Bonus assunzioni donne e over 50 disoccupati. Due incentivi (seppur vecchi) che possono essere utilizzati dai datori di lavoro anche quest’anno arricchendo gli strumenti da poter utilizzare per abbattere il costo del lavoro e trovare la soluzione più efficace alle proprie esigenze.
A chi spetta? A quanto ammonta l’importo agevolabile? Come fare domanda all’INPS? Vediamo quindi nel dettaglio come funzionano e quali sono i requisiti da possedere.
Bonus donne e over 50 disoccupati per il 2018
L’articolo 4, commi 8 – 11, della legge 28 giugno 2012, n. 92 (c.d. Riforma Fornero) ha introdotto, a decorrere dal 1° gennaio 2013, un nuovo incentivo per l’assunzione delle seguenti categorie di lavoratori:
- uomini o donne con almeno cinquant’anni di età e “disoccupati da oltre dodici mesi”;
- donne di qualsiasi età:
- residenti in aree svantaggiate e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi”;
- con una professione o di un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi”;
- ovunque residenti e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi”.
Bonus assunzioni Donne e over 50, per chi spetta e quanto dura
Per entrambi gli incentivi, Bonus assunzioni Donne 2018 e Bonus assunzioni over 50 disoccupati 2018 lo sgravio contributivo spetta per:
- le assunzioni a tempo indeterminato;
- assunzioni a tempo determinato;
- le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato.
L’incentivo consiste nella riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro, e varia in funzione della durata dell’assunzione, come di seguito indicato:
- in caso di assunzione a tempo indeterminato la riduzione spetta per 18 mesi;
- in caso di assunzione a tempo determinato la riduzione spetta fino a 12 mesi.
Se il contratto a tempo determinato viene trasformato a tempo indeterminato, la riduzione del 50% dei contributi previdenziali obbligatori INPS, è prorogata per ulteriori 6 mesi. Quindi per un totale di 18 mesi a partire dalla data di assunzione.
Donne disoccupate prive di impiego
Con particolare riferimento alle donne, la riduzione contributiva del 50% dei contributi posti a carico del datore di lavoro, riguarda l’assunzione di:
- donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti dei fondi strutturali UE e nelle aree di cui all’art. 2, punto 18, lettera e) del Regolamento 800/2008 della Commissione Europea, individuate di anno in anno con apposito decreto dai ministeri del Lavoro e delle Politiche Sociali e da quello dell’Economia e delle Finanze (Decreto Interministeriale del 13 ottobre 2015 per il 2016)
- donne di qualsiasi età “prive di un impiego regolarmente retribuito” da almeno 24 mesi, ovunque residenti.
Al riguardo, il D.M. 17 ottobre 2017 specifica che è privo di impiego regolarmente retribuito chi:
- nei sei mesi precedenti l’assunzione agevolata, non ha prestato attività lavorativa riconducibile a un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi;
- ovvero non ha svolto attività di lavoro autonomo o parasubordinato dalla quale sia derivato un reddito che corrisponde a un’imposta lorda pari o inferiore alla misura delle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
Domanda da presentare all’INPS
Per fruire dell’incentivo tutti i datori di lavoro interessati devono inoltrare apposita comunicazione all’INPS. La comunicazione deve essere presentata avvalendosi del modulo di istanza on-line “92-2012″, disponibile sul sito ufficiale dell’INPS entrando nel Cassetto previdenziale aziende ed aziende agricole. La domanda può essere presentata dalle aziende oppure dagli intermediari previa registrazione ai servizi telematici dell’istituto.
Entro il giorno successivo all’inoltro, i sistemi informativi centrali effettuano alcuni controlli formali e attribuiscono un esito positivo o negativo alla comunicazione.
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