Per il nuovo concorso MIBAC Assistente alla Vigilanza 2019 sono state presentate esattamente ben 209.729 domande su 1052 posti messi a concorso come assistenti alla fruizione, accoglienza e vigilanza del Ministero per i Beni Culturali.
Ricordiamo che non è più possibile presentare la propria domanda di partecipazione poiché l’ultimo giorno utile per poter partecipare al concorso era il 23 settembre 2019. Vediamo qui di seguito quali sono le prove d’esame previste per il nuovo concorso pubblico e cosa studiare così da svolgere al meglio tutte le prove di selezione previste dal bando.
Concorso MIBAC Assistenti alla Vigilanza: le prove di selezione
Il bando di concorso per Vigilanti del Ministero per i Beni Culturali prevede lo svolgimento di ben 3 prove di selezione:
- Prova preselettiva;
- Una prova scritta;
- Una prova orale.
Concorso MIBAC Assistenti alla Vigilanza: prova preselettiva
La prova preselettiva consiste in un test di 60 quesiti a risposta multipla, di cui 40 quesiti attitudinali per la verifica della capacità logico-matematico e 20 quesiti per verificare il grado di conoscenza dei candidati sul diritto del patrimonio culturale.
Precisiamo che non è prevista la pubblicazione della banca dati per la prove preselettiva. Quindi, per poter svolgere al meglio tale prove, consigliamo di concentrarvi sulle materie oggetto d’esame ossia:
- diritto del patrimonio culturale,
- patrimonio culturale italiano
- normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Tutte le informazioni inerenti a tale materie possono essere reperite online oppure nei manuali dedicati al concorso come ad esempio:
Inoltre, ricordiamo che la data e il luogo di svolgimento della prova preselettiva del concorso MIBAC 2019, saranno pubblicati almeno 20 giorni prima dello svolgimento sul sito web www.riqualificazione.formez.it e sul sito web del Ministero per i Beni culturali.
A ciascun quesito vengono attribuiti i seguenti punti:
- 1 punto per ogni risposta esatta;
- 0 punti per ogni mancata risposta o doppia risposta;
- -0,33 per ogni risposta sbagliata.
Saranno ammessi alla successiva prova scritta un numero di candidati pari a 5 volte il numero dei posti messi a concorso.
Concorso MIBAC 2019: prova scritta
La prova scritta del concorso per Vigilanti del Ministero per i Beni Culturali consiste in 30 quesiti a risposta multipla inerenti alle seguenti materie:
- Elementi di diritto del Patrimonio Culturale;
- Nozioni generali su Patrimonio culturale italiano;
- Ordinamento e competenze del Ministero per i beni e le attività culturali;
- Elementi di diritto amministrativo;
- Normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- Disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione;
Inoltre, nei 30 quesiti della prova scritta saranno presenti anche quesiti inerenti alle seguenti materie:
- Lingua Inglese;
- Tecnologie informatiche e di comunicazione;
- Codice dell’amministrazione digitale.
Alla prova orale del concorso saranno ammessi i candidati che avranno raggiunto un punteggio minimo di 21/30.
Concorso MIBAC 2019: prova Orale
La prova orale consiste in un colloquio con la commissione esaminatrice. Tale prova avrà come fine quello di accertare la reale conoscenza dei candidati sulle materie della prova scritta precedentemente svolta. A tale prova verrà attribuito un punteggio massimo di 30 punti. Si intende superata se si raggiunge un punteggio minimo di 21/30.
Terminata la prova orale, la commissione esaminatrice stilerà la graduatoria finale di merito sulla base del punteggio complessivo della prova scritta e la prova orale sostenuta dal singolo candidato.
Infine ricordiamo che, i candidati vincitori del concorso Vigilanti MIBAC 2019, saranno assunti con contratto a tempo indeterminato posizione economica F2.
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