Egregio Avvocato mi chiamo Ilaria e le scrivo da Roma. La contatto per chiederle un consiglio circa la mia posizione lavorativa di lavoratrice con contratto a tempo determinato.
L’ 1/6/2013 sono stata assunta da una cooperativa con un contratto a tempo determinato fino al 31/12/2013, oggi siamo al 20/2/2014 e io ancora non ho firmato nessun rinnovo di contratto ma lavoro regolarmente (ho tutti i fogli firma dei servizi che ho prestato fino ad ora).
Informandomi su internet ho visto che essendo passati 30gg dalla data di scadenza del contratto e non avendo ancora firmato nulla ormai il mio contratto è passato a tempo indeterminato.
E’ davvero così??
Cordiali saluti
Gentile Ilaria,
l’art. 5 del D.Lgs n. 368/2001, così come modificato dalla legge n. 92 del 28 giugno 2012, entrata in vigore il 18 luglio 2012, prevede, nel caso in cui il rapporto di lavoro continui dopo la scadenza del termine inizialmente fissato o successivamente prorogato, un periodo di tolleranza durante il quale il datore di lavoro è tenuto a corrispondere al lavoratore una maggiorazione della retribuzione per ogni giorno di continuazione del rapporto, pari al 20% fino al decimo giorno successivo ed al 40% per ciascun giorno ulteriore.
Se, però, il rapporto di lavoro continua oltre il trentesimo giorno in caso di contratto di durata inferiore a sei mesi, ovvero oltre il cinquantesimo giorno negli altri casi, il contratto si considera a tempo indeterminato dalla scadenza dei predetti termini.
Nel suo caso, pertanto, oltre alla maggiorazione retributiva, ha anche diritto alla conversione del contratto a tempo indeterminato.
Saluti.
Segui gli aggiornamenti su Google News!
Segui Lavoro e Diritti su WhatsApp, Facebook, YouTube o via email