Coloro che coltivano il sogno di vestire la divisa e servire lo Stato lavorando nella Polizia, gradiranno sicuramente conoscere le ultime novità in fatto di concorsi pubblici. E’ infatti pubblicato da pochissimo in Gazzetta Ufficiale il bando che annuncia la prossima selezione per lavorare stabilmente nella Polizia di Stato: i posti non sono affatto pochi, essendo pari a 2.138 nuovi allievi agenti, che andranno ad integrare questo corpo così importante per la sicurezza e l’ordine pubblico nel nostro paese.
Di seguito vedremo in sintesi che cosa c’è da ricordare di questo nuovo concorso pubblico Polizia di Stato, e ci soffermeremo dunque su requisiti d’accesso, titoli richiesti, prove previste e modalità per far domanda. Ecco tutto ciò che serve sapere per provare a conquistare un posto in organico. I dettagli della nuova selezione per titoli ed esami.
Concorso Polizia di Stato 2023 per 2138 allievi agenti: i dettagli del bando
Come abbiamo appena accennato, il nuovo concorso pubblico Polizia di Stato 2023 allievi agenti è molto interessante, ma non soltanto per il numero di posti messi in palio. Infatti il bando prevede un percorso che porta ad un contratto di lavoro a tempo indeterminato: si tratta di un’opportunità di inserimento professionale che può concretizzarsi in un lavoro stabile nel tempo.
Al concorso pubblico Polizia di Stato 2023 possono partecipare non soltanto i laureati ma anche i diplomati, ma attenzione a quanto segue: la selezione è riservata ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero rafferma annuale in servizio o in congedo (VFP1, VFP4), che sono in possesso del diploma o della laurea. Pertanto non bastano i titoli di studio ma serve anche questo specifico requisito.
Gli appartenenti a queste categorie potranno partecipare alla selezione, ma dovranno avere ulteriori requisiti di cui ora diremo.
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Quali sono i requisiti generici di accesso alla selezione
Lo abbiamo appena detto: per partecipare alla selezione per 2.138 nuovi allievi agenti servono altri specifici requisiti, ovvero quelli che seguono in elenco:
- cittadinanza italiana;
- età compresa tra i 18 e i 25 anni;
- pieno godimento dei diritti civili e politici;
- efficienza fisica e idoneità fisica, psichica e attitudinale allo svolgimento dei compiti collegati alla qualifica;
- possesso di specifiche qualità di condotta previste (art. 35, comma 6, del d. lgs. n. 165 del 2001).
Sono previste poi alcune situazioni di incompatibilità con la partecipazione alla selezione, come ad es. una precedente espulsione dalle Forze Armate oppure un previo licenziamento da pubblici uffici.
Servirà, come accennato, almeno il diploma di scuola secondaria di secondo grado o equipollente, che permette l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario, fatta salva – specifica il bando – la possibilità di ottenerlo entro il giorno di effettuazione della prova d’esame scritta.
Ricordiamo anche che il limite di età viene alzato fino ad un massimo di 3 anni, in rapporto all’effettivo servizio militare svolto dai candidati.
Quali sono le prove previste nel concorso
Il percorso di selezione per il concorso Polizia di Stato 2023 comporta il superamento di varie prove per i candidati, vale a dire:
- prova d’esame scritta;
- prova di efficienza fisica;
- accertamenti dell’idoneità psico-fisica;
- accertamenti dell’idoneità attitudinale;
- valutazione dei titoli.
La prova scritta prevede un questionario con risposta a scelta multipla, tra cui compaiono la conoscenza della lingua inglese e l’uso delle apparecchiature e delle applicazioni web. Sulla scorta della graduatoria pubblicata dopo la prova scritta, saranno chiamati i primi 4.300 candidati considerati idonei per svolgere la prova di accertamento dell’efficienza fisica e i test psico-fisici e attitudinali. Prevista la corsa per 1000 metri, il salto in alto e i piegamenti sulle braccia. Si tratta delle prove comunemente previste per selezioni di questo tipo.
Va da sé che ogni prova sia fondamentale per superare con profitto il concorso pubblico in oggetto, perciò ad es. il mancato superamento della prova d’esame scritta o di efficienza fisica o di uno degli accertamenti previsti, determina l’immediata esclusione dalla selezione.
Ulteriori elementi valutabili a favore dei candidati
Nel bando di concorso pubblico Polizia di Stato 2023 per allievi agenti viene chiarito che saranno valutati anche gli eventuali titoli posseduti dai candidati, che andranno a sommarsi al diploma o laurea, eccoli di seguito in una lista di sintesi:
- valutazione del periodo di servizio compiuto come volontario in ferma prefissata di un anno;
- riconoscimenti, ricompense e benemerenze;
- altri titoli di studio;
- conoscenza acclarata secondo standard NATO di una o più lingue straniere, o anche possesso di certificati o attestati che provino una effettiva conoscenza delle lingue straniere;
- svolgimento di missioni in teatro operativo fuori area;
- corsi di istruzione, specializzazione o abilitazione;
- altri attestati e brevetti conseguiti.
Quando e come fare domanda per partecipare al concorso
Vediamo ora un punto che interesserà sicuramente tutti coloro che vogliono provare a ottenere un posto come agente di Polizia, grazie al superamento della selezione in oggetto. Ebbene, per quanto riguarda la domanda di partecipazione al bando, gli interessati – dopo aver controllato di avere i relativi requisiti – dovranno far pervenire la loro adesione entro la data del 2 marzo prossimo.
Prevista la sola modalità telematica per fare domanda, ed è richiesto lo Spid o Cie per accedere alla procedura web di domanda. Richiesto anche un indirizzo PEC personalmente intestato, per l’invio e la ricezione delle comunicazioni relative al concorso. Questa la pagina di riferimento per fare domanda.
Riportiamo infine il testo del bando di concorso, in cui sono contenute tutte le informazioni di dettaglio circa le modalità di svolgimento della selezione e le prove previste.
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