Dalla fine del periodo difficile della pandemia, i concorsi pubblici non sono mancati. E questo perché da un lato sussiste l’esigenza di favorire il turnover e il ricambio generazionale, immettendo forze fresche e debitamente formate, mentre dall’altro non manca la volontà di conseguire i vari obiettivi di cui al PNRR, tra cui quello dello svecchiamento degli uffici pubblici. Ecco perché, negli ultimi mesi, le opportunità di inserimento lavorativo stabile presso gli uffici della PA sono state molte, e continuano ad esserlo.
Di seguito intendiamo soffermarci su una selezione pubblica, il cui termine di partecipazione scadrà a breve, ovvero il 29 gennaio. Si tratta della selezione allievi dirigenti SNA 2023, di cui seguito daremo informazioni relative ai profili ricercati, alle modalità per partecipare e ai requisiti da avere. In particolare si tratta di un corso-concorso indetto dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione e spiegheremo tra poco in che consiste. Ecco allora i dettagli sulla nuova selezione atta ad individuare futuri dirigenti della pubblica amministrazione. In palio ben 294 assunzioni.
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Corso-concorso pubblico SNA 2023: il contesto di riferimento
In linea generale, ricordiamo che il corso concorso è una delle possibili modalità di assunzione all’interno degli uffici della PA e rappresenta un meccanismo che mira, allo stesso tempo:
- alla selezione dei candidati ai posti disponibili;
- alla formazione professionale del personale.
In linea generale, detta tipologia di concorso si articola in tre fasi:
- selezione per titoli ed esami;
- successivo corso di formazione, riservato a chi supera le prove selettive;
- esame finale che, se superato, implica (nei limiti dei posti disponibili e sulla scorta di una graduatoria ad hoc) l’assunzione effettiva nell’ambito del pubblico impiego.
Qui, come accennato, vediamo le caratteristiche chiave del bando del nuovo corso-concorso SNA 2023 per l’accesso alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Quest’ultima istituzione è mirata a selezionare, reclutare e formare funzionari e dirigenti pubblici e rappresenta l’elemento fondamentale del Sistema unico del reclutamento e della formazione pubblica, previsto a migliorare l’efficienza e la qualità della PA del nostro paese.
Quanti posti sono disponibili e come sono suddivisi
A disposizione 352 posti per allievi dirigenti e, al termine di tutto il percorso, 294 di questi saranno di seguito assunti presso una delle istituzioni del nostro paese, tra quelle elencate: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Inps, Inail, Ministeri e Agenzie e Ispettorato Nazionale del Lavoro.
In particolare sono previsti:
- 70 posti al Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi;
- 49 posti all’INPS;
- 30 posti al MEF;
- 29 posti al Ministero dell’Istruzione;
- 28 posti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- 16 posti al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili;
- 12 posti al Ministero della Cultura;
- 10 posti all’INL;
- 10 posti al Ministero della Difesa;
- 9 posti al Ministero dell’Interno;
- 8 posti al Ministero dello Sviluppo Economico;
- 6 posti all’INAIL;
- 5 posti all’Agenzia per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata;
- 4 posti all’Agenzia per la Coesione Territoriale;
- 3 posti al Ministero del Lavoro e elle Politiche sociali;
- 2 posti al Ministero della Giustizia – Archivi notarili;
- 2 posti al Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria;
- 1 posto all’Agenzia Nazionale per i Giovani.
Come si può agevolmente notare, i posti – oltre ad essere molti – sono anche assai diversi tra loro, a conferma dell’ampiezza delle opportunità connesse al corso concorso pubblico SNA 2023.
Quali sono i requisiti specifici e generali del concorso
Attenzione però alla lista dei requisiti da avere per partecipare al corso-concorso in oggetto, in quanto potranno cimentarsi nelle prove previste:
- coloro che hanno ottenuto la laurea specialistica o magistrale oppure il diploma di laurea conseguito secondo le regole previgenti rispetto al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, nonché il dottorato di
ricerca, o un master di secondo livello, o il diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione; - i lavoratori del pubblico impiego con almeno un quinquennio di servizio nella PA in posizioni per cui era richiesto il titolo di laurea. Il bando specifica che i dipendenti in oggetto debbono comunque aver conseguito la laurea specialistica o magistrale oppure il diploma di laurea (regole previgenti al citato decreto ministeriale n. 509).
