Il Ministero dell’interno ha indetto un nuovo bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, su base territoriale mirato all’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 1248 funzionari. Si tratta di incarichi per il ruolo di funzionari e, dunque, di interessanti opportunità occupazionali per tutti gli interessati e interessate a lavorare in ambito pubblico e con un posto fisso.
Nel corso di questo articolo faremo una panoramica su questo bando, vedendo insieme quali sono i requisiti di partecipazione, le figure ricercate nel dettaglio, le prove previste, come quando fare domanda per candidarsi.
Concorso Ministero dell’interno per 1.248 funzionari: la suddivisione dei posti
Così come indicato dal testo del bando, la suddivisione dei posti per integrare il personale non dirigenziale di ambito ministeriale, è la seguente:
- 350 unità con il profilo di funzionario amministrativo (codici concorso A.1 e A.2);
- 514 unità con il profilo di funzionario economico-finanziario (codici B.1 e B.2);
- 49 unità con il profilo di funzionario statistico (codice C.1);
- 182 unità con il profilo di funzionario informatico (codice D.1);
- 3 unità con il profilo di funzionario tecnico (codice E.1);
- 150 unità con il profilo di funzionario linguistico (codici da F.1 a F.9).
Quali sono i requisiti di partecipazione
Nel testo del bando di concorso tutti i dettagli sui requisiti di partecipazione, che debbono essere posseduti sia alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande, che all’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro:
- cittadinanza italiana;
- compimento dei 18 anni di età;
- idoneità fisica allo specifico impiego cui il codice concorso si riferisce;
- pieno godimento dei diritti civili e politici;
- non esclusione dall’elettorato politico attivo;
- possesso di condotta incensurabile (art. 35, comma 6, del d. lgs. n. 165 del 2001);
- assenza di situazioni di incompatibilità con le funzioni (per maggiori dettagli si rimanda comunque al testo completo del bando).
Nel bando si precisa altresì che, per i soli candidati per la sede di Aosta nei profili di funzionario amministrativo (Codice A.2), di funzionario economico-finanziario (Codice B.2) e di funzionario linguistico (Codice F.2), tra i requisiti di partecipazione è obbligatoria la conoscenza anche della lingua francese, oltre che di quella italiana.
Non meno importante il requisito del titolo di studio, ossia la laurea triennale o magistrale, differente in base ai singoli profili professionali. Ad es. chi intende concorrere per i posti per funzionario amministrativo, dovrà possedere ad es. la laurea magistrale in Giurisprudenza, Relazioni internazionali o Scienze dell’economia, mentre per i posti per il ruolo di funzionario economico-finanziario, oltre a quelle citate, sarà possibile candidarsi anche con il possesso – ad esempio – di una laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici o in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione.
Bando del Concorso Ministero Interno 2024
Per tutti i dettagli sui titoli di studio che permettono di partecipare, invitiamo a leggere il testo completo del bando, presente in questa pagina (voce ‘Bando/Avviso e Allegati’).
Prove del Concorso
Il concorso in oggetto, organizzato su base territoriale e gestito dalla Commissione Ripam che si avvarrà anche di Formez PA, sarà suddiviso in più step di selezione: prova scritta, prova orale e valutazione dei titoli.
Prova scritta: regole di svolgimento
La prova scritta, distinta per i codici concorso, sarà caratterizzata dall’effettuazione di un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti – con un punteggio massimo pari a 30 punti. Essa si svolgerà con l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali.
Come emerge dal testo del bando di concorso 1.248 funzionari Ministero dell’interno, tale prova avrà la seguente struttura:
- 25 quesiti mirata a testare le conoscenze riguardanti le materie specifiche del profilo per il quale si è deciso di partecipare al concorso;
- 8 quesiti orientati a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale;
- 7 quesiti situazionali aventi da oggetto problematiche organizzative e gestionali riguardanti la sfera degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti dettaglieranno situazioni concrete di lavoro, rispetto a cui si vuole valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative prefissate di possibili corsi d’azione, quale ritengano più corretta.
Il bando specifica che la prova scritta sarà considerata passata, se sarà totalizzato un punteggio di almeno 21/30.
