Non di rado le notizie di cronaca relative ad incidenti ed infortuni, anche mortali, sui luoghi di lavoro compaiono sui quotidiani o tra i servizi dei TG: si tratta di conseguenze legate ai rischi che corrono i lavoratori di determinati ambiti e che svolgono mansioni ad alto indice di pericolosità per la salute, ma contro cui l’Inail si è attivata recentemente con una nuova iniziativa ad hoc.
Stiamo parlando del bando per finanziamenti a fondo perduto per i progetti di sicurezza nei luoghi di lavoro, ovvero del bando ISI INAIL 2022 – 2023 pubblicato in questi giorni in Gazzetta Ufficiale. Ebbene gli stanziamenti in gioco sono di tutto rispetto, essendo pari a svariate centinaia di milioni di euro – andando ad oltrepassare il record dello scorso anno.
Il bando presentato dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro è in particolare relativo all’annualità 2022, per cui sarà possibile fare domanda nel corso di quest’anno. Vediamo di seguito qualche ulteriore dettaglio, ma anticipiamo anche che sul calendario di date sarà possibile avere notizie più dettagliate soltanto entro le prossime settimane.
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Bando ISI Inail 2022 – 2023: che cos’è e quali sono le finalità
Come accennato, si tratta di fatto di finanziamenti a fondo perduto, versati a favore delle imprese che si impegnano a rendere migliore la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, proponendo progetti ad hoc che vengono valutati e vagliati da Inail. Ovviamente si tratta di progetti che debbono indicare strategie e soluzioni per meglio salvaguardare salute e sicurezza dei dipendenti impegnati nelle loro mansioni.
I finanziamenti – entro un importo massimo pari a 130mila euro – possono essere domandati (ed ottenuti) dai seguenti soggetti:
- imprese, anche individuali, situate in tutta Italia e iscritte alla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura;
- enti del terzo settore (soltanto per l’asse 2 di finanziamento, e ci riferiamo in sostanza ai meri progetti di riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi)..
Come sottolineato da Inail a commento della nuova iniziativa per la salute e sicurezza e contro gli infortuni sul lavoro, gli incentivi del bando ISI consistono di fatto in una leva di intervento strutturata, con cui l’Istituto favorisce e sostiene l’impegno virtuoso di tutte quelle realtà imprenditoriali che intendono non soltanto rispettare le regole sugli interventi di cui alle norme, ma anche vogliono puntare nettamente sulla prevenzione dei rischi. Ciò di fatto contribuisce ad un consistente ritorno in termini sociali, economici, di competitività e di benessere organizzativo per il beneficiario dei finanziamenti.
Insomma, Inail mira a spingere le imprese a mettere in pratica progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti. Detto miglioramento deve essere ‘documentato’, ed anzi proprio il previo vaglio del progetto da parte dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro è fondamentale per vedersi assegnati questi contributi.
Quante sono le risorse disponibili con il bando ISI
Interessante notare che con il lancio dell’ultimo bando ISI dell’Inail si toccano i 3 miliardi di euro versati a fondo perduto, a partire dall’istituzione della misura nel 2010. In particolare, 333 milioni di euro sono le risorse in totale messe a disposizione e suddivise tra le regioni e le provincie autonome e per distinti assi di finanziamento.
Attenzione però, perché se è vero che le risorse messe in campo sono complessivamente maggiori – l’anno scorso ammontavano infatti 274 milioni di euro – gli importi accessibili dalle singole aziende permangono gli stessi dell’anno passato.
Si allarga così la platea di aziende potenziali beneficiarie dei finanziamenti a fondo perduto, in modo da spingere ulteriormente all’adozione di modelli ‘virtuosi’ per ciò che attiene alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
Alcuni esempi pratici di finanziamento con bando ISI
Per esempio, per lo specifico asse di finanziamento “Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi” vale una percentuale massima di spese coperte dal finanziamento pari al 65%, mentre il valore del finanziamento è compreso tra un minimo di 5mila e un massimo di 130mila euro e le risorse disponibili sono pari a 40 milioni di euro.
Invece, per quanto riguarda un altro degli assi di finanziamento, avente il titolo “Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli“, la percentuale massima di spese coperte dal finanziamento è pari al 40% (50% per i giovani agricoltori), mentre il valore del finanziamento va da mille euro a 60mila euro. Inoltre le risorse disponibili per questo specifico asse corrispondono a 35 milioni di euro, dei quali 10 milioni per i giovani agricoltori, organizzati anche in forma di società.
Inail infatti si dimostra particolarmente attenta ad incentivare le micro e piccole imprese del settore agricolo all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro, e ciò allo scopo di ridurre sensibilmente le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità e, al contempo, ottenere una oggettiva riduzione del livello di rumorosità o del rischio di infortuni, specialmente quello quello collegato all’effettuazioni di compiti manuali.
Come fare domanda sul portale web Inail
Le aziende che hanno i requisiti per domandare i finanziamenti dell’ultimo bando ISI Inail relativo all’annualità 2022 potranno farne richiesta sul portale dell’istituto, osservando le indicazioni specifiche che attengono all’avviso regionale di riferimento. In particolare, la domanda di accesso ai finanziamenti a fondo perduto deve essere redatta e registrata soltanto online, e soltanto in un momento successivo potrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico.
In ogni caso, il percorso di partecipazione al bando ISI non è mai breve e si articola in varie fasi successive. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica saranno pubblicate sul portale Inail, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso Isi 2022, entro il 21 febbraio prossimo.
Per ulteriori informazioni di dettaglio, si rinvia comunque alla pagina ad hoc del sito web dell’Inail, relativa al bando ISI in oggetto. Di riferimento è anche la pagina web della Gazzetta Ufficiale, che riporta il comunicato dell’avviso pubblico ISI. E comunque, per informazioni e assistenza sul presente avviso, è possibile fare riferimento al numero telefonico 06.6001 del Contact center Inail. Non solo. E’ anche possibile rivolgersi al servizio Inail Risponde, nella sezione Supporto del portale.
Calendario del bando ISI INAIL 2022 – 2023
Ricordiamo anche che per quanto riguarda il calendario del bando ISI INAIL 2022 – 2023 ad es. in riferimento all’apertura della procedura informatica per la redazione della domanda o circa le regole tecniche per l’inoltro della domanda online e data di apertura dello sportello informatico – e tutte le scadenze ISI 2022, seguiranno aggiornamenti entro il prossimo 21 febbraio – così come indica Inail nel suo sito web. Perciò a breve si avranno più notizie sui tempi per fare domanda.
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