Dopo il precedente concorso assistenti giudiziari da 1.400 assunzioni, il Ministro della Pubblica amministrazione ha firmato un nuovo decreto per l’assunzione di oltre 1850 funzionari giudiziari attraverso procedura concorsuale e altri 903 assistenti giudiziari tramite scorrimento della graduatoria del precedente concorso.
Il bando di concorso funzionari giudiziari 2019 dovrebbe essere pubblicato sulla gazzetta ufficiale verso giugno/luglio salvo complicazioni. Ma vediamo qui di seguito come sarà possibile presentare la propria candidatura, quali sono i probabili requisiti richiesti dal bando e quali sono le modalità di selezione.
I requisti del concorso funzionari giudiziari 2019
Prima di vedere quali potranno essere i probabili requisiti richiesti dal bando di concorso pubblico, facciamo una piccola parentesi sul ruolo che svolge il funzionario giudiziario nell’Amministrazione Giudiziaria.
I Funzionari Giudiziari sono dipendenti pubblici che forniscono una collaborazione alla giurisdizione. Infatti, essi svolgono mansioni di direzione di un determinato reparto oppure sezione degli uffici giudiziari, in altre parole essi organizzano e gestiscono le cancellerie e le segreterie dei tribunali.
Ecco alcune mansioni del Funzionario Giudiziario:
- Coordina sezioni o reparti;
- Imposta procedure di gestione degli atti processuali.
Tale figura svolge le propri mansioni presso:
- Corte d’Appello,
- Procura Generale,
- Procura della Repubblica,
- Tribunale e Tribunale di Sorveglianza,
- Ufficio di Sorveglianza,
- Ufficio del Giudice di Pace.
La sua attività viene svolta principalmente in ufficio e il suo orario di lavoro è di 36 ore settimanali. Lo stipendio del Funzionario Giudiziario può oscillare da un minimo di 24.000 ad un massimo di 27.000 euro lordi annui.
Quali requisiti bisogna possedere per poter diventare un Funzionario Giudiziario?
Per il momento non è ancora possibile conoscere quali sono requisiti ufficiali da possedere per poter presentare la propria candidatura al concorso funzionari giudiziari, poiché non è stato ancora pubblicato il bando ufficiale.
Essendo una figura professionale con un livello di responsabilità significativo, sicuramente uno dei requisiti principali per poter presentare la propria candidatura è il possesso di una laurea almeno triennale nelle seguenti classi:
- giurisprudenza;
- scienze giuridiche;
- economia e commercio;
- scienze politiche;
- lauree equipollenti.
Precisiamo che per conoscere con esattezza le tipologie di lauree ammesse ed altri requisiti, bisogna attendere la pubblicazione del bando di concorso sulla gazzetta ufficiale.
Come presentare la propria candidatura
Sicuramente la domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica attraverso il portale web del Ministero della giustizia. Per poter accedere al portale bisognerà essere obbligatoriamente registrati.
Per conoscere la data di scadenza ufficiale per la presentazione delle domande, bisognerà attendere la pubblicazione del bando di concorso funzionari giudiziari.
Modalità di assunzione
Come indicato nel decreto firmato dal Ministro della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno, l’intera procedura sarà gestita dal FORMEZ.
Molto probabilmente la modalità di assunzione del nuovo concorso pubblico sarà simile al precedente concorso per Funzionari Giudiziari. Vediamo come!
Il precedente bando prevedeva una fase formativa e una successiva prova selettiva consistente in un test con domande a risposta predeterminata.
Terminate le due fasi di selezione, si procedeva alla creazione di una graduatoria in cui venivano inclusi tutti i candidati che avevano superato la prova selettiva, redatta secondo i criteri di valutazione di seguito elencati:
- titoli di studio, formativi e professionali;
- anzianità di servizio nel profilo del Cancelliere;
- punteggio conseguito nella prova selettiva.
Quindi per conoscere le modalità di assunzioni ufficiali del nuovo concorso e tutte le altre informazioni ufficiali, bisognerà attendere la pubblicazione del bando di concorso ufficiale la cui uscita è prevista entro l’estate.
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