Tuttora quella del notaio è una delle professioni con più fascino e prestigio, in grado di garantire guadagni molto soddisfacenti e un lavoro sicuro. Ecco perché ogni anno non mancano i giovani laureati in giurisprudenza, desiderosi di cimentarsi nelle prove previste dal concorso notaio, che mette in palio posti per accedere a questo ruolo così importante per i bisogni della collettività. Non dimentichiamo infatti che il notaio è un pubblico ufficiale avente la funzione di ricevere gli atti tra vivi (vale a dire mutui, vendite, permute ecc.) e di ultima volontà (ovvero testamenti), attribuire loro pubblica fede, custodirli e rilasciarne copie, certificati ed estratti.
Ebbene, la notizia è recentissima: il Ministero della Giustizia ha appena pubblicato un nuovo bando di concorso con il quale saranno individuate le persone cui assegnare 400 posti da notaio. Il riferimento per la nuova selezione è nella Gazzetta Ufficiale n. 99 dello scorso 16 dicembre.
Di seguito ecco allora una panoramica sul Concorso Notai 2023 per 400 posti, il quale presenta peculiarità che di seguito ricorderemo, onde fare piena chiarezza sull’iter selettivo. I dettagli.
Concorso Notaio 2023: quali sono i requisiti per partecipare
Sul piano dei requisiti di partecipazione al concorso in oggetto – previsti dalla legge – ricordiamo che occorre:
- essere cittadini italiani o di un altro Stato membro UE ed aver compiuto 21 anni;
- possedere moralità e di condotta incensurate;
- il diploma di laurea in giurisprudenza o di laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza o il titolo riconosciuto equipollente;
- il certificato di compiuta pratica notarile e, in ipotesi di pratica notarile ridotta, il correlato titolo giustificativo;
- il possesso dello Spid di secondo livello, della carta di identità elettronica (CIE) o della carta nazionale dei servizi (CNS);
- non aver subito condanna per un reato non colposo punito con pena non inferiore nel minimo a 6 mesi, ancorché sia stata inflitta una pena di durata minore.
Precisiamo che sul piano dei requisiti formativi, ogni candidato deve aver ottenuto l’iscrizione fra i praticanti presso un Consiglio notarile ed aver svolto la pratica per 18 mesi, di cui almeno per dodici mesi in modo continuativo dopo la laurea.
C’è poi un divieto molto importante. Infatti è necessario che gli aspiranti non siano stati dichiarati non idonei in 5 anteriori concorsi pubblici per il ruolo di notaio, banditi dopo l’entrata in vigore della legge n. 69 del 2009. Perciò non è possibile ripetere il concorso per un numero indeterminato di volte.
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Quali saranno le prove scritte del concorso
Veniamo all’argomento delle prove di selezione, il quale certamente interesserà tutti gli aspiranti notai. Ebbene, la prova scritta del concorso notaio 2023 per 400 posti includerà tre distinte prove teorico-pratiche, ovvero:
- un atto di ultima volontà;
- due atti tra vivi, dei quali uno di diritto commerciale.
In considerazione dell’elevato livello tecnico della professione di notaio, non può sorprendere che in ogni tema saranno richiesti la dettagliata ed accurata compilazione dell’atto, come anche lo svolgimento dei principi attinenti agli istituti giuridici collegati all’atto stesso. Saranno ammessi alla fase orale esclusivamente i partecipanti ritenuti idonei dalla commissione esaminatrice, vale a dire coloro che avranno conseguito il voto minimo di 35 punti per ognuna delle tre prove scritte.
Quali saranno le prove orali
Dopo la prova scritta, che rappresenta per molti un vero e proprio scoglio, i candidati ammessi potranno cimentarsi con la fase orale della selezione dei 400 nuovi notai. Questa si sviluppa in tre distinte prove sui gruppi di materie che seguono:
- diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione, con particolare riguardo agli istituti giuridici in rapporto ai quali si esplica l’ufficio di notaio;
- disposizioni sull’ordinamento del notariato e degli archivi notarili;
- disposizioni concernenti i tributi sugli affari.
Come già per la fase scritta, l’esame orale si intende superato se il concorrente avrà conseguito almeno 35 punti in ciascun gruppo di materie. Conseguentemente, saranno dichiarati idonei soltanto i candidati che avranno ottenuto, nel complesso delle prove scritte e orali, almeno 210 punti su 300.
Come fare domanda e qual è la scadenza
Gli interessati a sostenere le prove debbono ricordare che la domanda di partecipazione deve essere fatta prima in forma telematica, servendosi del form nel sito del Ministero della Giustizia, che sarà disponibile a questa pagina e disponibile in questa pagina dal prossimo 10 gennaio. Per fare domanda, i candidati dovranno effettuare l’autenticazione con Spid di secondo livello, carta di identità elettronica (CIE) o con carta nazionale dei servizi (CNS).
Attenzione a questo specifico passaggio: i candidati dovranno compiere il pagamento online via PagoPA di una somma pari ad euro 117,13, come quota di iscrizione al concorso pubblico notai 2023. Esclusivamente a seguito del versamento in oggetto, sarà possibile ultimare la compilazione e la spedizione web della domanda alla procura di competenza.
Inoltre, la richiesta di ammissione alla selezione deve essere presentata o spedita da parte del candidato – tramite raccomandata AR – al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente in relazione al luogo di residenza di ogni partecipante. Le domande per il concorso potranno essere fatte dal 10 gennaio fino al 9 febbraio 2023.
In ogni caso, per tutti gli ulteriori dettagli e chiarimenti sulla procedura di selezione del concorso pubblico notai 2023, rimandiamo al testo del bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale, disponibile in questa pagina.