Cambiano definitivamente le regole per diventare insegnati nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado. Le commissioni parlamentari hanno votato a favore dell’approvazione del FIT (formazione iniziale e tirocinio) e per l’eliminazione del TFA. Con questa nuova riforma dal 2018 si potrà dire addio al TFA e ai percorsi abilitanti per diventare insegnate. Attualmente però siamo ancora in attesa dell’approvazione del decreto legislativo, così da ufficializzare il nuovo modello di formazione per diventare insegnanti.
Qui di seguito, andremo a vedere nel dettaglio come si diventerà insegnanti dal 2018, e quali requisiti bisogna avere per l’assunzione a tempo indeterminato con la nuova riforma FIT.
FIT: Come diventare insegnanti con la nuova riforma?
Da come abbiamo annunciato in precedenza la formazione e la selezione dei docenti nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, è totalmente cambiata.
Infatti, l’abilitazione all’insegnamento è scomparsa del tutto. Da oggi un laureato per diventare insegnante dovrà percorre nuove procedure per assicurarsi l’assunzione nelle scuole secondarie.
Ecco cosa dovranno fare i nuovi laureati per diventare insegnanti:
- Bisogna superare le selezioni per accedere alla laurea triennale;
- Dovranno acquisire minimo 24 crediti nel percorso universitario in discipline psico-pedagogici, didattici e antropologici;
- Durante i 5 anni universitari dovranno effettuare almeno 3 anni di formazione pratica con un contratto a tempo determinato retribuito ovvero il FIT.
Sicuramente un cambiamento che porterà più vantaggio rispetto alla precedente riforma, dove per diventare insegnati bisognava pagare un corso di formazione. Oggi con la nuova riforma, ovvero il TIF, i laureati dovranno effettuare un percorso di tirocinio pagato per diventare insegnati.
In parole più semplici il FIT, ovvero formazione iniziale tirocinio, consiste in 5 anni in un corso di laurea e 3 anni di formazione con un contratto a tempo determinato. Una volta terminato il tirocinio, i laureati diventeranno insegnati di scuole secondarie di primo e di secondo grado, firmando un contratto a tempo indeterminato.
Nuova riforma FIT: Quando verrà applicata?
Il governo ha stabilito che il primo concorso partirà direttamente il 2018, nel frattempo si impegna a svuotare le graduatorie degli abilitati, mentre coloro che hanno raggiunto i 36 mesi di servizio e coloro che hanno superato il concorso del 2016 si procederà con la stabilizzazione.
Quindi bisogna aspettare solo l’approvazione del decreto da parete del Governo, per rendere la nuova riforma ufficialmente valida.