Il testo definitivo del Decreto Sostegni bis è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 26 maggio. Come ormai ben noto, il decreto è stato approvato in CdM (Decreto Imprese, Lavoro, Giovani e Salute) la scorsa settimana. Si tratta di un provvedimento economico di ampio respiro, che comprende, fra gli altri un corposo pacchetto lavoro con misure su Cassa Integrazione, proroga Reddito di Emergenza giugno luglio agosto e settembre, un nuovo bonus una tantum di 1600 euro per stagionali del turismo e lavoratori di sport e spettacolo e, grande novità, il nuovo contratto di rioccupazione. Salta invece la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 28 agosto.
I provvedimenti sul lavoro sono molti e contengono nuove misure o proroghe di misure già esistenti, a sostegno e per il rilancio dell’occupazione nel nostro paese, che è scesa ai minimi storici a causa della crisi economica derivante dal perdurare della pandemia.
Facciamo dunque una sintetica panoramica delle novità di cui al pacchetto lavoro nel maxi provvedimento economico del Governo Draghi; il testo completo del Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73 Dl Sostegni bis è disponibile a fondo pagina.
Decreto Sostegni bis in Gazzetta Ufficiale: ecco il pacchetto lavoro
- quattro ulteriori mensilità (giugno, luglio, agosto e settembre) per il reddito di emergenza (REM);
- una nuova indennità una tantum di 1600 euro per i lavoratori stagionali, del turismo e dello sport che avevano già beneficiato della stessa misura prevista con il decreto “sostegni”;
- il blocco, fino alla fine del 2021, della riduzione progressiva dell’importo dell’indennità NASpI a partire dal terzo mese;
- l’estensione al 2021 del contratto di espansione per le imprese con almeno 100 dipendenti e nuove risorse per i contratti di solidarietà;
- istituzione del nuovo contratto di rioccupazione;
- e infine l’istituzione di un fondo da 500 milioni di euro per l’adozione di misure urgenti a sostegno delle famiglie vulnerabili.
Contratto di rioccupazione
Al fine di far cambiare passo al mondo del lavoro in Italia, il pacchetto di novità contenute nel decreto Sostegni bis introduce il cosiddetto contratto di rioccupazione, ossia un’alternativa ai licenziamenti, da far valere nella generalità dei settori, allo scopo di favorire la ripresa dell’economia e della produttività italiane.
Questo meccanismo sarebbe decisivo per mantenere gli attuali livelli occupazionali; infatti l’esonero contributivo al 100% varrebbe per i lavoratori subordinati, che sono riconfermati a seguito del blocco dei licenziamenti, al momento operativo fino al 30 giugno 2021.
Proroga Reddito di Emergenza e bonus 1600 euro stagionali
Due misure molto importanti riguardano:
- la proroga di quattro ulteriori mensilità per il reddito di emergenza (REM)
- e una nuova indennità una tantum di 1600 euro per i lavoratori stagionali, del turismo e dello sport che avevano già beneficiato della stessa misura prevista con il decreto sostegni.
Contratto di solidarietà
Non c’è solo questo sul tema lavoro, nel prossimo decreto Sostegni bis. Infatti, mentre le istituzioni lavorano anche alla riforma strutturale degli ammortizzatori sociali, prevista nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, occorre fare di più e subito.
E’ necessario infatti controbattere alla fine del blocco dei licenziamenti e ai rischi sulla tenuta del sistema economico italiano, attraverso un consistente pacchetto occupazione nel dl Sostegni bis.
Gli osservatori più attenti hanno così fatto notare che nel provvedimento del Governo saranno ‘inclusi’ sia il contratto di solidarietà; sia il contratto di espansione. In particolare il nuovo impulso verso il contratto di solidarietà sarà secondo il meccanismo che segue: le imprese che a giugno si troveranno di fronte allo sblocco dei licenziamenti, nella sussistenza di una diminuzione del 50% del volume di fatturato, potranno sottoscrivere un contratto ad hoc che implicherà la retribuzione al 70%. Contemporaneamente, tuttavia, le aziende debbono impegnarsi a conservare i livelli occupazionali.
Ma si parla insistentemente anche dell’inclusione nel prossimo decreto Sostegni bis, di nuove misure e regole ad hoc, riservate ai settori commercio; ristorazione e turismo, ossia i più danneggiati dagli effetti di pandemia e lockdown.
Novità anche per il contratto di espansione
Il ministero del Lavoro è molto attivo in quest’ultimo periodo, e d’altronde non può essere altrimenti. Nella fase di limatura del decreto Sostegni bis, sempre su impulso del ministro Orlando, ecco regole ad hoc in tema di cd. contratto di espansione, nato qualche anno fa attraverso il decreto Crescita, in via sperimentale per il biennio 2019-2020, allo scopo di spingere le imprese verso nuove assunzioni. In seguito, la legge di Bilancio 2021 lo ha esteso alle aziende dai 250 dipendenti in su (in precedenza 1000).
La novità consiste nell’abbassamento della soglia dei lavoratori occupati per le imprese (100 dipendenti) che potranno dunque avvalersi del beneficio, sia per quanto riguarda la riduzione dell’orario, che per lo scivolo. La finalità insita nella scelta è data dalla volontà di favorire le imprese che assumono giovani risorse, spingendo verso il turnover o ricambio generazionale.
Cassa integrazione Covid
Salta il provvedimento del e blocco dei licenziamenti fino al 28 agosto come annunciato dal Ministro Orlando nel corso della conferenza stampa di presentazione del Decreto-Legge Sostegni bis.
Le aziende che utilizzano la cassa in deroga non dovranno pagare le addizionali (cassa “gratuita”).
Leggi anche: Proroga blocco licenziamenti: il dietrofront del Governo. Sì all’esonero addizionali
Testo definitivo Decreto Sostegni bis in Gazzetta Ufficiale
Il 26 maggio il Governo ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge 73/2021. Di seguito alleghiamo il testo definitivo del Decreto Sostegni bis.
Dl Sostegni bis - DECRETO-LEGGE numero 73-2021 (360,7 KiB, 918 hits)
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