In un contesto di costante ampliamento dell’offerta di servizi INPS verso i cittadini, e alla luce del radicale processo di trasformazione delle modalità di scambio delle informazioni, l’Istituto ha comunicato di aver rilasciato il nuovo servizio denominato “Cruscotto Cig e Fondi”. La nuova applicazione persegue un duplice obiettivo:
- facilita le aziende nella consultazione dei dati contenuti negli archivi dell’Istituto Previdenziale;
- fornisce, in tempo reale, una situazione riassuntiva delle informazioni inerenti la posizione assicurativa e previdenziale.
La comunicazione è giunta dall’INPS con il Messaggio n. 4065 del 78 novembre 2019, specificando che l’applicazione sostituisce il precedente servizio “Evidenze CIG”.
Nuovo servizio “Cruscotto Cig e Fondi”: modalità di accesso
Come si raggiunge il nuovo servizio “Cruscotto Cig e Fondi”? Ebbene, le modalità si differenziano in base all’utenza come di seguito indicato:
- gli operatori delle Strutture territoriali, possono accedervi all’interno della intranet, dalla pagina “Processo Soggetto contribuente” e dal “Fascicolo Elettronico del Contribuente” (FEC);
- gli intermediari o le aziende, invece, possono accedervi mediante il sito dell’Istituto Previdenziale, nell’ambito della sezione dedicata ai “Servizi online”. Naturalmente è necessario autenticarsi con le proprie credenziali, ossia PIN abbinato al proprio codice fiscale, SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
In questa prima fase, l’applicazione si trova esclusivamente nella sezione dedicata al Fondo di integrazione salariale (FIS) ed ai Fondi di solidarietà bilaterali. Successivamente, il servizio sarà reso accessibile anche nella sezione del “Cassetto previdenziale”.
Le funzioni del nuovo servizio “Cruscotto Cig e Fondi”
A cosa serve il nuovo servizio “Cruscotto Cig e Fondi”? Premesso che l’applicazione è accessibile unicamente dai datori di lavoro iscritti al Fondo di integrazione salariale (FIS) ovvero ai Fondi di solidarietà bilaterali, è possibile verificare l’ammontare della contribuzione dovuta o versata, che andrà a determinare il cd. “tetto aziendale”. Si tratta di un meccanismo in base al quale ciascun datore di lavoro può accedere alle prestazioni in proporzione alla contribuzione dovuta in un determinato arco temporale. Esso è parametrato sulla contribuzione dovuta dal datore di lavoro, a nulla rilevando l’importo della contribuzione effettivamente versata dal medesimo. Per questo motivo, ai fini dell’erogazione della prestazione non è richiesta la regolarità contributiva dell’azienda.
Inoltre, Grazie al nuovo strumento, le aziende interessate possono avvalersi di diverse funzioni, come la verifica del contenuto dei flussi Uniemens relativamente ai parametri di coerenza, calcolo, compatibilità e congruità, nonché lo stato delle denunce individuali con l’evidenza delle anomalie eventuali e la spiegazione degli errori riscontrati.
Inoltre, è possibile controllare per ciascuna autorizzazione il montante generato ed il contributo addizionale calcolato, nonché i termini di scadenza e decadenza. Infine, il “Cruscotto Cig e Fondi” permette di verificare per ciascuna azienda, relativamente alle aziende afferenti ai Fondi di solidarietà, il valore del contributo ordinario risultante dalle dichiarazioni Uniemens.
Si specifica, altresì, che tutti i dati consultati possono essere estratti in formato excel.
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