Recentemente i bandi relativi ai concorsi pubblici non sono di certo mancati: d’altronde, riformare e modernizzare la PA e favorire il ricambio generazionale sono step del percorso con il quale l’Italia vuole portare il PNRR a completa attuazione.
Ecco perché è stata prevista l’assegnazione di ben 12.863 posti di insegnante in scuola primaria e dell’infanzia, con prove che si svolgeranno tra qualche settimana, ossia dal 13 al 21 dicembre.
Vediamo allora di seguito quali sono le nuove modalità di svolgimento del concorso insegnanti ordinario per posti comuni e di sostegno nella scuola primaria e dell’infanzia, già bandito nell’aprile dello scorso anno. Ciò al fine di sgomberare il campo da ogni possibile dubbio circa il meccanismo delle selezioni.
Concorso insegnanti infanzia e primaria: le precisazioni del Ministero dell’Istruzione
Il nuovo bando applica le modifiche alle modalità di svolgimento dei concorsi ordinari, di cui al decreto legge Sostegni Bis convertito in legge nel luglio scorso.
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato sul proprio sito web l’avviso contenente il calendario di svolgimento delle prove scritte (clicca qui per visualizzarlo).
Da notare che, per ciascun tipo di scuola e per ciascuna tipologia di posto (scuola primaria posto comune, scuola primaria sostegno, scuola infanzia posto comune, scuola infanzia sostegno) la prova si svolgerà nello stesso giorno su tutto il territorio nazionale. Ciò per evidenti ragioni organizzative e di razionalizzazione dell’intero iter di selezione che, ricordiamo, contempla ben 76.757 domande per 12.863 posti messi a bando.
Sulla scorta dell’art. 3, comma 2, del decreto dipartimentale n. 2215 del 2021, le prove scritte avranno luogo nella regione per la quale il candidato ha fatto domanda di partecipazione, e nelle sedi indicate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio.
Nel citato avviso, il Ministero dell’Istruzione intende inoltre sottolineare che i candidati che non ricevono comunicazione di esclusione dalla procedura sono tenuti a presentarsi per effettuare la prova scritta, avendo con sé:
- un documento di riconoscimento in corso di validità;
- il codice fiscale;
- la ricevuta di versamento del contributo di segreteria;
- il Green pass.
Concorso insegnanti infanzia e primaria: come funziona la prova scritta?
Come accennato, le prove scritte avranno luogo nei giorni 13, 14, 15, 16, 17, 20 e 21 dicembre 2021. Si svolgeranno con l’ausilio di pc e internet, e come detto si terranno nella regione per la quale il candidato ha fatto domanda di partecipazione. Ogni prova avrà la durata massima di 100 minuti.
Ciascun candidato dovrà affrontare 50 quesiti a risposta multipla, suddivisi in questo modo:
- per i posti comuni, 40 quesiti a risposta multipla, mirati ad accertare competenze e conoscenze in rapporto alle discipline oggetto di insegnamento nella scuola primaria e ai settori di esperienza nella scuola dell’infanzia;
- in relazione ai posti di sostegno, 40 quesiti a risposta multipla riguardanti le metodologie didattiche da applicarsi alle distinte tipologie di disabilità, mirati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure per l’inclusione scolastica degli alunni svantaggiati;
- per i posti comuni e di sostegno, 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
- in riferimento ai posti comuni e di sostegno, 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali nell’utilizzo didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più utili per rendere migliore la qualità dell’apprendimento scolastico.
Da notare che ogni domanda prevede 4 possibili risposte, 3 sbagliate ed una sola esatta. Inoltre, l’ordine dei 50 quesiti è somministrato in modo casuale per ogni candidato.
Attenzione però: le autorità non hanno previsto in nessun caso la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso insegnanti infanzia e primaria. Pertanto si tiene conto soltanto delle domande pervenute entro il 31 luglio 2020.
Concorso insegnanti infanzia e primaria: alcuni numeri interessanti
Con 12.863 i posti a bando, per 76.757 le domande, certamente si tratterà di una selezione impegnativa e con forte concorrenza, ma vero è che con una domanda l’interessato poteva fare richiesta di partecipazione per più di un insegnamento/tipo di posto, in modo da avere più chance di buon esito delle selezioni.
Proprio per questo motivi non sono mancate le domande con più partecipazioni. Il totale degli iscritti al concorso corrisponde a 107.160 candidati, di cui:
- 33.246 per i posti comuni della Scuola dell’infanzia;
- 3.059 per i posti di sostegno della Scuola dell’Infanzia;
- 64.136 per i posti comuni della Primaria;
- 6.719 per i posti di sostegno della Primaria.
Concorso insegnanti infanzia e primaria: valutazione titoli e graduatorie
Vero è che i titoli avranno rilevanza solo per i candidati che oltrepasseranno sia prova scritta che quella orale. I titoli saranno così oggetto di valutazione secondo specifici criteri di cui all’allegato B del decreto del Ministero dell’Istruzione n. 325 di quest’anno.
Per quanto attiene all’articolazione delle graduatorie del concorso insegnanti, ciascuna commissione giudicatrice effettua alla compilazione delle graduatorie di merito regionali, divise per insegnamento e tipologia di posto. Il punteggio finale è definito in duecentocinquantesimi.
Ovviamente, ogni graduatoria include un numero di candidati nel limite massimo di posizioni corrispondenti ai posti banditi.