Come indicato nel sito web ufficiale, la Banca d’Italia è oggi un’organizzazione di circa 6.800 persone con competenze in più discipline. Si tratta di una realtà essenziale per il buon funzionamento del sistema paese, ed infatti impiega risorse tecnologiche e finanziarie per garantire servizi di qualità – agendo in modo efficiente, responsabile e imparziale. Di fatto i suoi compiti maggiori sono mirati ad assicurare la stabilità monetaria e finanziaria.
Governo e funzioni della Banca riflettono l’esigenza di garantirne l’indipendenza rispetto a possibili condizionamenti esterni, e proprio questo è un presupposto per svolgere con efficacia l’azione istituzionale. Sono le regole nazionali ed europee a garantire l’autonomia utile e portare avanti il proprio mandato. Anzi proprio per questa autonomia sono previsti precisi doveri di trasparenza e pubblicità.
Ecco perché, alla luce di ciò, non possono sorprendere le varie selezioni tramite concorso pubblico che la Banca d’Italia periodicamente lancia, per garantirsi l’individuazione di risorse utili ai propri compiti. Di seguito parleremo del nuovo concorso Banca d’Italia 2022, riservato ai laureati, avente l’obiettivo di assumere 60 figure diverse. I dettagli.
Concorso Banca d’Italia per 60 laureati: alcune informazioni generali
Recentemente la Banca d’Italia ha pubblicato il bando di concorso 2022 mirato a chi ha una formazione di tipo universitario e ha conseguito la laurea. In particolare sono ricercati dottori, che abbiano completato studi con orientamento economico e statistico.
Nel dettaglio, il concorso in oggetto si articola in tre distinte procedure selettive, mirate ad assumere con un contratto a tempo indeterminato fino a 60 esperti.
C’è tempo per effettuare la propria candidatura fino al prossimo 21 dicembre e tutti gli aspetti utili alla partecipazione trovano appunto spazio in un bando ad hoc, in piena conformità a quelli che sono gli obblighi dell’istituto di rendere conto del suo operato alle istituzioni e ai cittadini – con la diffusione di dati e notizie sull’attività istituzionale e sull’impiego delle risorse. Ciò vale ovviamente anche per la pubblicazione dei bandi di concorso.
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Quali sono i requisiti di accesso alla selezione?
Vediamo ora l’elenco dei requisiti da avere per poter partecipare al concorso della Banca d’Italia, nella speranza di essere selezionati e di firmare così un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso questo prestigioso istituto:
- cittadinanza italiana, di altro Stato membro UE o altra cittadinanza (art. 38 d.lgs. n. 165 del 2001);
- idoneità fisica alle mansioni relative alle figure ricercate dalla Banca d’Italia;
- pieno godimento dei diritti civili e politici;
- non aver avuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere presso la Banca.
In merito ai requisiti generali di partecipazione non dimentichiamo che nel bando si precisa anche che i cittadini di uno Stato membro UE, che intendano sostenere le prove di selezione, debbono godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o provenienza. E, in ogni caso, i cittadini di uno Stato estero che vogliano partecipare dovranno avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana. Ovviamente vi sarà un test ad hoc durante l’iter di selezione.
Quale laurea occorre avere per partecipare al concorso Banca d’Italia?
Come accennato, requisito basilare sarà anche il titolo di studio universitario, ed infatti per partecipare è richiesta la laurea magistrale o specialistica, ottenuta con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti classi:
- scienze dell’economia (LM-56 o 64/S);
- scienze economico-aziendali (LM-77 o 84/S);
- finanza (LM-16 o 19/S);
- ingegneria gestionale (LM-31 o 34/S);
- scienze della politica (LM-62 o 70/S);
- relazioni internazionali (LM-52 o 60/S);
- statistica economica, finanziaria ed attuariale (91/S);
- scienze statistiche attuariali e finanziarie (LM-83);
- scienze statistiche (LM-82);
- matematica (LM-40 o 45/S);
- fisica (LM- 17 o 20/S);
- altra laurea equiparata ad uno dei suddetti titoli ai sensi del decreto interministeriale del 9 luglio 2009.
