Nell’ultimo decreto Aiuti-ter, approvato dal Governo la scorsa settimana, ci sono diverse misure agevolative sia in favore delle imprese sia delle famiglie. L’aumento del costo dell’energia elettrica e del gas ha portato a bollette esorbitanti, per i consumi domestici e per quelli finalizzati alla produzione di beni e servizi. Se le imprese e gli autonomi vanno in difficoltà e non riescono a pagare le bollette, di conseguenza anche i dipendenti subiranno dei risvolti negativi: ricorso ad ammortizzatori sociali quali la cassa integrazione o in alcuni casi, licenziamenti di massa.
La situazione è critica, a ogni modo, pur senza alcun scostamento di bilancio, nel nuovo decreto Aiuti-ter, vengono confermati e rafforzati i bonus previsti in precedenza con i primi due decreti Aiuti. In particolare, sono confermati: i crediti d’imposta in favore delle imprese energivore e gasivore, il bonus bollette con innalzamento dei limiti ISEE, il taglio sulle accise applicate al carburante, ecc. Infine, per pensionati e lavoratori, anche autonomi, viene previsto un bonus di 150 euro.
Decreto Aiuti-ter: le nuove misure per imprese e famiglie
Ecco un elenco non esaustivo delle più importanti misure per imprese e famiglie.
Agevolazioni per imprese
In base al testo del decreto Aiuti-ter attualmente disponibile, il Governo ha prorogato e rafforzato i crediti di imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
In particolare:
- alle imprese a forte consumo di energia elettrica e a forte consumo di gas naturale, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 40 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata e utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022;
- per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, il credito d’imposta relativo agli stessi mesi è pari al 30 per cento, mentre per le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, il credito è pari al 40 per cento.
Una specifica agevolazione è stata disposta anche per sostenere le imprese nella rateazione delle bollette.
Infatti, le imprese che accederanno a finanziamenti per pagare le bollette di ottobre, novembre e dicembre, potranno contare sulla garanzia all’80% da parte di SACE e del Fondo PMI.
Bonus bollette
Grazie al nuovo decreto Aiuti-ter, potranno accedere ai bonus sociali per il pagamento delle bollette, c.d. bonus bollette, anche i nuclei familiari con ISEE fino a 15.000 euro.
Attenzione, con il con il DL 21/2022, c.d. decreto Ucraina-bis, il Governo aveva innalzato il limite, dalla soglia a regime di 8.265 euro, a 12.000 euro. Tale incremento del limite ISEE vale per il periodo 1° aprile 2022-31 dicembre 2022. L’innalzamento a 15.000 euro dovrebbe avere effetti sullo stesso periodo.
Taglio sulle accise
Il decreto conferma il taglio sulle accise applicate al costo del carburante. Lo sconto alla pompa è di circa 30,5 cent.
In particolare, fino al 31 ottobre, le aliquote applicate saranno le seguenti:
- benzina: 478,40 euro per mille litri;
- oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri;
- gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per mille chilogrammi;
- gas naturale usato per autotrazione: zero euro per metro cubo.
Inoltre, sempre fino al 31 ottobre, l’aliquota IVA applicata al gas naturale usato per autotrazione è stabilita nella misura del 5%.
Alle imprese esercenti attività agricola, pesca, agromeccanica che hanno acquistato carburante nel quarto trimestre 2022, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20 per cento.
Bonus 150 euro
Infine, un’importante novità è l’introduzione di un bonus di 150 euro per pensionati e lavoratori, anche autonomi.
La platea dei beneficiari è la stessa di quelle prevista per il bonus 200 euro del primo decreto Aiuti, DL 50/2022. Per le partite Iva, in alcuni casi, il bonus sale a 350 euro.