Ultimo giro di boa per il versamento dei contributi INPS per colf e badanti. Infatti, giovedì 10 gennaio 2019 scade per i datori di lavoro domestici il quarto e ultimo trimestre 2018, relativamente ai mesi di ottobre, novembre e dicembre. Ai fini della determinazione dei contributi, bisogna ancora fare riferimento ai valori stabiliti lo scorso anno con Circolare INPS n. 15 del 29 gennaio 2018.
Vediamo quindi nel dettaglio come fare per adempiere all’obbligo.
Contributi INPS, colf e badanti: come pagare
I contributi domestici relativi al quarto trimestre 2018, possono essere versati dal 1° al 10 gennaio 2019. Il pagamento potrà essere effettuato attraverso le seguenti modalità:
- direttamente online tramite pagoPA, con carta di credito, carta di debito oppure conto corrente bancario;
- tramite circuito “Reti Amiche”. Il pagamento è disponibile, senza necessità di supporto cartaceo, con codice fiscale e codice rapporto di lavoro:
- presso le tabaccherie che aderiscono al circuito di Lottomatica e che espongono il logo Servizi INPS;
- presso gli sportelli bancari di Unicredit SpA (con pagamento in contanti per tutti gli utenti o, per i correntisti Unicredit, anche con addebito sul conto corrente bancario);
- tramite il sito del gruppo Unicredit SpA per i clienti titolari del servizio di banca online;
- presso tutti gli sportelli di Poste Italiane;
- con bollettino MAV (Pagamento Mediante Avviso) inviato dall’INPS. Il bollettino può altrimenti essere generato:
- online tramite il portale dei pagamenti (sezione lavoratori domestici);
- presso le aree di front office delle sedi INPS, sportello automatico per il cittadino con autenticazione mediante tessera sanitaria;
- con l’avviso di pagamento pagoPA generato online tramite il portale dei pagamenti nella sezione lavoratori domestici.
Con il codice fiscale del datore di lavoro ed il codice rapporto di lavoro, si potrà risalire all’importo totale relativo al trimestre in scadenza, calcolato in base ai dati comunicati all’assunzione o a successive variazioni. I dati esposti (ore lavorate, retribuzione, settimane) e l’importo, calcolato automaticamente, possono sempre essere modificati:
- comunicando i dati da sostituire all’operatore, se il pagamento avviene tramite Reti Amiche o Contact Center;
- usando l’apposita procedura online sul sito Internet per pagamenti online o per generare un nuovo MAV stampabile.