Prossimamente sulla Gazzetta Ufficiale verranno pubblicati i nuovi bandi di Concorso del Ministero della Giustizia inerenti l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di 3250 posti tra Direttori amministrativi, Funzionari giudiziari e Cancellieri esperti. Per alcune posizioni sarà possibile partecipare anche senza laurea, ma con il solo diploma.
Fra le novità troviamo le modalità di partecipazione e di svolgimento del concorso. Infatti, le prove scritte previste dal bando verranno quasi certamente sostituite da una sola prova orale che si svolgerà in videoconferenza e successivamente con la valutazione dei titoli.
Ma vediamo qui di seguito come saranno suddivisi i 3250 posti, quali sono i titoli di studio richiesti e le relative probabili date e modalità di svolgimento delle prove.
Concorso Ministero Giustizia: posti disponibili e requisiti necessari
Stando alle ultime dichiarazioni del Ministro della Giustizia Bonafede, i posti messi a concorso per il Ministero della Giustizia saranno 3250 in totale e saranno così suddivisi:
- 400 posti Direttore amministrativo;
- 150 posti Funzionario giudiziario;
- 2700 posti Cancelliere esperto.
Per poter partecipare al concorso Direttore amministrativo del Ministero della Giustizia, i requisiti richiesti sono:
- possesso di una laurea magistrale in Giurisprudenza oppure aver svolto 3 anni di servizio presso l’amministrazione giudiziaria e/o almeno 1 anno da magistrato ordinario;
- iscrizione di almeno 2 anni consecutivi presso l’albo degli avvocati;
In alternativa:
- aver svolto 5 anni come docente di materie giuridiche in scuole secondarie di II grado oppure 5 anni come ispettore o grado superiore nelle forze di polizia.
Infine in alternativa si potrà:
- aver svolto per almeno 2 anni il ruolo di ricercatore in materie giuridiche;
- aver svolto almeno 6 mesi di lavoro presso una Pubblica Amministrazione in posizioni per la quale è richiesta una laurea.
In ultimo è da sottolineare che a coloro che intendono partecipare al concorso Cancellieri Esperti, il bando richiede solo il possesso di un diploma di scuola secondaria di II grado.
Concorso Ministero della Giustizia 2020: modalità di svolgimento delle prove
Per conoscere le modalità di svolgimento delle prove del concorso Ministero della Giustizia 2020, bisogna attendere la pubblicazione dei bandiin Gazzetta Ufficiale. Ma secondo le ultime dichiarazioni rilasciate dal Ministro, le modalità di svolgimento saranno diverse rispetto a quelle precedenti.
Infatti, le prove scritte sono sostituite da una sola prova orale che si svolgerà in teleconferenza presso le strutture autorizzate dal Ministero. Successivamente alla prova orale, la commissione esaminatrice procederà alla valutazione dei titoli e della carriera pregressa di ogni singolo candidato.
Terminata la valutazione dei titoli e della carriera, la commissione procederà ad elaborare la graduatoria finale di ogni singolo concorso. Se il numero dei partecipanti sarà molto più elevato rispetto al numero dei posti messi a concorso, si prevede lo svolgimento di una prova preselettiva.
Per il momento non è ancora possibile conoscere le date ufficiali di svolgimento della prova orale. Molto probabilmente lo svolgimento è rinviato in autunno.