Il Dl Reclutamento è legge: pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 188 del 7 agosto 2021, la Legge n. 113 del 6 agosto 2021, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia».
E’ partito quindi il conto alla rovescia per la nascita del nuovo sistema di assunzioni nella PA. Stiamo parlando del decreto sul reclutamento nella Pubblica Amministrazione ovvero il Ddl 2272 di conversione del DL 80/2021, che servirà a fare un ulteriore passo in avanti nell’attuazione del PNRR (Recovery Plan). Questo piano servirà a rafforzare la PA attraverso nuove assunzioni legate al merito, trasparenza, valutazione e monitoraggio.
In particolare la misura in oggetto si concretizza tramite la realizzazione di un portale stile Linkedin che serve a incrociare domanda e offerta di lavoro attraverso la pubblicazione del proprio curriculum vitae online e un sistema di assunzioni rapide nella PA.
Il portale Reclutamento PA inPA, online da poco prima di ferragosto, da quindi la possibilità ai giovani talenti di mettersi in mostra, sia che lavorino già nella Pubblica Amministrazione, sia agli specialisti appartenenti a settori e categorie non rientranti negli Ordini. Il fine è quindi quello di ricercare i professionisti più qualificati per l’attuazione dei progetti inseriti nel PNRR.
Dl Reclutamento PA: nuove assunzioni per realizzare i progetti del Pnrr
Come detto sopra e come specificato dal Ministro Brunetta
“Al centro del decreto ci sono merito, trasparenza, valutazione e monitoraggio.”
Si vuole dare quindi un taglio molto pratico e concreto alla misura, per permettere ai vari enti locali presenti nel territorio di contattare direttamente e usufruire della professionalità dei candidati con procedure snelle e senza troppe complicazioni burocratiche.
Alle amministrazioni, centrali e locali, saranno garantiti, a detta del Ministro, un ampio ventaglio di procedure per assumere rapidamente i profili necessari a realizzare i progetti del Pnrr:
- contratti di apprendistato per i più giovani;
- concorsi rapidi e digitali per i contratti a tempo determinato;
- procedure trasparenti e rigorose per gli incarichi ai professionisti;
- corsie dedicate alle figure ad alta specializzazione, ossia chi possiede un dottorato, un master o un’esperienza almeno triennale in organismi italiani, internazionali e dell’Unione europea.
Portale Reclutamento PA: un Linkedin all’Italiana con bandi e candidature
Sempre il Ministro prosegue spiegando che, subito dopo l’approvazione del ddl di conversione in Legge del Dl Reclutamento e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà attivato il portale Reclutamento PA raggiungibile dall’indirizzo http://www.inpa.gov.it/
Nel nuovo portale sarà possibile pubblicare il proprio profilo professionale con relative skill e il proprio curriculum vitae online; proprio come avviene sul social professionale americano Linkedin.
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Si tratta di un’innovazione senza precedenti, che permetterà a tutti gli italiani di diventare protagonisti della ricostruzione del Paese. Queste le parole pronunciate dal Ministro per definire il nuovo strumento pubblico.
Dall’autunno sul Portale inoltre saranno resi noti i bandi per il reclutamento del personale che servirà ad attuare i progetti del Pnrr. A regime troveranno spazio anche i concorsi pubblici ordinari e gli avvisi per la mobilità.
La riforma del reclutamento va a braccetto con il decreto semplificazioni approvato definitivamente pochi giorni fa; entrambi i provvedimenti vanno nella direzione dell’ammodernamento della Pubblica amministrazione e la ripresa del Paese.