Lo scorso 15 giugno, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico, ha approvato un pacchetto di “misure per la Crescita sostenibile”, a tutti noto come decreto sviluppo.
Il provvedimento punta ad attivare molteplici leve necessarie per stimolare il rafforzamento della competitività, la ripresa della domanda, lo stimolo al dinamismo imprenditoriale: dall’attrazione di capitali privati all’accelerazione e semplificazione delle procedure per recuperare il ritardo infrastrutturale accumulato, dal rilancio dei settori dell’edilizia e delle costruzioni alle misure per lo sviluppo dei porti, dalla costituzione del Fondo per la Crescita Sostenibile grazie al riordino e alla semplificazione degli strumenti di incentivazione alle imprese, al credito d’imposta per le assunzioni di personale altamente qualificato, dall’introduzione di nuovi strumenti di finanziamento e accesso al credito per le imprese, alle misure volte a facilitare la risoluzione in continuità delle crisi aziendali, dalle misure per il sostegno all’internazionalizzazione e alla realizzazione delle infrastrutture energetiche, ai provvedimenti per ridurre i tempi della giustizia civile.
Per quanto riguarda il mondo del lavoro, queste sono le novità apportate dal decreto Sviluppo:
Credito di imposta per le nuove assunzioni di profili altamente qualificati
Si introduce un contributo in forma di credito d’imposta per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato in possesso di laurea magistrale a carattere tecnico o scientifico impiegato in attività di ricerca e sviluppo o in possesso di dottorato di ricerca senza vincoli sulle attività di impiego.
L’aliquota del beneficio è pari al 35% delle spese calcolate sul costo aziendale con un vincolo di trattenere il personale assunto per almeno 3 anni. Per tale misura sono previsti 50 milioni di euro all’anno rinvenienti dalle risorse che provengono annualmente dalla riscossione delle tasse sui diritti brevettuali. Il contributo potrebbe favorire oltre 4 mila nuove assunzioni.
Sviluppo di occupazione giovanile nella green economy
La misura estende il finanziamento agevolato previsto dal fondo Kyoto (su cui sono disponibili 470 milioni di euro) a soggetti pubblici e privati che operano in ulteriori 4 settori della Green Economy:
- Protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico;
- Ricerca e sviluppo e produzioni di biocarburanti di seconda e terza generazione;
- Ricerca e sviluppo e produzioni e istallazione di tecnologie nel solare termico, solare a concertazione, solare termo-dinamico, solare fotovoltaico, biomasse, biogas e geotermia;
- Incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia nei settori civile e terziario (incluso social housing).
Il finanziamento ai progetti di investimento è vincolato alla creazione di nuova occupazione giovanile a tempo indeterminato
SRL semplificata con soci over 35
Ricorderete tutti, la famosa srl semplificata per gli under 35, promossa dal decreto sulle liberalizzazioni, d.lg. nr. 1/2012. Ora, il decreto sviluppo, fatto introduce una nuova disciplina per la SRL semplificata nel caso in cui i soci siano over 35.
Leggi anche: Liberalizzazioni: la società semplificata a responsabilità limitata per gli under 35.
Vi sono poi numerose altre misure a favore della casa e della famiglia con la previsione di agevolazioni fiscali per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche.
Misure per il rilancio dell’edilizia con il ripristino IVA per cessioni e locazioni nuove costruzioni e Semplificazioni in materia di autorizzazioni e pareri per l’esercizio dell’attività edilizia.
Ci sono anche misure per sostenere la crescita delle imprese, specifiche misure per le imprese nel settore agricolo, per sostenere le infrastrutture, agenda digitale e, anche qualche norma sul processo civile.
Vedremo quante di queste norme diverranno realtà e, soprattutto se saranno sufficienti a far ripartire l’economia italiana.