Il personal branding è un’attività molto importante con cui prima si consapevolizza e poi si struttura il proprio “marchio” personale. Può essere definito come ciò che viene detto, sentito e pensato dalle persone su di noi e sui nostri servizi: questa è la definizione “da vocabolario”.
Ora vediamo nel dettaglio qual è il significato di brand personale e perchè oggi, nell’era dei social media, è così importante curarlo, soprattutto per liberi professionisti e freelancer.
Cosa é il personal branding
Con il termine di Personal Branding non intendiamo altro che l’atto di delineare la propria immagine professionale rispondendo in modo sincero e trasparente a delle semplici domande:
- perché il cliente / recluiter dovrebbe scegliere me?
- Cosa mi caratterizza?
- Cosa mi differenzia dagli altri?
- In cosa sono bravo?
- Cosa mi rende unico?
In questo modo ci si analizza, si prende coscienza, ci si conosce meglio e ci si mette in discussione.
Iniziare a pensare di creare un proprio brand personale, infatti, significa inesorabilmente mettersi in gioco, ponendo sul tavolo non solo carte apparentemente più scontante come le competenze professionali acquisite negli anni o il background nozionistico, bensì il proprio aspetto, la propria persona, il proprio carattere.. in funzione dell’altro: sia esso un probabile nuovo cliente o un futuro datore di lavoro.
Sono molti i casi diventati celebri in cui creare un brand personale a volte è significato anche potersi/doversi prendere in giro. Come? Svecchiando la propria austera percezione di sé.
C’è chi perfino, dopo una attenta lettura, è riuscito da un proprio particolare fisico non troppo aggraziato a farne un marchio di fabbrica indissolubile; chi invece partendo da un fastidioso difetto di dizione ne ha fatto un segno di riconoscimento inconfondibile; chi di un accessorio del vestiario particolare o un colore sempre presente un vero e proprio must.
E’ per questo che nel personal branding diventa fondamentale la scelta consapevole ed accurata come ci si vuole mostrare, cosa rivelare (e cosa non) e soprattutto che messaggio di sé si vuole far ricevere agli altri.
Un difetto può diventare una caratteristica. Un punto di forza, un qualcosa di speciale.
Personal branding: come crearlo ed utilizzarlo
Comparsa in realtà al grande pubblico per le prima volta già nel 1997 questa gestione strategica dell’immagine professionale ha avuto un vero e proprio boom di notorietà solo negli ultimi anni quando avere una reputazione coerente su web – oltre che nella vita reale – è diventato un requisito essenziale sia per chi vuole creare o ampliare il proprio business sia per chi vuole cercare nuove opportunità in ambito lavorativo.
Quante volte anche solo per curiosità abbiamo cercato un professionista o un concorrente su LinkedIn e cosa abbiamo visto? Non abbiamo visto altro che il suo Personal Branding ovvero cosa ci ha voluto raccontare e far sapere di lui.
Per procedere, quindi, alla costruzione della nostra web reputation e approcciare al personal branding basta seguire alcuni semplici passi.
Analizzare le piattaforme
La nostra immagine professionale deve essere coerente e aggiornata in tutte le piattaforme web utilizzate. E’ importante pertanto eliminare profili obsoleti o forvianti; nonché allineare i vari social con uno “storytelling” predominante e continuativo.
Immagine professionale
Un errore che compiamo spesso è quello di scegliere una foto semplicemente basandoci sul nostro gusto estetico “perché si è usciti bene”; questo è sbagliato, poiché una foto adeguata al proprio personal branding significa anche usare un’immagine che sia stata scelta non solo per la posa o per il sorriso, bensì per il contesto in cui è stata scattata.
Le foto in realtà mostrano molti dettagli della nostra persona è per questo che sono estremamente importanti e il loro contributo silenzioso non deve essere affatto sottovalutato.
Il sito
Deve rispecchiare la propria personalità ed attitudine. Quando lo si crea il messaggio deve essere chiaro così come l’obiettivo, il target, lo scopo: i contenuti devono essere originali con richiami alla persona che lo rappresenta; ciò che viene pubblicato deve rimanere “impresso” agli utenti che vengono a farvi visita, ma non deve discostarsi dalla realtà.
Strategia
Un personal branding non si crea in un giorno. Prima di iniziare è necessario fare un’attenta analisi e poi abbozzare qualcosa che sia unico, ma sia anche la nostra seconda pelle. Il nostro brand deve rispecchiare noi stessi e non si può che indossare un vestito che ci è stato cucito addosso.
Iniziare!
Ora che è chiaro di che cosa si tratta e cosa bisogna fare non resta che cominciare… Buon personal Branding a tutti!