Piano concorsi e assunzioni scuola nel Decreto Sostegni-bis: grazie a ben 441 voti a favore e solo 51 contrari, nella giornata del 14 luglio la Camera dei Deputati ha votato la fiducia posta dal Governo sul D.L. n. 73 del 2021, ossia il noto dl Sostegni bis del Governo Draghi. Tra circa una settimana, il testo in oggetto giungerà di fatto blindato a Palazzo Madama, giacchè l’iter parlamentare deve completarsi entro il 24 di questo mese. E’ pertanto scontato che il Governo metterà la fiducia anche al Senato.
Di seguito ci occuperemo delle interessanti novità relative al settore scuola e nuovi concorsi, in quanto proprio grazie al dl Sostegni bis sono in arrivo sette nuovi concorsi e assunzioni. Facciamo dunque il punto della situazione.
Dl Sostegni bis: un provvedimento multisettoriale che vale circa 40 miliardi
Il dl Sostegni bis presenta numeri di tutto rispetto: infatti, sono in gioco ben 40 miliardi dello scostamento del deficit, che ha incassato il sì del Parlamento qualche tempo fa. Da rimarcare che la Camera ha altresì potuto sfruttare una dote di circa 800 milioni di euro e i soldi non utilizzati sul fondo perduto anteriore.
Nell’ambito del dl Sostegni bis prossimo alle conversione in legge, abbiamo tante e disparate novità. Ad esempio, le nuove scadenze fiscali; le modifiche sulla durata dei contratti a termine; gli incentivi per le auto; l’ampliamento del fondo perduto per le aziende; nuovi sostegni per i settori più danneggiati dall’accoppiata pandemia-lockdown.
Ma soprattutto, come suddetto, vi sono interventi in tema di assunzioni scuola. Si tratta di novità immesse, nell’ambito dei lavori della commissione Bilancio della Camera, nel testo del dl Sostegni bis, su cui l’Aula della Camera ha dato il via libera – nelle ultime ore – alla fiducia posta dall’Esecutivo Draghi con 444 ‘sì’ (51 i ‘no’ e 0 astenuti).
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E’ interessante notare che la Commissione Bilancio ha introdotto nel dl Sostegni bis più di 270 novità tra modifiche e norme ulteriori, su più temi, cercando e trovando un compromesso tra le varie anime della maggioranza (pensiamo ad argomenti come fisco ed editoria, per esempio). Più compattezza a livello politico è stata invece registrata sugli interventi in tema di calmieramento per il caro-prezzi delle materie prime. Come ora vedremo, rispetto al tema scuola, non si vi sono nuove sostanziali novità rispetto a quanto approvato dalla Commissione Bilancio della Camera.
Piano concorsi e assunzioni scuola nel Decreto Sostegni-bis: in arrivo sette nuovi bandi
Come accennato, il dl Sostegni bis, nel suo percorso di conversione in legge ormai quasi completato, prevede interessanti novità sul fronte scuola. Infatti, è previsto un nuovo maxi arruolamento, così come voluto dal Ministro dell’istruzione Bianchi. In virtù dei fondi stanziati per le assunzioni di docenti e personale ATA con nuovi concorsi pubblici, il Governo ritiene che in un anno le cattedre vacanti caleranno notevolmente, passando da 112.000 a 15.000. Per garantire un simile crollo del numero, sono in calendario ben sette concorsi nel corso dell’anno scolastico 2021-2022. Ma per le assunzioni occorrerà aspettare un po’: infatti giungeranno quasi tutte a settembre 2022.
Nuove selezioni e risorse finanziarie per garantire più occupazione nel settore scolastico
In particolare rileva la notizia per la quale possono finalmente partire i concorsi scuola ordinari in sospeso. Scatta una procedura straordinaria a livello regionale, per stabilizzare i precari che hanno svolto il loro lavoro nella scuola statale per “almeno tre annualità anche non consecutive negli ultimi cinque anni scolastici”. Coloro che risulteranno vincitori del concorso dovranno poi effettuare un percorso di formazione e sostenere una prova finale.
E’ interessante notare che l’assunzione di almeno 11mila docenti di sostegno con contratto a tempo determinato sarà possibile grazie all’ok alle risorse per il prossimo anno scolastico. 400 mln di euro sono previsti per l’assunzione a tempo determinato di personale scolastico per il recupero dell’apprendimento. Inoltre, 10 milioni di euro saranno stanziati per l’avvio dell’anno scolastico per le scuole d’infanzia paritarie; 6 milioni per i banchi e 20 milioni per i tablet per i nuclei familiari con basso reddito. Si tratta di finanziamenti ‘trasversali’, che dimostrano come il piano Bianchi sulla scuola intenda rappresentare la svolta per tutto il settore.
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Concorsi ordinari scuola e STEM: quando si svolgeranno?
Ad ottobre vi saranno i primi concorsi ordinari per infanzia e primaria per 12.863 posti da insegnante da assegnare. Il concorso è stato indetto il 21 aprile 2020 e le domande per partecipare alle selezioni sono state consegnate entro il 31 luglio 2020. Tuttavia, le prove non sono finora state effettuate per sospensione.
In combinazione con il decreto Brunetta che comporta la velocizzazione delle prove e assunzioni in rapidità, le nuove prove saranno più snelle: no alla preselettiva, un solo scritto, un solo orale e valutazione dei titoli. Come accennato sopra, per coloro che risulteranno vincitori, la cattedra non sarà però di fatto assegnata in data anteriore al primo settembre 2022. Occorrerà aspettare diversi mesi, insomma.
Anche il concorso ordinario della secondaria I e II grado per 33mila posti dovrebbe svolgersi entro il prossimo ottobre (prima metà del mese). Anche per questa selezione, le domande erano state consegnate entro il termine del 31 luglio dell’anno scorso.
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Secondo semestre 2021 chiave per i nuovi concorsi ed i primi inserimenti
Per il concorso STEM vale invece un discorso a parte. Infatti, le assunzioni relative all’iter di concorso scuola ordinario per materie scientifiche STEM saranno già a settembre 2021. Le prove del concorso con procedura semplificata per le materie scientifiche (classi A20 Fisica, A26 Matematica, A27 Matematica e Fisica, A28 Matematica e Scienze, A41 Scienze e tecnologie informatiche) si sono già svolte qualche giorno fa. In poco tempo saranno stilate le graduatorie per gli inserimenti a fine estate. Tanti i posti in ballo (6.129).
Inoltre, un doppio bando concorsuale potrebbe portare in ruolo circa 22 mila precari, ma si attendono su questo maggiori dettagli a breve.
Concludendo, entro fine anno è in programma un ulteriore concorso straordinario. Detta selezione sarà congegnata in relazione ai posti che permarranno vacanti a seguito delle immissioni in ruolo, per l’anno scolastico 2021-22. Sarà effettuabile da docenti con almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque, e comporta una prova disciplinare. Per chi ottiene esito positivo, c’è un percorso con prova finale e assunzione a tempo indeterminato entro due anni. Circa 18.500 precari di prima fascia già abilitati saranno coinvolti dalla procedura.