Prova orale: regole di svolgimento
Coloro che saranno ammessi alla prova orale, dovranno successivamente cimentarsi in un colloquio interdisciplinare – anche in questo caso distinto per codice concorso – focalizzato a verificare la preparazione e la capacità professionale dei candidati, nelle materie oggetto d’esame del profilo prescelto.
Come nella generalità dei concorsi pubblici, inoltre, ogni candidato dovrà in questa fase dare prova delle competenze in lingua inglese e delle capacità informatiche.
Analogamente alla prova scritta, a quella orale sarà dato un punteggio massimo di 30 punti e la prova sarà passata il caso di raggiungimento di un punteggio almeno pari a 21/30.
Lo step di selezione si svolgerà in un’aula aperta al pubblico di capienza sufficiente a garantire la massima partecipazione ma, in ipotesi di impossibilità a procedere in tal senso, l’effettuazione della prova potrà compiersi in videoconferenza, con l’utilizzo di strumenti informatici e digitali.
Valutazione dei titoli
In apertura abbiamo detto che il concorso pubblico per 1.248 funzionari Ministero dell’interno è per titoli ed esami ed, infatti, i primi saranno anch’essi oggetto di valutazione – distinta per i codici concorso – ma soltanto al termine della prova orale e in riferimento ai soli candidati che l’hanno superata.
Tale valutazione sarà effettuata da ogni commissione esaminatrice, anche tramite l’utilizzo di piattaforme digitali, sulla base dei titoli dichiarati dai candidati negli appositi spazi della domanda di ammissione alla selezione in oggetto.
Si precisa che ai titoli di studio sarà assegnato un valore massimo complessivo di 10 punti.
Pubblicazione della graduatoria finale e comunicazioni ai partecipanti
I primi classificati a seguito della redazione delle graduatorie finali di merito, validate dalla Commissione Ripam, in numero corrispondente ai posti disponibili (e considerate le riserve di posti) saranno nominati vincitori e assegnati al Ministero dell’interno per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno.
In particolare nel testo del bando si trova infatti scritto che:
Ultimata la prova orale […] le commissioni esaminatrici stileranno, per ciascun ambito territoriale, le relative graduatorie finali di merito per ciascun codice di concorso […] sulla base del punteggio complessivo conseguito da ciascun candidato nella prova scritta, nella prova orale e del punteggio attribuito in sede di valutazione dei titoli di cui al presente articolo. Le graduatorie finali di merito sono trasmesse da ciascuna commissione esaminatrice alla Commissione Ripam.
Alla validazione da parte della Commissione Ripam seguirà la trasmissione al Ministero dell’interno. Successivamente tali graduatorie saranno pubblicate sul Portale “inPA” e sul sito istituzionale del Ministero dell’interno.
Si precisa altresì che ogni comunicazione ai candidati sarà compiuta tramite pubblicazione di specifici avvisi sul Portale inPA – e tale pubblicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti.
Ai candidati vincitori sarà infine data comunicazione dell’esito del concorso con la pubblicazione
delle graduatorie finali di merito. L’assunzione dei vincitori si compirà compatibilmente ai limiti
imposti dalla vigente normativa in campo di vincoli finanziari e regime delle assunzioni.
Come e quando fare domanda
La domanda potrà essere presentata per uno solo dei codici di concorso e per un solo ambito territoriale. Ricordiamo anche che ogni candidatura potrà essere validamente presentata online, entro le ore 23:59 del 26 giugno prossimo, facendo il login al portale del reclutamento “inPA” al seguente link.
Ovviamente, occorrerà essersi previamente registrati al servizio. Inoltre, a questo indirizzo sarà possibile visionare il bando di concorso Ministero dell’interno, con tutti i dettagli sulla procedura.
Ogni candidato/a dovrà ricordarsi di versare un contributo di ammissione, o quota di partecipazione, pari a dieci euro e dovrà essere munito di opportune credenziali digitali, ossia SPID/CIE/CNE/eIDAS. Inoltre all’atto della registrazione l’interessato dovrà compilare il proprio curriculum vitae con valore di dichiarazione sostitutiva di certificazione. Infine, ogni partecipante dovrà essere munito di una PEC intestata alla propria persona (o di un domicilio digitale).