Pertanto potranno competere sia coloro che non hanno esperienza lavorativa nella PA, sia coloro che già la hanno – ma secondo requisiti abbastanza stringenti. Non vi sono soltanto questi, però, in quanto ve ne sono altri tipici e generali dei concorsi pubblici. Eccoli di seguito:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- idoneità fisica alla frequenza del corso-concorso e allo svolgimento delle funzioni di dirigente;
- non esclusione dall’elettorato politico attivo;
- il non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso la PA per persistente insufficiente rendimento, decaduti dal lavoro statale o licenziati per cause disciplinari o per aver ottenuto l’impiego o firmato il contratto di lavoro per il tramite di documenti falsi o con strumenti truffaldini.
Come funzionano la prova scritta ed orale
Per l’effettuazione del corso concorso SNA 2023 saranno rispettate le ‘Linee guida per l’accesso alla dirigenza pubblica’ approvate, le quali dispongono la verifica:
- della conoscenza delle materie d’esame, attraverso 3 prove scritte:
- la prima prova scritta durerà complessivamente 5 ore e consisterà nello svolgere 4 quesiti sulle materie d’esame;
- la seconda prova scritta consisterà nella soluzione di una questione pratica di tipo manageriale, per una durata di 2 ore;
- la terza prova scritta della durata di 2 ore e mezza comporterà la redazione di una relazione in inglese, legata ad un tema riguardante le funzioni della PA.
- della conoscenza delle materie d’esame, attraverso una prova orale che consisterà in un colloquio interdisciplinare, avente ad oggetto le materie di cui al bando e la conoscenza della lingua inglese.
Rimarchiamo che nell’ambito della selezione in oggetto è prevista altresì la verifica delle competenze del candidato sul piano del comportamento a lavoro tramite le cd. prove situazionali (ad es. capacità di problem solving, gestione delle relazioni interne ed esterne all’ufficio ecc.). Si tratta di quanto previsto in una delle linee guida per l’accesso alla dirigenza pubblica approvate con decreto ad hoc del Ministero per la Pubblica Amministrazione lo scorso 28 settembre.
Possibile prova preselettiva
Inoltre è prevista una prova preselettiva in ipotesi di domande pari a più di 3 volte il numero dei posti messi a concorso. Detta prova potrà contenere domande e quiz su svariate materie che i candidati debbono conoscere per affrontare tutta la selezione.
Ci riferiamo ad esempio al diritto amministrativo, al diritto costituzionale, all’economia politica o all’economia delle PA. La prova preselettiva potrà anche contemplare quiz atti a verificare la conoscenza della lingua inglese e il livello e le capacità di ragionamento verbale e logico astratto.
In linea generale, le nuove prove includono l’utilizzo di criteri utili a valutare anche capacità, attitudini e motivazioni individuali oltre alla preparazione a livello teorico del candidato. Per ulteriori dettagli sulle materie da studiare, rinviamo ai dettagli di cui all’art. 5 del bando del corso concorso SNA.
Corso – concorso SNA, come e quando fare domanda
Ricordiamo a questo punto che non c’è molto tempo per fare domanda per il corso concorso SNA 2023, perché la scadenza del termine per le istanze è stabilita il prossimo 29 gennaio. Gli interessati inoltre non debbono dimenticare che:
- la richiesta va inviata in modalità digitale sul Portale InPA, all’indirizzo inpa.gov.it;
- debbono essere in possesso in una delle identità digitali tra SPID/CIE/CNS/eIDAS;
- per sostenere le prove occorre avere un indirizzo PEC o di un domicilio digitale.
In particolare, il Portale “inPA” è il luogo in cui oggi realizza l’incontro tra domanda e offerta di lavoro pubblico. InPA sta per ‘Portale reclutamento Pubblica Amministrazione‘ ed è messo a disposizione dei cittadini per facilitare le procedure di accesso al pubblico impiego. Grazie ad esso i cittadini possono caricare il proprio CV, consultare i concorsi pubblici attivi nel nostro paese e compiere una ricerca geografica delle opportunità lavorative attuali nel pubblico impiego. Ma soprattutto possono candidarsi online.
Per ulteriori dettagli sulla selezione in oggetto, invitiamo comunque a fare riferimento al testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, consultabile in questa pagina.