La sicurezza sul lavoro è oggi una componente importantissima per le imprese, a tutela della salute e dell’incolumità dei propri dipendenti e collaboratori. L’INAIL è il principale ente in Italia che si occupa di questa tematica, garantendo nel concreto degli strumenti utili per lavoratori e aziende.
Investire in sicurezza è necessario oggi più che mai per le imprese, che possono accedere ad alcune misure specifiche volte a sostenere i costi per la prevenzione e per la formazione dei lavoratori. In particolare l’INAIL mette a disposizione il Bando ISI 2023 2024 per garantire alle imprese l’accesso a contributi a fondo perduto per sostenere le spese per la sicurezza.
E’ in scadenza il 30 maggio 2024 la domanda per accedere ai contributi per gli interventi di messa in sicurezza dei luogo di lavoro, ad esempio attraverso la sostituzione di macchinari obsoleti, oppure l’acquisto di veicoli più sicuri. Ma vediamo nel dettaglio a chi è rivolto, quali sono i requisiti per l’accesso e come funziona la domanda.
Come fare domanda (bando e clickday)
Per ciò che riguarda le modalità di accesso al bando, la procedura prevede diverse date da ricordare. Si dovrà accedere ad uno sportello online Inail dedicato, completare la domanda e attendere il rilascio del codice per partecipare al clickday.
A partire dal 15 aprile 2024 è possibile compilare la domanda di accesso ai fondi, con chiusura il 30 maggio 2024 alle ore 18:00. Le domande saranno visionate in ordine cronologico, con presentazione della tabella temporale il 30 maggio 2024.
Il 3 giugno 2024 invece avrà inizio il periodo di download dei codici identificativi. Si attende di conoscere le date per la pubblicazione degli elenchi provvisori e definitivi degli ammessi al contributo.
La domanda deve essere trasmessa esclusivamente per via telematica, accedendo all’apposito modulo disponibile sul portale online dell’INAIL, dopo aver cliccato sul pulsante “Accedi ai servizi online” in alto a destra della pagina si può accedere tramite le proprie credenziali SPID, CNS, CIE o EIDAS.
Cos’è il bando ISI Inail 2023 2024
Proseguono gli investimenti per la salute e la sicurezza sul lavoro, come riporta un recente comunicato stampa INAIL con il bilancio previsionale. Le entrate economiche dell’INAIL arrivano a 12,4 miliardi di euro, segnando un +2,46% rispetto al 2023.
Continua quindi l’attenzione delle imprese per la messa in sicurezza dei locali di lavoro e della prevenzione dei rischi, per cui l’INAIL anche quest’anno prevede incentivi mirati a sostenere economicamente le aziende che investono in questo ambito così importante.
Il 20 dicembre dello scorso anno è stato pubblicato il nuovo Bando ISI Inail 2023 2024, con indicazioni precise su quali ambiti sono finanziabili dai fondi messi a disposizione. Si parla di 508 milioni di euro da utilizzare in progetti di riduzione del rischio e per migliorare le condizioni generali di salute e di sicurezza dei lavoratori.
Questo è, come specifica l’Inail, l’importo più alto corrisposto dall’ente per questa iniziativa negli ultimi 14 anni, tenendo in considerazione che il bando è introdotto in modo strutturale e riproposto per ogni nuova annualità.
Progetti inclusi nel Bando ISI Inail
I progetti che possono accedere al sostegno economico devono rientrare in queste fattispecie:
- Riduzione dei rischi tecnopatici (ovvero le malattie professionali);
- Adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
- Riduzione dei rischi di infortunio;
- Bonifica da materiali che contengono amianto (rischioso per la salute);
- Progetti per imprese di micro e piccola dimensione in riferimento ad alcuni settori specifici;
- Progetti per imprese di micro e piccola dimensione nella produzione di beni agricoli.
Tra i settori specifici indicati all’interno dell’Avviso Pubblico ISI, troviamo quello della pesca e dell’acquacoltura, ma anche la lavorazione del vetro, la fabbricazione di mobili e le industrie tessili, insieme ad altri comparti specificati tramite codici Ateco.
Sono ammesse al finanziamento le spese correlate allo sviluppo di questi progetti, ovvero i costi per operazioni tecniche correlate, mentre sono escluse quelle non strettamente legate alla loro realizzazione.
Inoltre esiste una precisa tempistica da rispettare per poter accedere ai fondi, ovvero il progetto deve essere realizzato entro un anno. Non sono ammesse spese per acquistare beni usati, in leasing o per costi che non sono stati descritti nello specifico nel regolamento del bando.
A chi è rivolto il bando ISI Inail 2023 2024
Il bando è rivolto in generale alla totalità delle imprese, che siano costituite in qualsiasi forma o tipologia. Anche le imprese individuali possono accedere ai finanziamenti, nel rispetto dei requisiti stabiliti. Ricordiamo che per essere considerata idonea, l’attività deve essere iscritta alla Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Sono anche ammessi a partecipare gli enti del terzo settore, come associazioni di volontariato, di tipo sociale e similari. Per ricevere il sostegno per il proprio progetto di miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, è necessario che questo non sia già stato iniziato, oppure terminato, prima della chiusura dello sportello per partecipare al bando.
Si tratta quindi di progetti nuovi (per cui ogni impresa può presentarne soltanto uno) che non siano in corso d’opera, ma ancora da iniziare.
Bisogna anche ricordare chi sono esclusi dalla possibilità di partecipare al bando. Si tratta di chi ha già ricevuto gli incentivi per il bando ISI negli scorsi anni, dal periodo 2019-2020 oppure chi ha violato in precedenza le leggi in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Come funziona il bando ISI Inail e quali sono i requisiti richiesti
Il bando in questione garantisce ai beneficiari dei contributi a fondo perduto per la realizzazione dei progetti che abbiamo visto sopra. I fondi verranno ripartiti come abbiamo indicato in questa tabella, riportata dal regolamento del bando. Ricordiamo che queste cifre potranno essere modificate successivamente in base alla quantità di domande ricevute dall’Inail.
Tipologia progetto | Fondi stanziati |
Rischi tecnopatici | 93.400.000 |
Modelli organizzativi e di responsabilità civile | 5.000.000 |
Rischi infortunistici | 140.000.000 |
Bonifica di materiali con amianto | 100.000.000 |
Specifici settori di attività | 80.000.000 |
Agricoltura / Agricoltura giovani | 70.000.000 / 20.000.000 |
Esiste una precisa regola sulla distribuzione dei fondi: il valore del finanziamento va da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 130.000 euro. Il limite minimo non viene stabilito per le imprese di piccole dimensioni, con un numero di dipendenti fino a 50, che fanno richiesta di accesso per adottare modelli organizzativi nuovi e di responsabilità sociale.
Per ciò che riguarda la percentuale di agevolazione sul totale delle spese, garantita dai fondi del bando, questa varia in base alla tipologia di richiesta:
- 65% per tutti i progetti portati avanti dalle imprese, anche agricole;
- 80% per i progetti portati avanti da giovani agricoltori, anche se costituiscono una società.
L’agevolazione maggiore quindi è destinata agli agricoltori di giovane età che presentano progetti di sicurezza e prevenzione del rischio in base alle linee guida viste sopra. Ricordiamo anche che tramite fidejussione si può chiedere l’accesso anticipato al 50% dell’importo se è di 30.000 euro o cifra superiore.