Ha ufficialmente preso il via il Concorso RIPAM 2024 per l’assunzione di 2.200 funzionari a tempo indeterminato, un’iniziativa promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud. L’obiettivo di questo concorso è quello di potenziare la capacità amministrativa delle regioni del Mezzogiorno, contribuendo alla crescita socioeconomica dei territori coinvolti e favorendo un uso più efficiente dei fondi europei.
Il bando prevede l’assunzione di 2.129 unità di personale destinate a Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, e di 71 unità presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio. Il reclutamento avverrà su base territoriale e i candidati selezionati parteciperanno a un percorso formativo specifico sulle politiche di coesione, che li renderà pienamente operativi a partire dalla primavera del 2025.
L’iniziativa è parte integrante delle politiche di modernizzazione della pubblica amministrazione promosse dal Governo, con un particolare focus sull’innovazione, digitalizzazione e sviluppo di nuove competenze. Come sottolineato dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e dal Ministro per gli Affari Europei e le Politiche di Coesione, Raffaele Fitto, questo concorso rappresenta una risposta concreta alle necessità dei territori e un’opportunità unica per i giovani laureati italiani.
Dettagli del Concorso e suddivisione dei posti
Il concorso è finalizzato all’assunzione di 2.200 unità di personale non dirigenziale nel livello iniziale dell’area dei funzionari, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto funzioni locali per il triennio 2019-2021.
Il bando prevede la distribuzione dei posti tra:
- 71 unità riservate al Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Questi posti sono suddivisi nei seguenti profili:
- 37 unità per il profilo di specialista giuridico legale finanziario (Codice A.1);
- 10 unità per il profilo di specialista di comunicazione e di sistemi di gestione e informatici (Codice A.2);
- 5 unità per il profilo di specialista di settore scientifico tecnologico con competenze statistiche (Codice A.3.1);
- 19 unità per il profilo di specialista di settore scientifico tecnologico con competenze tecniche (Codice A.3.2).
- 2.129 unità destinate alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, oltre alle città metropolitane, province, unioni dei comuni e comuni appartenenti a queste regioni.
La ripartizione specifica è disponibile nell’allegato 1 del bando allegato a fondo pagina.
Requisiti per l’ammissione al Concorso Sud 2024
Per partecipare al Concorso Sud 2024 per il reclutamento di 2.200 unità di personale non dirigenziale, i candidati devono soddisfare una serie di requisiti generali che devono essere posseduti sia alla data di scadenza della domanda sia all’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro. Ecco i principali requisiti richiesti:
- Cittadinanza: Il candidato deve essere cittadino italiano oppure soddisfare i requisiti previsti dall’articolo 38 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che disciplina la possibilità per i cittadini dell’Unione Europea e di Paesi terzi di accedere a impieghi nella pubblica amministrazione.
- Maggior età: Il candidato deve aver raggiunto la maggiore età.
- Godimento dei diritti civili e politici: È richiesto che i candidati godano dei diritti civili e politici, cioè abbiano la piena capacità giuridica di agire e non siano privati dei diritti politici.
- Elettorato politico attivo: I candidati non devono essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo, ovvero devono avere diritto di voto.
- Assenza di precedenti disciplinari o amministrativi: Non possono partecipare al concorso coloro che sono stati destituiti, dispensati o licenziati per scarso rendimento, motivi disciplinari, o a seguito della produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile.
- Assenza di condanne penali: I candidati non devono aver riportato condanne penali definitive che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione. È obbligatorio segnalare eventuali procedimenti penali in corso o precedenti penali che risultino nel casellario giudiziale.
- Idoneità fisica: È richiesto il possesso dell’idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni previste dal concorso.
- Titoli di studio: Il possesso di un titolo di studio specifico in relazione alla posizione per cui si intende concorrere è fondamentale. I requisiti variano a seconda del profilo professionale, quindi è importante consultare il bando per conoscere i titoli di studio richiesti per ogni posizione.
Inoltre, per le posizioni riservate al Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri, oltre ai requisiti sopra indicati, è necessario possedere la cittadinanza italiana e una condotta incensurabile.
Nota importante
I requisiti specifici e i titoli di studio cambiano in base alla posizione per cui si concorre, pertanto si consiglia di consultare attentamente il bando e l’allegato relativo alla ripartizione delle posizioni per ulteriori dettagli.
Come e quando inviare la domanda
Le domande di partecipazione possono essere inviate dal 8 ottobre 2024 (ore 19:30) fino al 7 novembre 2024 (ore 23:59).
Le candidature devono essere inviate tramite la piattaforma del Portale del Reclutamento inPA, nella sezione dedicata al concorso. La procedura è interamente online e richiede l’autenticazione mediante SPID o CIE.
La pagina dedicata al concorso sud 2200 posti si trova a questo indirizzo: www.inpa.gov.it
Modalità di selezione
Il concorso prevede un esame basato su prove scritte e/o orali, che verificheranno le competenze tecniche e giuridiche dei candidati in relazione al profilo scelto. Tutti i dettagli sui requisiti specifici, le prove d’esame e le materie oggetto delle prove sono indicati nel bando ufficiale disponibile sulla piattaforma del Portale inPA.
Per le materie d’esame e le modalità di svolgimento delle prove vi rimandiamo alla lettura del Bando di Concorso allegato in fondo a questa pagina.
FAQ Concorso Sud 2200 posti
Le FAQ del concorso RIPAM 2024 affrontano diverse questioni fondamentali per chi desidera partecipare. Iniziano fornendo informazioni su dove è possibile reperire il bando ufficiale di concorso, che si trova sul Portale “inPA” e sul sito istituzionale del Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud. Un altro punto importante riguarda la modalità di presentazione della domanda, che deve essere inoltrata esclusivamente online tramite il Portale “inPA”, autenticandosi con SPID, CIE, CNS o eIDAS.
Si specifica poi che ogni candidato può partecipare solo per un singolo profilo professionale. Viene inoltre chiarito se è necessaria una quota di partecipazione e come risolvere eventuali problemi legati al pagamento della stessa. Si discute di come ricevere conferma dell’invio della domanda, come apportare modifiche in caso di errori, e come annullare una domanda in fase di compilazione.
Altre domande frequenti riguardano l’obbligo di possedere una PEC personale e se è necessario inviare un curriculum. Si parla anche dell’idoneità all’impiego, dei diritti legati alle riserve previste dal bando, e di come dichiarare eventuali titoli di preferenza o precedenza. Infine, vengono affrontati temi riguardanti situazioni specifiche, come le riserve per i volontari delle forze armate, il servizio civile, i titoli di studio conseguiti all’estero, e la gestione di eventuali disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
Allegati
Alleghiamo infine il bando di Concorso da cui attingere tutte le informazioni ufficiali e le FAQ predisposte dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri.
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