Dall’11 marzo 2020 è possibile inviare le domande di bonus bebe’ 2020. Lo comunica l’INPS con Messaggio n. 1099 dell’11 marzo 2020 nel quale specifica le modalità di invio delle richieste di assegno di natalità e riepiloga le principali novità riguardanti le soglie ISEE e gli importi. La Legge di Bilancio è infatti intervenuta su alcune note misure dedicate alla famiglia, tra cui l’assegno di natalità (più noto come bonus bebè), ma anche su bonus asilo nido, bonus mamma futura e sul congedo obbligatorio di paternità.
In questa guida prenderemo in considerazione le novità introdotte per l’assegno di natalità, che riguardano i requisiti ISEE che occorrono per poterlo richiedere e gli importi spettanti alle famiglie così come specificato dalla Circolare 26 del 14 febbraio 2020 con cui l’Istituto recepisce le ultime novità.
Ma prima vediamo in breve cos’è e come funziona questa misura a sostegno della natalità.
Bonus bebè: cos’è e come funziona
Il bonus bebè viene istituito dall’articolo 1, commi 125-129, legge 23 dicembre 2014, n. 190, ossia la Legge di stabilità per l’anno 2015 con lo scopo di contribuire alle spese per il sostegno di ogni figlio nato o adottato nel corso dell’anno di vigenza del bonus.
Per il 2020 questa misura viene prorogata con modifiche e riguarda ogni figlio nato o adottato nel corso del 2020; si tratta di un bonus economico spettante alla famiglia limitatamente al primo anno di vita del bambino e può essere richiesto, da quest’anno, senza tener conto dei limiti di reddito imposti fin’ora.
Fino allo scorso anno infatti le famiglie che potevano effettuare la richiesta dovevano avere il requisito del modello ISEE non superiore a 25.000 euro; requisito abrogato per quest’anno, in quanto non è previsto un limite di reddito, ma importi dell’assegno di natalità modulati in base all’ISEE familiare.
Bonus bebè 2020: nuovi importi
Come detto la prima novità del 2020 riferita al bonus bebè è l’eliminazione del requisito reddituale ISEE inferiore a 25.000 euro.
Allo stesso tempo la norma rimodula l’importo dell’assegno spettante in questi termini:
- 160 euro al mese (1.920 euro all’anno) per le famiglie con modello ISEE fino a 7.000 euro;
- 120 euro al mese (1.440 euro all’anno) per le famiglie con modello ISEE non superiore a 40.000 euro;
- 80 euro al mese (960 euro all’anno) per le famiglie con modello ISEE superiore a 40.000 euro.
L’INPS eroga i suddetti importi mensilmente alle famiglie che ne fanno richiesta; inoltre in caso di figlio successivo al primo, ferma restando la nascita o l’adozione o un parto gemellare nell’anno 2020 (che prevede un assegno per ogni bambino) l’importo dell’assegno sarà aumentato del 20%. Quest’ultima disposizione è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2019 (Legge 136/2018) e rimane invariata per l’anno in corso.
Dal secondo figlio in poi, quindi, gli importi saranno:
- 192 euro al mese ovvero 2.304 euro all’anno con ISEE fino a 7.000 euro;
- 144 euro al mese ovvero 1.728 euro all’anno con ISEE da 7.000 a 40.000 euro;
- 96 euro al mese ovvero 1.152 euro all’anno con ISEE oltre i 40.000 euro;
Requisiti Bonus bebè
Oltre al requisito reddituale il genitore richiedente deve essere cittadino italiano o di uno Stato dell’Unione Europea, allo stesso tempo deve essere residente in Italia e convivere con il minore, per il quale si chiede il bonus.
Considerando i requisiti di cui sopra, l’erogazione decade in modo automatico in alcune situazioni specifiche:
- trasferimento della residenza all’estero oppure perdita del requisito della cittadinanza;
- decesso del figlio, venir meno dell’affidamento preadottivo, revoca dell’adozione;
- decadenza dall’esercizio della responsabilità genitoriale, affidamento esclusivo del minore al genitore che non ha presentato la domanda o a persona diversa dal richiedente.
L’erogazione dell’assegno mensile avviene nelle seguenti circostanze:
- compimento di un anno di età o un anno dall’ingresso in famiglia del minore a seguito dell’adozione o dell’affidamento;
- fine dell’affidamento temporaneo;
- raggiungimento della maggiore età del figlio adottato.
Domanda bonus bebè
Per poter beneficiare del bonus bebè e ricevere l’assegno i genitori, entro 90 giorni dall’evento (nascita o adozione), devono inviare telematicamente la domanda all’INPS.
I genitori possono presentare domanda:
- direttamente sul sito dell’Istituto tramite accesso con PIN INPS , CIE, SPID o CNS;
- tramite contact center INPS 803164 (o 06164164 da mobile);
- tramite patronato.
Alla domanda si dovrà anche allegare il modello SR163 per la certificazione del conto corrente e un ISEE 2020 valido nel caso in cui si scelga un pagamento diretto su IBAN (C/C, libretto postale smart, carta prepagata).
Leggi anche: Isee precompilato 2020: al via da gennaio, ecco come funziona
Circolare INPS bonus bebè 2020
Alleghiamo il testo completo della circolare in oggetto per la sua completa lettura ed analisi.
Circolare INPS numero 26 del 14-02-2020 (602,8 KiB, 3.097 hits)
Messaggio INPS numero 1099 del 11-03-2020
Alleghiamo infine il testo del messaggio INPS 1099 dell’11 marzo.
Messaggio INPS numero 1099 del 11-03-2020 (84,8 KiB, 1.840 hits)