Aggiornamenti da parte dell’Inps sul bonus centri estivi Inps 2023, dato che la graduatoria di accesso è stata recentemente resa nota e conseguentemente è oggi possibile, per chi ha fatto richiesta del contributo per le spese di iscrizione, verificare se effettivamente vi è la possibilità di avvalersi del citato bonus.
La graduatoria, pubblicata dall’istituto di previdenza lo scorso 18 luglio, si basa su una scala di priorità che considera tra i vari criteri – anche e soprattutto la situazione economica del nucleo familiare a livello Isee – ma per i beneficiari l’iter non si completa qui, con gli ultimi aggiornamenti Inps. Infatti entro ottobre chi può sfruttare il bonus centri estivi Inps 2023 dovrà inviare i dati, per far sì che i relativi pagamenti siano disposti entro la fine del 2023. Vediamo più da vicino.
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Bonus centri estivi Inps 2023: cos’è in breve
Detta graduatoria del bando di concorso centri estivi Inps 2023 costituisce un elenco dei soggetti che potranno ricevere il bonus per i costi di iscrizione e svolgimento delle attività per bambini e ragazzi. Secondo quanto a suo tempo reso noto da Inps, si tratta di un contributo corrispondente ad un massimo di cento euro a settimana (per 4 settimane).
Rimarchiamo che il bando è mirato espressamente:
- all’assegnazione di contributi a titolo di rimborso spese totale o parziale (parametrato in base all’Isee), per la partecipazione a centri estivi diurni in Italia,
- riservati a minori di età inclusa tra i 3 e i 14 anni.
Si tratta di programmi estivi di attività da svolgersi fino al 9 settembre prossimo.
Le spese coperte sono quelle relative al vitto, ad eventuali gite, alle attività ludico-ricreative-sportive, all’assicurazione o ad altre attività previste nel programma del centro estivo.
Chi sono i beneficiari
Attenzione però, perché i beneficiari debbono rientrare in specifiche categorie. Ci riferiamo in particolare ai:
- dipendenti e pensionati della PA iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.
I figli, orfani od equiparati di queste categorie saranno i soggetti in concreto agevolati nelle attività estive.
Gli interessati e le interessate debbono aver inoltrato la relativa domanda di accesso al contributo del bonus centri estivi Inps 2023, entro la scadenza del 20 giugno scorso. Tutti coloro che hanno fatto richiesta potranno così, grazie alla citata graduatoria, controllare l’esito della richiesta attraverso il numero di pratica e la sede di lavorazione. Ciò garantirà la totale privacy a tutti coloro che hanno partecipato alla procedura di assegnazione dell’agevolazione.
I criteri chiave per l’assegnazione del contributo
L’istituto di previdenza ha redatto la graduatoria del bonus centri estivi 2023, distinguendo tra vincitori e non assegnatari del beneficio sulla scorta di alcuni criteri guida. In particolare Inps ha dato precedenza assoluta agli orfani o equiparati e alle persone aventi un grado di disabilità: per essi è infatti prevista anche una riserva di 500 posti.
Ma, come abbiamo accennato in apertura, negli altri casi è l’Isee – vale a dire l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente del nucleo familiare – ad avere un’importanza primaria per stabilire chi ha accesso al contributo per le spese di iscrizione alle attività nei centri estivi.
Non solo: l’indicatore Isee è utile anche a stabilire l’ammontare del rimborso a cui gli effettivi beneficiari hanno diritto. Pertanto ad es. fino a 8mila euro di valore Isee per nucleo familiare abbiamo una percentuale di riconoscimento rispetto al valore massimo versabile pari al 100%. Mentre in ipotesi di Isee annuo pari ad oltre 56mila euro oppure in ipotesi di mancata individuazione di una DSU valida alla data di trasmissione della richiesta di accesso, la detta percentuale cala all’80%.
Obblighi per i beneficiari
Attenzione alle ulteriori prescrizioni previste, in quanto onde aver accesso al bonus centri estivi Inps 2023 occorre altresì rispettare la scadenza del 13 ottobre prossimo, al fine di indicare sul sito dell’istituto di previdenza tutti le informazioni utili in tema di iscrizione, spese del centro estivo, durata e IBAN. Ciò permetterà l’effettivo pagamento del contributo in gioco.
Rispettando queste condizioni, il pagamento dell’importo sarà così consequenziale e ne avranno diritto tutti coloro che risultano ‘vincitori’ nella citata graduatoria, recentemente pubblicata dall’istituto di previdenza. I pagamenti avverranno entro il 31 dicembre prossimo.
Per la consultazione della graduatoria, rimandiamo alla pagina ad hoc sul sito web Inps.
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