Come anticipato ieri, in Consiglio dei Ministri del 23 settembre, è stato approvato in via definitiva lo schema di decreto correttivo del Jobs Act.
Leggi anche: Decreto correttivo del Jobs Act, novità per voucher e dimissioni online
Come specificato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ci sono buone notizie nel Decreto, e molte istanze dei Consulenti sono state accolte dal Governo, per questo si tratta di un buon risultato per tutta la categoria.
Le modifiche che più coinvolgono i Consulenti del Lavoro sono il correttivo sui tempi di trasmissione delle domande di Cigo non evitabile e la possibilità di assistere direttamente, quali unici professionisti abilitati, i lavoratori durante le fasi di invio del modello di dimissioni volontarie online.
Istanze di cassa integrazione ordinaria in caso di eventi oggettivamente non evitabili entro la fine del mese successivo
I Consulenti del Lavoro, ma anche gli altri intermediari abilitati all’invio delle domande di CIGO per le aziende, saranno molto soddisfatti da questa novità. Si allungano i tempi di invio delle istanze per eventi oggettivamente non evitabili (es. pioggia, neve, crolli…) d’intervento di cassa integrazione.
La domanda di CIGO non evitabile dovrà essere presentata entro la fine del mese successivo a quello in cui si è verificato l’evento e non più entro i fatidici 15 giorni successivi l’inizio della sospensione o riduzione attività, che tanto hanno complicato l’attività di Consulenti e imprese beneficiarie.
Un’altra richiesta del CNO accolta dal Governo riguarda la Cassa Integrazione Straordinaria. In caso di ricorso alla CIG straordinaria, per tutte le causali compreso il contratto di solidarietà, non sarà più necessario attendere 30 giorni prima di poter sospendere i lavoratori interessati, che potranno così beneficiare, sin da subito, del trattamento.
Dimissioni online anche dai Consulenti del Lavoro
I Consulenti del Lavoro sono stati inclusi tra i soggetti che possono inoltrare, tramite apposita procedura telematica, le dimissioni online dei lavoratori dipendenti. Come noto il D. Lgs. 151/2015 ha introdotto come unica scelta, l’invio delle dimissioni in modalità telematica.
Leggi anche: Come dare le dimissioni online, tutto quello che c’è da sapere
Il lavoratore può inviare il modulo di dimissioni direttamente con le proprie credenziali d’accesso (le stesse dell’INPS), oppure farsi assistere da un patronato o da altro soggetto accreditato (sindacati, enti bilaterali e commissioni di certificazione).
Dopo l’entrata in vigore del decreto correttivo del Jobs Act, ai soggetti su indicati si aggiungeranno i Consulenti del Lavoro e le Direzioni Territoriali del Lavoro.
La novità normativa, che entrerà in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, abilita così anche i Consulenti del Lavoro (e non tutti gli intermendiari di cui alla Legge n. 12/1979) ad assistere i lavoratori nella procedura di dimissioni online.