In alternativa al candidato è richiesto il diploma di laurea di vecchio ordinamento, anche in questo caso ottenuto con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle materie che seguono:
- scienze politiche;
- scienze internazionali e diplomatiche;
- economia e commercio;
- economia politica;
- statistica;
- fisica;
- matematica;
- scienze strategiche;
- altra laurea a esso equiparata o equipollente per legge.
Non dimentichiamo che è permessa anche la partecipazione a chi ha conseguito titoli di studio all’estero o titoli esteri conseguiti nel nostro paese, con votazione uguale ad almeno 105/110 – riconosciuti equivalenti rispetto al titolo.
Come sono distribuiti i posti in concorso
Sul piano delle figure ricercate, il bando di concorso Banca d’Italia 2022 riservato ai laureati prevede, come accennato, tre distinte selezioni per 60 assunzioni a tempo indeterminato. I posti avranno la seguente distribuzione:
- n. 30 esperti con orientamento nelle discipline economico – aziendali;
- n. 20 esperti con orientamento nelle discipline economico – finanziarie;
- n. 10 esperti con orientamento nelle discipline statistiche.
Attenzione perché in questo concorso gli interessati non potranno fare candidature ‘multiple’: infatti sarà possibile partecipare a uno soltanto dei concorsi appena menzionati.
Per ogni concorso sarà peraltro nominata dalla Banca d’Italia una commissione ad hoc, avente l’incarico di sovrintendere alle prove e di garantirne lo svolgimento in modo conforme al bando ed alle norme di legge vigenti.
Come funziona la selezione e le tempistiche
Per ognuno dei concorsi menzionati, laddove le domande di partecipazione siano più di 3.500, la Banca d’Italia potrà servirsi di una preselezione con test, per fare una prima cernita dei candidati. Il test preselettivo è costituito da due sezioni, che serviranno ad acclarare le conoscenze delle materie della prova scritta di cui ai programmi allegati al bando, ma anche della lingua inglese.
Le prove vere e proprie, mirate ad individuare le 60 figure selezionate, consisteranno in una prova scritta e in una prova orale e si terranno in Roma. In particolare la prova scritta prevede quattro quesiti a risposta sintetica sulle materie di cui ai programmi d’esame (ad es. statistica, probabilità, econometria) e un sintetico elaborato in inglese su temi di attualità sociale ed economica.
La parte ‘orale’ della selezione avrà luogo con un colloquio sulle materie di cui ai relativi programmi (ad es. data science, teoria del consumatore e della produzione) e con una conversazione in lingua inglese. Ben si comprende dunque che la conoscenza della lingua straniera sarà un requisito nient’affatto secondario per sperare di essere selezionati tra i 60 vincitori. Inoltre potranno essere oggetto di colloquio i temi della tesi di laurea e le eventuali esperienze professionali svolte dal partecipante al concorso Banca d’Italia 2022.
Le varie materie oggetto d’esame sono specificate nei programmi allegati al bando di concorso, di cui daremo il link a fine articolo.
Attenzione alle tempistiche, perché la domanda di ammissione all’iter di concorso dovrà essere fatta entro le ore 16.00 del prossimo 21 dicembre, soltanto con modalità telematica, attraverso l’applicazione web disponibile a questa pagina.
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Cos’è Banca d’Italia in breve
In questo articolo abbiamo visto le caratteristiche chiave dell’ultimo bando di concorso uscito per lavorare presso la Banca d’Italia, ovvero la banca centrale della Repubblica italiana. Si tratta di un istituto di diritto pubblico, che segue regole sia nazionali che europee. Costituisce una delle parti del cd. Eurosistema, formato dalle banche centrali nazionali dell’area dell’euro e dalla BCE.
La Banca d’Italia focalizza le sue attività su finalità d’interesse generale nel settore monetario e finanziario. Il riferimento essenziale va dunque al mantenimento della stabilità dei prezzi, obiettivo chiave dell’Eurosistema in conformità al Trattato sul funzionamento della UE. Inoltre la Banca mira ad assicurare la stabilità e l’efficienza del sistema finanziario, mettendo in pratica il principio della tutela del risparmio di cui alla Costituzione (art. 47) e gli altri compiti ad essa assegnati dalle leggi nazionali.
Il testo del bando di concorso Banca d’Italia per 60 laureati