Con la circolare n. 92 dello scorso 23 dicembre 2015, l’INAIL comunica ufficialmente l’abolizione del registro infortuni e contestualmente ufficializza il rilascio del cruscotto infortuni disponibile sul portale INAIL.
Abolizione del registro infortuni dal 23 dicembre 2015
Il decreto legislativo n. 151/2015, recante disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese, all’articolo 21 comma 4 ha abolito l’obbligo della tenuta del libro infortuni e le relative disposizioni sanzionatorie, a decorrere dal novantesimo giorno successivo all’entrata in vigore del decreto stesso.
Il citato d.lgs. 151/2015 è entrato in vigore il 24 settembre 2015, pertanto l’abolizione del registro infortuni è diventata effettiva a decorrere dal 23 dicembre 2015, data in cui il datore di lavoro non avrà più l’obbligo della tenuta del menzionato registro.
L’INAIL evidenzia, tuttavia, che nulla è mutato rispetto all’obbligo del datore di lavoro di denunciare all’ Inail gli infortuni occorsi ai dipendenti prestatori d’opera.
Rilascio del cruscotto infortuni
A seguito dell’abolizione del citato registro, l’Inail, al fine di offrire agli organi preposti all’attività di vigilanza uno strumento alternativo in grado di fornire dati ed informazioni utili ad orientare l’azione ispettiva, ha realizzato un cruscotto nel quale sarà possibile consultare gli infortuni occorsi a partire dal 23 dicembre 2015 ai dipendenti prestatori d’opera e denunciati dal datore di lavoro all’ Inail stesso.
L’INAIL sottolinea comunque che gli infortuni avvenuti in data precedente a quella del 23 dicembre 2015 saranno consultabili nel registro infortuni abolito dalla norma in esame. Quindi il vecchio registro andrà comunque conservato in azienda.
Il cruscotto infortuni sarà accessibile agli organi di vigilanza nell’area dei servizi online del sito Inail tramite l’inserimento delle credenziali in possesso degli organi stessi.
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