Buongiorno, con riferimento al congedo matrimoniale che voi avete ben descritto in un un vostro articolo pubblicato, non è stato chiarito se il matrimonio debba essere quello civile o possa essere anche quello religioso.
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Nel caso cioè in cui una dipendente si sia sposata con rito civile in marzo e poi si sposi con rito religioso in settembre (contratto industria alimentare), a quale dei due eventi matrimoniali è agganciabile il congedo?
Nello specifico la dipendente non ha richiesto il congedo a marzo (perchè era in maternità) ma lo chiederà per il matrimonio di settembre. Grazie e Saluti
Gentile Cristina,
il matrimonio religioso, nel nostro ordinamento, non ha alcuna rilevanza civile, quindi certamente non è possibile fruire del permesso retribuito dei 15 giorni in occasione del solo matrimonio religioso.
Il caso che mi sottopone, però, è diverso. E’ stato contratto prima il matrimonio civile e poi quello religioso.
Questa circostanza non è prevista dal CCNL, né vi sono orientamenti giurisprudenziali specifici.
Può venirci in soccorso un orientamento dell’ARAN (comparto scuola) che afferma: “….Nel caso in cui un lavoratore celebri sia il matrimonio civile e successivamente quello religioso, i 15 giorni di permesso possono essere fruiti, alternativamente, o in caso matrimonio religioso o in caso di matrimonio civile. Sarà il dipendente a scegliere in quale delle due occasioni fruire del permesso…..”.
A mio avviso, quindi, nel silenzio del CCNL di riferimento, e visto che in occasione del matrimonio civile non è stata presentata alcuna richiesta in tal senso, è possibile che la lavoratrice possa fruire del congedo in occasione del matrimonio religioso.
Spero di esserle stato di aiuto.
Avv. Pietro Cotellessa
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