Il bando del concorso scuola straordinario ter per 30.216 posti è stato pubblicato. Direttamente sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito sono stati resi noti i dettagli per accedere ai bandi, attraverso i quali verranno coperti 9.641 posti nella Scuola primaria e dell’Infanzia e 20.575 posti in quella secondaria e di primo e secondo grado.
In altre parole hanno preso il via i bandi per l’assunzione in ruolo di, complessivamente, oltre 30.000 docenti, che saranno impiegati nelle scuole di ogni ordine e grado.
Bando del concorso scuola docenti straordinario ter
Il Ministero dell’Istruzione del Merito ha pubblicato i bandi del concorso scuola straordinario ter. È prevista la copertura di 9.641 posti nella Scuola primaria e dell’Infanzia e di 20575 in quella secondaria di primo e di secondo grado.
Il nuovo bando rispetta le regole del periodo transitorio del Pnrr, secondo le quali ai concorsi per la scuola secondaria vengono ammessi anche quanti, nel corso dei cinque anni precedenti, abbiano svolto servizio nelle istituzioni scolastiche statali servizio per tre anni. O che abbiano conseguito i 24 Cfu/Cfa come requisito del previgente ordinamento. I suddetti soggetti, inoltre, devono essere in possesso del titolo di studio di accesso connesso direttamente alla classe di concorso richiesta.
Requisiti per poter accedere
Nello specifico i diretti interessati, per poter accedere al concorso scuola straordinario ter,devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, diploma AFAM di secondo livello o un qualsiasi titolo equiparato o equipollente, che deve essere coerente con le classi di concorso nel momento in cui è stato indetto il concorso. In alternativa deve essere in possesso di un analogo titolo conseguito all’estero, riconosciuto ai sensi della normativa vigente anche nel nostro Paese;
- l’abilitazione all’insegnamento valida per la classe di concorso a cui si partecipa. In alternativa è possibile avere un analogo titolo che sia stato conseguito all’estero, purché sia stato riconosciuto ai sensi della normativa vigente anche nel nostro Paese.
Come inviare la domanda di partecipazione
Per poter partecipare al concorso scuola straordinario ter, la domanda dovrà essere inoltrata esclusivamente per via telematica. È necessario, per poterlo fare, seguire le indicazioni contenute all’interno del Portale InPA. Per potervi accedere i diretti interessati devono essere in possesso delle credenziali CIE o SPID. È necessario, inoltre, essere abilitati al servizio Istanze online.
I diretti interessati hanno la possibilità di raggiungere il servizio accedendo all’applicazione Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio.
Nel caso in cui le istanze vengano presentate con delle modalità differenti rispetto a quelle appena descritte, non verranno prese in considerazione.
La domanda può essere presentata fino al 9 gennaio 2024.
È richiesto il pagamento di un contributo pari a 10 euro per ogni classe di concorso/tipologia di posto per cui si procede a presentare l’istanza. Il versamento deve essere effettuato utilizzando il bollettino emesso dal sistema Pago in Rete. Compilata la domanda, ma prima del suo invio, il diretto interessato dovrà produrre il bollettino attraverso un link che viene reso disponibile all’interno della stessa istanza.
Come funziona il concorso scuola straordinario ter
Ma come funziona, nel dettaglio, il concorso scuola straordinario ter? È prevista una prova scritta ed una orale. La prima dovrà essere svolta in modalità computer based. I candidati avranno a disposizione 100 minuti. Sarà necessario rispondere a 50 quesiti a risposta multipla sulle conoscenze e competenze del candidato in questi tre ambiti:
- pedagogico;
- psicopedagogico;
- didattico-metodologico.
All’interno del test ci saranno anche delle domande che sono volte a verificare quale sia la conoscenza del candidato della lingua inglese e le sue competenze digitali. Per quanto riguarda la prova orale, invece, l’obiettivo è quello di accertare quale sia il grado di conoscenza e competenza di ogni singolo candidato nella disciplina per la quale partecipa. Ma non solo. Saranno verificate:
- le competenze didattiche generali;
- la capacità di progettazione;
- l’uso delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali
È stata, inoltre, introdotta una lezione simulata, in modo da poter valorizzare – all’interno della selezione – quali siano le reali capacità didattiche dei singoli candidati.
Territorialmente la prova verrà sostenuta nella regione in cui il candidato ha presentato l’istanza di partecipazione. La prova orale, invece, verrà sostenuta nella regione in cui è stata presentata la domanda o, qualora siano state effettuate delle aggregazioni territoriali, in quella che è responsabile dello svolgimento del concorso.
I posti disponibili
Come anticipato in precedenza, per la scuola secondaria sono stati messi a concorso 20.575 posti, così suddivisi:
- nella secondaria di primo grado: 7.646, di cui 2.480 di sostegno;
- nella secondaria di secondo grado: 12.929, di cui 564 su sostegno.
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