L’INPS ha recentemente emesso il Messaggio numero 3189 del 26 settembre 2024, con il quale informa i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni degli Artigiani e Commercianti riguardo l’avvio delle procedure per l’emissione degli Avvisi Bonari relativi alle rate di contribuzione fissa con scadenza nei mesi di febbraio e maggio 2024.
Questa comunicazione riguarda specificamente il recupero dei crediti derivanti dal mancato o parziale pagamento dei contributi previdenziali dovuti per quei periodi.
Cos’è un avviso bonario INPS
L’Avviso Bonario è uno strumento attraverso il quale l’INPS avvisa i contribuenti di eventuali irregolarità nei pagamenti dei contributi previdenziali.
L’obiettivo è informare preventivamente il contribuente, concedendogli l’opportunità di regolarizzare la propria posizione prima che l’ente avvii azioni più rigorose, come l’emissione di un avviso di addebito con valore di titolo esecutivo, che può portare a procedure di recupero coattivo.
Gestioni Artigiani e Commercianti: emissione avvisi bonari rate con scadenza febbraio e maggio 2024
L’INPS ha comunicato con messaggio numero 3189 del 26 settembre 2024 che gli Avvisi Bonari saranno messi a disposizione degli interessati direttamente all’interno del “Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti”.
Gli utenti potranno accedere al proprio cassetto previdenziale seguendo il percorso:
- Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti > Posizione Assicurativa > Avvisi Bonari.
Inoltre, l’INPS invierà un’e-mail di alert ai titolari della posizione contributiva, oltre che ai loro intermediari, a condizione che abbiano precedentemente fornito l’indirizzo di posta elettronica tramite il cassetto previdenziale.
Questa notifica elettronica funge da promemoria per avvisare tempestivamente il contribuente dell’emissione dell’avviso.
Cosa fare in caso di avvenuto pagamento
Nel caso in cui il contribuente abbia già provveduto al pagamento delle rate scadute, potrà comunicarlo attraverso una procedura semplificata online.
È necessario accedere nuovamente al Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti e seguire il percorso: Comunicazione bidirezionale > Comunicazioni > Invio quietanza di versamento.
In questo modo, il contribuente potrà inviare la ricevuta del pagamento all’INPS, evitando ulteriori solleciti o l’emissione di avvisi di addebito.
Mancato pagamento: conseguenze
Se il contribuente non provvede a regolarizzare la propria posizione entro i termini indicati nell’Avviso Bonario, l’INPS procederà con l’emissione di un Avviso di Addebito con valore di titolo esecutivo.
Questo documento ha lo stesso valore di una cartella esattoriale e può avviare la fase di riscossione forzata, che potrebbe comportare ulteriori costi e sanzioni.
L’Avviso di Addebito sarà emesso anche nel caso in cui l’Avviso Bonario non venga regolarizzato entro i termini previsti.
Verifica della propria posizione contributiva
È sempre buona pratica per i lavoratori autonomi, artigiani e commercianti, controllare regolarmente la propria posizione contributiva attraverso il Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti. In questa sezione, oltre agli Avvisi Bonari, è possibile verificare:
- La propria Posizione Assicurativa.
- I Versamenti effettuati e quelli ancora dovuti.
- Eventuali Richieste di chiarimento o comunicazioni inviate all’INPS.
Come accedere al Cassetto Previdenziale
Per accedere al Cassetto Previdenziale, i contribuenti devono essere in possesso di credenziali di accesso valide, quali:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
- CIE (Carta di Identità Elettronica).
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Una volta effettuato l’accesso, è possibile navigare tra le varie sezioni del cassetto e visualizzare lo stato aggiornato della propria posizione.
Quali rate sono interessate dagli Avvisi Bonari
Gli Avvisi Bonari in questione riguardano specificamente le rate di contribuzione fissa relative ai mesi di febbraio e maggio 2024.
Questi pagamenti sono riferiti ai contributi previdenziali che gli artigiani e commercianti devono versare regolarmente all’INPS. La contribuzione fissa per questi lavoratori autonomi viene stabilita annualmente e suddivisa in quattro rate trimestrali.
L’omissione o il ritardo nel versamento delle rate può comportare l’emissione di questi avvisi, che rappresentano il primo passo del recupero crediti da parte dell’ente previdenziale.
Il recupero dei crediti e i successivi passi
Se il contribuente non procede a regolarizzare la propria posizione entro i termini previsti dall’Avviso Bonario, come già menzionato, l’INPS passerà all’emissione di un Avviso di Addebito con valore di titolo esecutivo. Questo strumento consente all’Istituto di procedere legalmente per recuperare le somme dovute, anche attraverso il pignoramento di beni o conti correnti.
È quindi fondamentale per i lavoratori autonomi prestare attenzione alle comunicazioni ricevute dall’INPS e provvedere al pagamento delle somme dovute entro i termini indicati, per evitare di incorrere in ulteriori sanzioni e procedure legali.
Riepilogo delle azioni da intraprendere
- Controllare il Cassetto Previdenziale: Verificare regolarmente la propria posizione e gli eventuali Avvisi Bonari emessi.
- Comunicare eventuali pagamenti già effettuati: Inviare la quietanza di pagamento attraverso il portale INPS.
- Provvedere al pagamento delle rate scadute: Regolarizzare la propria posizione contributiva per evitare l’emissione di un Avviso di Addebito.
- Verificare le e-mail di alert: Assicurarsi di aver fornito un indirizzo di posta elettronica aggiornato per ricevere le notifiche tempestive dall’INPS.
- Mantenere aggiornate le credenziali di accesso: Assicurarsi di avere accesso al Cassetto Previdenziale tramite SPID, CIE o CNS.
Seguendo questi semplici passaggi, i lavoratori autonomi potranno evitare problematiche legate al recupero crediti e gestire al meglio la propria posizione previdenziale.