Il testo del Decreto Clima, decreto-legge 111/2019, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 ottobre (Entrata in vigore del provvedimento: 15/10/2019). Si tratta del primo passo verso il cosiddetto “green new deal”, annunciato nei giorni scorsi dal governo Conte bis che punta molto sull’ecologia.
Prende così avvio il primo atto volto a ridurre quei comportamenti aventi effetti dannosi sull’ambiente e a migliorare la qualità della vita, soprattutto nelle aree metropolitane. Dopo una prima bozza del mese scorso il testo, costituito da una serie di provvedimenti volti ad investire sull’ambiente, è stato reso definitivo; ad esso si accompagnano importanti novità.
Scontenta sembra essere Confindustria che avanza delle critiche a seguito del mancato confronto sull’argomento. Dal punto di vista degli ambientalisti è stato fatto ancora poco e a loro avviso gli effetti della normativa non saranno così evidenti sui cambiamenti climatici.
Vediamo quali sono le misure messe a punto con il nuovo decreto-legge per il quale il Governo stanzia 450 milioni di euro. All’attenzione del testo varato dal Consiglio dei Ministri si evidenziano la mobilità sostenibile e le aree verdi delle città. Analizziamo più nello specifico i punti principali del decreto.
Rottamazione automobili: come funziona il bonus mobilità
Previsto un incentivo di 1500 euro per chi rottama fino al 2021 un’ auto omologata fino alla classe euro 3. Per quanto riguarda i motocicli inquinanti il bonus è previsto fino alla classe euro 2 ed euro 3 a due tempi, per un massimo di 500 euro.
Il bonus deve essere destinato all’acquisto, da effettuarsi entro 3 anni, di abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblici, bici con pedalata assistita o altri servizi green. I Ministeri dell’Ambiente, dell’Economia e dei Trasporti renderanno note le modalità di erogazione del buono.
La misura, finalizzata ad incentivare l’abbandono di veicoli inquinanti, verrà finanziata con un fondo complessivo di 255 milioni di euro, definito Programma sperimentale buono mobilità. Saranno beneficiari dell’incentivo i cittadini che risiedono nei comuni aventi più di 100mila abitanti o quelli facenti parte di aree soggette a infrazione UE, a causa dei livelli di inquinamento dell’aria. Nel complesso si stima che si tratti di circa 25 milioni di cittadini italiani.
Progetti green per i comuni
Per incentivare la difesa dell’ambiente e il miglioramento della qualità dell’aria si prevedono dei finanziamenti a favore dei Comuni da destinare ad una serie di opere green.
Si tratta di:
- realizzazione, ammodernamento e prolungamento delle corsie preferenziale per il trasporto pubblico locale, all’interno delle aree urbane. A tal fine si stanzia un fondo pari a 40 milioni di euro.
- realizzazione di una rete di trasporti scolastici per gli alunni di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, da attuarsi con mezzi ibridi, elettrici o non inferiori a euro 6. Allo scopo si istituisce un fondo dell’ammontare di 20 milioni di euro.
- messa a punto di un piano di riforestazione e bonifiche: per piantumazione, reimpianto di alberi, creazione di foreste urbane si potrà usufruire di un fondo di 30 milioni di euro da destinare alle aree urbane dove le zone verdi scarseggiano.
Da ricordare, inoltre, che si potenzia la lotta contro le discariche abusive; attraverso il potenziamento dei ruoli e delle risorse a disposizione dei commissari straordinari che provvedono alle bonifiche di tali discariche nonché alla depurazione delle acque.
Si stabilisce infine che l’Ispra, istituto superiore per la ricerca ambientale di cui si serve il Ministro dell’Ambiente dovrà predisporre un database da rendere pubblico contenente tutta una serie di dati sull’ambiente nell’ottica della massima trasparenza.
Green corner
Ruolo chiave nel testo approvato dall’Esecutivo hanno gli imballi e le modalità di gestione dei rifiuti. È previsto un aiuto economico a coloro che hanno esercizi commerciali e che, nello svolgimento della loro attività, allestiranno degli spazi da dedicare alla vendita di prodotti sfusi.
Si tratta dei cosiddetti “green corner” per il commercio di prodotti alimentari e detergenti. Requisito necessario per poter fruire del bonus è quello di non utilizzare prodotti monouso.
Per poter riconoscere l’incentivo il Governo stanzia un fondo di 20 milioni di euro, con un contributo per ciascun negozio di 5 mila euro. Si dovranno quindi presentare le domande per accedere al beneficio da erogare in base all’ordine di presentazione e fino ad esaurimento della somma disponibile per gli anni 2020 e 2021.
Decreto Clima, testo completo
Qui di seguito alleghiamo il testo del DECRETO-LEGGE 14 ottobre 2019, n. 111 Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita’ dell’aria e proroga del termine di cui all’articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229.
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