Con la Circolare 181 del 23 dicembre 2014 l’INPS ha reso note le tabelle dei limiti di reddito familiare da applicare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione e i limiti di reddito mensili da considerare ai fini del riconoscimento del diritto agli assegni familiari.
Come ogni anno dal 1° gennaio 2015 sono stati rivalutati sia i limiti di reddito familiare per gli assegni familiari e le quote di maggiorazione di pensione, sia i limiti di reddito mensili ai fini dei diritto agli assegni stessi.
Gli assegni familiari e le maggiorazioni di pensione sono prestazioni economiche che l’INPS eroga ai soggetti esclusi dalla normativa sugli assegni per il nucleo familiare, anche se questi ultimi comunemente prendono lo stesso nome di assegni familiari sono tecnicamente diversi e non vanno confusi.
Gli assegni familiari e maggiorazioni di pensione trovano applicazione nei confronti dei coltivatori diretti, coloni, mezzadri e dei piccoli coltivatori diretti (assegni familiari) e dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (maggiorazione di pensione).
Nei confronti di questi contribuenti, la cessazione del diritto alla corresponsione dei trattamenti di famiglia, per effetto delle vigenti disposizioni in materia di reddito familiare, non comporta la cessazione di altri diritti e benefici dipendenti dalla vivenza a carico e/o ad essa connessi.
Si precisa che gli importi delle prestazioni sono:
- Euro 8,18 mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per i figli ed equiparati;
- Euro 10,21 mensili spettanti ai pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per il coniuge e i figli ed equiparati;
- Euro 1,21 mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati;
Tabelle dei limiti di reddito familiare valide per il 2015
I limiti di reddito familiare da considerare, ai fini della cessazione o riduzione dei suddetti assegni familiari e maggiorazione di pensione, sono rivalutati ogni anno in ragione del tasso d’inflazione programmato, per il 2015 questo tasso è pari al 2.1%. (Sul sito troverete allegate le tabelle rivalutate).
Limiti di reddito mensile da considerare per la corresponsione della prestazione
I limiti di reddito mensili da considerare ai fini dell’accertamento del carico (non autosufficienza economica) e quindi del riconoscimento del diritto agli assegni familiari risultano così fissati per tutto l’anno 2015:
- Euro 707,54 per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio od equiparato;
- Euro 1238,19 per due genitori ed equiparati.
- Detti limiti valgono anche per le richieste di assegni familiari per fratelli, sorelle e nipoti del richiedente.