Il Ministro del lavoro Giovannini, con un decreto dello scorso 12 febbraio, ha aumentato le indennità INAIL per il danno biologico del 7,57%. Un aumento che decorre dal 1 gennaio 2014.
Come tutti ormai sapete, il danno biologico è identificato nella menomazione dell’integrità psicofisica della persona che si ripercuote non solo sulla capacità del singolo di produrre reddito ma anche sul valore della persona nella sua dimensione più completa.
Il decreto che sblocca dopo quattro anni le indennità, è attuativo di quanto previsto dalla legge di stabilità 2014 che, rende disponibili per tale scopo 50 milioni nel bilancio dell’Istituto.
L’aumento, disposto in via straordinaria in attesa dell’introduzione del sistema di rivalutazione automatica delle indennità, ( si legge nel comunicato stampa del Ministero del lavoro) “tiene conto della variazione dei prezzi al consumo e si applica sia agli indennizzi sia ai ratei di rendita maturati dall’inizio dell’anno.”
“Con questo intervento, dichiara Giovannini, si assegnano significative risorse agli oltre 100mila lavoratori infortunati e tecnopatici e, si supera un blocco nell’adeguamento delle prestazioni che durava dal 2009 e che ha provocato effetti negativi sul loro valore reale”.
In particolare, sono 105mila le rendite in essere interessate dall’incremento previsto dal decreto, 55mila gli indennizzi in capitale annui e 13mila le nuove rendite del 2014.
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