro; in particolare le pensioni d’oro non figurano proprio nel Ddl, ma dovrebbero rientrare sotto forma di emendamento delle Camere. Le prime due misure di contrasto alla povertà e superamento della Fornero, sono previste nel testo bollinato, ma solo come stanziamenti, quindi i testi dei provvedimenti sono stati demandati a due nuovi Decreti collegati alla Legge di stabilità; questo anche e soprattutto data la complessità dei due provvedimenti.
Legge di Bilancio 2019, testo: misure sul Lavoro
Per quanto riguarda il lavoro e in particolare sugli incentivi per creare nuova occupazione troviamo diverse conferme di misure già conosciute e alcune novità. La Legge di Bilancio rappresenta infatti uno dei momenti più importanti rispetto ai cosiddetti bonus assunzioni, in quanto questi hanno il potere di influenzare l’andamento dell’occupazione per il nuovo anno.
Quest’anno poi sono particolarmente importanti soprattutto quelle per le trasformazioni di contratti a termine, visto che il Decreto Dignità ha l’obiettivo proprio di ridurre questa forma di rapporto di lavoro.
Proroga bonus assunzioni SUD
Fra le conferme più importanti troviamo la proroga anche per il 2019 e il 2020 del cosiddetto bonus assunzioni sud; l’incentivo per l’occupazione nel mezzogiorno sarà ancora garantito per altri anni. Il bonus riguarda l’assunzione (o la trasformazione di contratti a termine) di disoccupati under 35 o di over 35 disoccupati da almeno 6 mesi. Le assunzioni possono essere fatte nelle regioni svantaggiate Sicilia, Calabria, Sardegna, Basilicata, Puglia e Campania e quelle in transizione Molise e Abruzzo. Le aziende beneficiarie per 12 mesi potranno godere di una decontribuzione del 100% dei contributi a carico del datore di lavoro per un massimo di 8060,00 euro.
Bonus assunzioni eccellenze
Novità per il 2019 sarà invece il cosiddetto bonus assunzioni giovani eccellenze; questo bonus pari anch’esso al 100% dei contributi a carico dell’azienda per 12 mesi ed un massimo di 8000 euro riguarda l’assunzione di neolaureati e dottori di ricerca. In particolare le assunzioni agevolate riguardano:
- giovani in possesso della laurea magistrale, ottenuta dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019 con votazione di 110 e lode entro la durata legale del corso di studi e prima del compimento dei 30 anni;
- cittadini in possesso di dottorato di ricerca ottenuto dal 01/01/2018 al 30/06/2019 prima del compimento dei 34 anni.
Il bonus spetta anche per le assunzioni a tempo indeterminato part-time, anche se ridotto proporzionalmente all’orario di lavoro. L’incentivo spetta infine anche per la trasformazione di contratti a tempo determinato avvenuta nel corso del 2019, fermo restando il possesso dei requisiti predetti.
Assunzioni di dipendenti pubblici
In arrivo inoltre nuove migliaia di assunzioni nella Pubblica Amministrazione. In particolare i nuovi concorsi saranno avviati fra le forze di Polizia, nei vigili del fuoco e presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro; vi sarà inoltre l’assunzione straordinaria di oltre 1000 ricercatori.
Legge di Bilancio 2019, testo: misure su Fisco, Pensioni e Welfare
Come noto sono numerosi i provvedimenti anche in tema di pensioni, fisco e welfare. Ricordiamo in primis il reddito e le pensioni di cittadinanza e la quota 100 pensioni; questi due provvedimenti saranno comunque oggetto di appositi disegni di legge vista la loro portata ed entità.
Per quanto riguarda le novità in materia di Fisco troviamo:
- l’aumento della platea dei forfettari o minimi (si potrà optare per questo regime fino a 65 mila euro di fatturato);
- la nuova imposta per le lezioni private e le ripetizioni;
- cedolare secca sugli affitti di locali e capannoni commerciali;
Vi è infine la proroga di diverse importanti misure fiscali fra cui:
- la proroga del cosiddetto Bonus sistemazione aree verdi,
- proroga detrazioni fiscali per l’efficienza energetica;
- proroga bonus mobili;
- agevolazioni canone RAI.
Legge di Bilancio 2019, testo bollinato
Vi lasciamo quindi alla lettura del Disegno di legge di Bilancio 2019 bollinato dalla Ragioneria dello Stato; il testo è composto 75 pagine compresi gli allegati.
TESTO BOLLINATO MANOVRA 2019 (458,0 KiB, 2.612 hits)