Inail pronta a sostenere le imprese che agevolano il reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro. Per questo sono stati messi sul piatto dei finanziamenti per 120.000 euro. Prende il via ufficialmente la nuova misura attraverso la quale verranno erogati dei contributi per realizzare dei progetti di formazione e informazione, che siano dedicati interamente e completamente al reinserimento professionale dei disabili da lavoro.
L’Inail ha pubblicato un avviso pubblico attraverso il quale ha provveduto a fornire i dettagli operativi necessari per accedervi e le indicazioni per inoltrare la domanda. Le richieste potranno essere inoltrate nel periodo compreso tra il 6 e il 17 maggio direttamente sul sito dell’istituto. Vi potranno aderire associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, patronati, enti bilaterali e associazioni senza fini di lucro.
Contributi Inail per il reinserimento lavorativo
Una nuova agevolazione targata Inail è pronta a partire. È previsto il finanziamento dei progetti che abbiano come obiettivo la formazione necessaria per il reinserimento professionale dei disabili da lavoro. Presentato nel corso del mese di dicembre 2023, l’avviso pubblico dell’Inail mette a disposizione qualcosa come 2,5 milioni di euro, che serviranno a finanziare iniziative che siano dedicate direttamente ai lavoratori, ai datori di lavoro e a quanti sono alla ricerca di una qualsiasi nuova occupazione.
La misura è stata prevista dell’articolo 1, comma 166, della Legge di Bilancio 2015. Attraverso questa norma è stata prevista l’erogazione di qualcosa come 120.000 euro di contributi, che devono avere uno scopo ben preciso. Dovranno, infatti, provvedere a:
- promuovere attivamente la conoscenza delle tutele che l’ordinamento italiano ha previsto per garantire la parità dei diritti dei lavoratori con delle disabilità;
- diffondere la conoscenza delle misure finalizzate al reinserimento nel mondo del lavoro che sono garantite direttamente dall’Inail e che sono state realizzate a favore dei lavoratori con delle disabilità.
Chi sono i destinatari della misura?
L’Inail ha individuato, inoltre, i destinatari delle attività di formazione e informazione sulle materie connesse al reinserimento e all’integrazione lavorativa. Questi soggetti sono stati individuati come segue:
- lavoratori;
- datori di lavoro;
- persone che sono alla ricerca di una nuova occupazione.
Per ottenere i contributi è necessario presentare un’apposita domanda. L’istanza può essere inoltrata:
- dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori che risultino essere, almeno comparativamente, le più rappresentative in Italia. Sono escluse, invece, le associazioni e le federazioni ad esse aderenti;
- gli enti bilaterali;
i patronati;
le associazioni, che devono essere senza fini di lucro e che abbiano come oggetto la tutela del lavoro, l’assistenza e la promozione delle attività imprenditoriali.
I soggetti che presentano domanda per accedere ai contributi devono essere in regola con gli obblighi contributivi e assicurativi. Ma soprattutto non devono aver inoltrato un’analoga domanda per ottenere o ricevere dei finanziamenti pubblici per la stessa attività.
Attività di formazione, le caratteristiche
Le attività di informazione e di formazione devono avere delle caratteristiche ben precise. Possono essere erogate ad un numero massimo di 400 partecipanti a livello nazionale. Si devono articolare, per lo meno, in due dei quattro moduli che sono stati indicati direttamente all’interno dell’avviso pubblico.
È necessario, comunque vada che sia incluso quello relativo al “Regolamento INAIL per il reinserimento e l’integrazione lavorativa e le relative modalità di attivazione dei progetti personalizzati”.
I corsi di formazione e informazione devono essere tenuti da dei docenti qualificate. Potranno essere svolti in presenza o in videoconferenza, purché sia in modalità sincrona.
Come presentare domanda per ottenere i contributi
Possono presentare le domande per ottenere i finanziamenti esclusivamente i soggetti che abbiamo indicato in precedenza. Ogni singolo soggetto può inoltrare un’unica istanza.
Le richieste possono essere presentate solo e soltanto con modalità telematica, utilizzando il servizio disponibile direttamente sul portale Inail.
L’operazione deve essere effettuato dal legale rappresentante dell’ente, che deve essere in possesso delle credenziali CI, CNS o SPID. Il modulo di richiesta deve essere compilato andando ad indicare nel dettaglio tutti gli elementi che servono ad identificare il progetto. Deve essere allegata la documentazione richiesta, così come è specificato all’interno dell’articolo 10 del bando.
L’invio delle istanze potrà avvenire dalle ore 12.00 del 6 maggio 2024 fino alle ore 17.00 del 17 maggio 2024. Le richieste vengono analizzate seguendo l’ordine cronologico attraverso il quale sono state presentate. E saranno ammesse fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Tutte le iniziative devono essere realizzate nell’arco di dodici mesi da quando arriva la comunicazione del provvedimento di ammissione.