La Legge di Bilancio 2017 (ex Legge di Stabilità) ha introdotto un bonus per le assunzioni o stabilizzazioni a tempo indeterminato, tecnicamente denominato Incentivo occupazione SUD, anche detto Bonus occupazione sud 2017.
Si tratta di un incentivo per le imprese, sotto forma di sgravio contributivo fino a 8060 euro annui, per l’assunzione (o la stabilizzazione tramite trasformazione) di lavoratori a tempo indeterminato di qualsiasi età in alcune Regioni “meno sviluppate” o “in transizione”.
Bonus assunzioni sud 2018
Aggiornamento del 29/01/2018: il bonus assunzioni sud 2018 è stato prorogato dalla legge di bilancio. Il 26 gennaio 2018 l’ANPAL ha pubblicato il Decreto numero 2/2018 con il quale rende operativa la fruizione del bonus.
Bonus occupazione sud 2017 e esonero contributivo triennale
Il Bonus occupazione sud 2017 è uno sgravio contributivo sulla falsa riga dell’esonero contributivo triennale previsto per il 2015 e l’esonero biennale per il 2016.
Con la Circolare numero 41 del 01/03/2017 l’INPS illustra nel dettaglio la disciplina sul Bonus occupazione sud 2017 e fornisce le indicazioni operative per la fruizione da parte delle aziende.
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Bonus occupazione sud 2017, quanto spetta
Lo sgravio contributivo per il sud 2017 è un bonus del 100% dei contributi a carico dell’azienda, con il limite di 8060 euro annui. Sono esclusi dallo sgravio la contribuzione e i premi INAIL.
A differenza dei precedenti sgravi simili, di cui detto sopra, lo sgravio verrà attribuito nei limiti degli importi stanziati cioè 530 milioni di euro di cui:
- 500 milioni di euro per le Regioni “meno sviluppata”: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
- 30 milioni di euro per le Regioni “in transizione”: Molise, Abruzzo e Sardegna.
Rapporti incentivati
Lo sgravio spetta per le assunzioni a tempo indeterminato anche parziali e per le trasformazioni di contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato anche parziali avvenute dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017.
Sono escluse dalla normativa:
- apprendistato;
- lavoro domestico;
- lavoro intermittente;
- prestazioni di lavoro accessorio.
Requisiti dei lavoratori per i quali spetta l’incentivo
L’incentivo è riconosciuto ai datori di lavoro che assumono persone disoccupate ai sensi dell’art. 19 del D. lgs. 150/2015 in possesso di queste caratteristiche:
- per giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni (e 364 giorni), basta solo lo status di disoccupato;
- i lavoratori con oltre 25 anni compiuti, oltre allo Status di disoccupato, devono essere privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi (cioè senza contratto a tempo indeterminato);
- i lavoratori non devono aver avuto rapporti di lavoro con lo stesso datore negli ultimi 6 mesi.
Come detto le suddette regole non valgono in caso di trasformazione di rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato.
L’esonero contributivo 2017, potrà essere richiesto per le assunzioni avvenute nelle sedi di lavoro rientranti in una delle regioni su elencate, a prescindere dalla residenza del lavoratore.
Per i datori di lavoro
L’incentivo è subordinato:
- alla regolarità degli obblighi contributivi (DURC);
- all’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
- al rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali e territoriali;
- all’applicazione dei principi generali in materia di incentivi all’occupazione D. lgs 150/2015.
Lo sgravio potrà essere richiesto telematicamente attraverso l’area Di.Re.Sco. sul sito dell’INPS quando sarà attivo il modulo di istanza on-line “B.SUD”, disponibile presumibilmente entro il 15 marzo.
Le prime istanze, pervenute entro 15 giorni dall’uscita del modulo, saranno valutate cumulativamente in ordine cronologico di assunzione o trasformazione.
Successivamente varrà l’ordine cronologico di presentazione dell’istanza fino a quando ci sarà disponibilità dei fondi.
Vi lascio comunque alla lettura della Circolare INPS numero 41 del 01-03-2017 per tutti i dovuti approfondimenti.
Circolare INPS numero 41 del 01-03-2017 (4,6 MiB, 860 hits)