Il bonus assunzioni sud 2018 è una misura a sostegno delle assunzioni stabili nel mezzogiorno d’Italia. Si tratta di una proroga con modifiche, presente in legge di bilancio, di una misura introdotta nel 2017. Con l’emanazione del decreto numero 2 l’ANPAL ha reso operativo questo importante sgravio contributivo per il mezzogiorno. Successivamente l’INPS ha rilasciato la circolare 49 che spiega come si richiede e come fruire dello sgravio. L’incentivo assunzioni nel mezzogiorno è una misura che rientra fra gli aiuti de minimis INPS ed è applicabile solo nelle regioni Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
L’incentivo occupazione sud è stato introdotto nel 2017, ed ha portato a numerose assunzioni a tempo indeterminato e/o stabilizzazioni di contratti a termine nel mezzogiorno ed è stato quindi riproposto, con alcune modifiche, anche per questo nuovo anno. Le agevolazioni assunzioni sud sono applicabili a qualsiasi rapporto di lavoro, ma i requisiti cambiano in base all’età del lavoratore. Prima di leggere la circolare esplicativa INPS vediamo come funziona il bonus sud 2018 e come fare domanda.
L’INPS ha pubblicato le circolari sul bonus sud 2018 e sul bonus garanzia giovani NEET 2018; si tratta delle circolari 48 e 49 del 19 marzo. Segui il link per leggerle oppure scaricale a fondo pagina: circolari INPS 48 e 49 del 19 marzo
Aggiornamento del 2 luglio 2018: in data 2 luglio 2018 l’ANPAL ha comunicato che è stato disposto il rifinanziamento per ulteriori 302 milioni destinati all’Incentivo Occupazione Mezzogiorno. Con questo finanziamento aggiuntivo si andranno a coprire le domande di sgravio già inserite a sistema e rimaste in attesa per mancanza di fondi. Pertanto i datori di lavoro ovvero i Consulenti del Lavoro le cui domande sono state respinte possono ripresentarle all’INPS con la normale procedura predisposta dall’Istituto.
Bonus assunzioni sud 2018, come funziona
Il Bonus Assunzioni Sud prevede uno sgravio contributivo pari ad un massimo di 8060 euro per i datori di lavoro privati che, senza esserne tenuti, assumono (o stabilizzano) a tempo pieno e indeterminato:
- lavoratori con età al momento dell’assunzione o stabilizzazione fra i 16 e i 34 anni;
- lavoratori con oltre 35 anni di età che siano privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.
L’esonero contributivo spetta anche per i part-time, ma è riproporzionato all’orario di lavoro. Spetta per il primo anno di assunzione e può essere richiesto, nei limiti dei fondi stanziati per regione, solo nelle regioni indicate nella norma. L’agevolazione è subordinata quindi all’approvazione da parte dell’INPS di una istanza da presentare tramite modulo B. SUD.
A meno che si tratti una trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato, fra datore di lavoro e lavoratore non devono essere presenti rapporti di lavoro negli ultimi 6 mesi.
Bonus Sud 2018, per quali contratti spetta
Il bonus sud 2018 spetta per le seguenti tipologie contrattuali:
- contratti a tempo indeterminato anche in somministrazione e anche part-time;
- contratto di apprendistato professionalizzante;
- trasformazione a tempo indeterminato di un contratto a termine;
- assunzione con contratto a tempo indeterminato del socio-lavoratore di cooperativa;
Il bonus assunzioni sud 2018 non spetta invece nei rapporti di lavoro domestico (colf e badanti), nei contratti a chiamata o intermittenti e nel lavoro occasionale.
Bonus assunzioni sud 2018, quanto spetta
Come detto sopra, l’importo del bonus sud fruibile dal datore di lavoro è pari a 8060 euro annui da usare il 12 mensilità. L’importo spettante è inoltre riproporzionato in base alla percentuale di part-time per le assunzioni a tempo parziale.
In ogni caso, almeno in prima stesura della norma, quindi tranne eventuali proroghe, l’incentivo deve essere fruito integralmente entro e non oltre il 29 febbraio 2020.
Aiuti de minimis INPS
L’incentivo assunzioni Sud deve essere fruito applicando le regole europee degli aiuti de minimis. Nei casi accertato superamento delle soglie degli aiuti de minimis l’INPS potrà revocare l’incentivo.
Bonus sud e bonus assunzioni giovani 2018
Il decreto ANPAL prevede espressamente che il bonus sud è cumulabile con il bonus assunzioni giovani 2018 introdotto dalla Legge di Stabilità. In questi casi l’incentivo è fruibile comunque per la parte fruibile residua di contributi e comunque entro il tetto massimo degli 8060 euro per il primo anno di assunzione.
Tranne quindi che con il bonus giovani, il bonus sud 2018 non è cumulabile con nessun altro bonus assunzioni 2018.
Modulo b.sud INPS 2018
Tutti i passaggi da seguire per richiedere lo sgravio telematico INPS sono contenuti nella circolare 49/2018 dell’Istituto; ecco invece cosa prevede il decreto ANPAL:
- i datori di lavoro interessati devono inviare apposita istanza telematica all’INPS (lo scorso anno si tratta del Modulo b.sud INPS 2018);
- l’INPS effettua le seguenti operazioni:
- determina l’importo dello sgravio;
- verifica i requisiti di ammissione;
- accerta la disponibilità delle risorse disponibili;
- se tutto va a buon fine comunica la prenotazione dell’incentivo.
- entro 10 giorni l’azienda deve quindi confermare la prenotazione dello sgravio contributivo e effettua (se ancora non l’ha fatto, l’assunzione o la trasformazione del contratto);
- l’azienda riceve il codice di autorizzazione e procede a usufruire dell’incentivo e di eventuali arretrati.
Decreto ANPAL – Incentivo occupazione SUD 2018 pdf
In allegato al presente articolo rilasciamo il Decreto ANPAL – Incentivo occupazione SUD 2018 in formato pdf per una lettura approfondita della misura.
Decreto ANPAL - Incentivo occupazione SUD 2018 (4,9 MiB, 5.622 hits)
Bonus sud 2018 e bonus garanzia giovani 2018, ecco le circolari INPS
Vi lasciamo comunque alla lettura delle due Circolari INPS 48 e 49 del 19 marzo per una attenta analisi delle procedure da seguire per richiedere e usufruire degli sgravi contributivi in oggetto.
Circolare INPS numero 49 del 19-03-2018 (7,4 MiB, 4.824 hits)
Circolare INPS numero 48 del 19-03-2018 (7,6 MiB, 3.868 hits)