Talvolta i concorsi pubblici assicurano ai vincitori un posto di prestigio e, dunque, l’accesso ai piani alti del mondo delle istituzioni. Si tratta ad esempio della nuova selezione lanciata dalla Camera dei Deputati, composta in verità da due distinti bandi per rivestire il ruolo di assistente o di consigliere parlamentare. Questo bando, peraltro, si combina con quello pubblicato recentemente sul portale inPA del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, e mirato all’ammissione di 116 allievi al decimo corso-concorso per dirigenti pubblici della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
Ebbene, in riferimento al concorso per consiglieri e assistenti parlamentari, spiccano gli elevati stipendi per coloro che svolgeranno i compiti tipici di assistente – 100 i posti – e di consigliere – 25 posti. Da notare che i bandi hanno ricevuto pubblicazione il 12 gennaio, ma c’è tempo fino al 26 febbraio per effettuare la propria candidatura. Vediamo che cosa sapere a riguardo.
Concorso assistenti parlamentari 2024: funzioni e requisiti
Un totale di 125 posti in palio per assistenti e consiglieri alla Camera, in una selezione pubblica di cui si possono trovare tutti i dettagli su requisiti, prove e domanda, in Gazzetta Ufficiale. Detto doppio bando ha subito fatto il giro del web e – come era lecito immaginare – le candidature non sono finora mancate.
I selezionati forniranno supporto alle attività di Montecitorio e, in particolare, gli assistenti parlamentari si occuperanno del controllo e vigilanza dei varchi e dell’accoglienza dei visitatori, ma anche di supportare la presidenza, gli onorevoli e gli uffici nell’ambito nelle attività quotidiane.
Di seguito evidenziamo i requisiti, cominciando da quelli previsti per partecipare al concorso assistenti parlamentari:
- cittadinanza italiana;
- età non maggiore di 40 anni;
- pieno godimento dei diritti politici;
- assenza di situazioni di incompatibilità con il ruolo;
- idoneità fisica alle mansioni;
- possesso di un diploma di istruzione secondaria;
Da rimarcare che agli assistenti parlamentari sarà garantita una retribuzione di partenza di circa 38mila euro lordi all’anno, ma con una carriera ultratrentennale la cifra salirà esponenzialmente – toccando i cinque zeri.
Concorso consiglieri parlamentari 2024: funzioni e requisiti
A differenza degli assistenti, i consiglieri parlamentari avranno il ruolo di dirigere gli uffici della Camera, dando altresì supporto giuridico e tecnico agli eletti. Ecco perché è richiesta una formazione accademica.
In particolare, rispetto ai requisiti visti sopra, per partecipare alla selezione per uno dei 25 posti da consiglieri parlamentari, oltre alla cittadinanza italiana, idoneità alle mansioni, pieno godimento dei diritti politici, occorrerà avere:
- la laurea;
- un’età non maggiore di 47 anni
Tuttavia nel relativo bando di concorso si precisa che, se i candidati già lavorano alle dipendenze presso la Camera dei Deputati, per essi non vi sarà alcun vincolo d’età. Questa rappresenta un’agevolazione sostanziale per non poche persone che si cimenteranno nelle prove.
Ai consiglieri parlamentari spetterà uno stipendio iniziale pari a circa 70mila euro, ma anch’esso destinato a crescere vertiginosamente con l’avanzare degli anni di carriera. In particolare un consigliere parlamentare, dopo 20 anni di servizio, potrà incassare oltre 180 mila lordi all’anno e – dopo 30 – addirittura 240 mila euro lordi.
Articolazione delle prove d’esame del concorso assistenti parlamentari: chiarimenti
Gli esami per accedere al ruolo di assistente parlamentare sono quattro e consistono in una prova selettiva, due prove scritte e una prova orale. Vediamo in sintesi di che si tratta:
- la prova selettiva comprenderà 60 domande a risposta multipla su argomenti quali la comprensione verbale, il ragionamento verbale o la sicurezza nei luoghi di lavoro;
- le due prove scritte, della durata di tre ore ognuna, saranno formate da questionari con quesiti a risposta aperta riguardanti materie come il diritto costituzionale, il diritto parlamentare, gli elementi di cerimoniale nazionale ed internazionale e la prevenzione incendi;
- la prova orale verterà su tutte le materie della prova scritta – per maggiori dettagli rimandiamo al testo del bando – e, contestualmente, sarà valutata anche la preparazione sulla lingua inglese, attraverso la lettura e nella traduzione di un breve testo scritto.
Articolazione delle prove d’esame del concorso consiglieri parlamentari: chiarimenti
Gli esami sono sei e consistono in una prova selettiva, quattro prove scritte e una prova orale. In particolare segnaliamo quanto segue:
- la prova preselettiva consisterà in 60 quesiti a risposta multipla, atti a verificare le capacità di ragionamento e la compatibilità con il ruolo;
- non tre ma quattro ore per ciascuna delle quattro prove scritte, che verteranno rispettivamente sul diritto costituzionale, sul diritto e procedura parlamentare, sul diritto civile o politica economica (secondo la scelta di ciascun candidato dopo il sorteggio delle due tracce) e sulla storia d’Italia dal 1861 ad oggi;
- la prova orale verterà su tutte le materie della prova scritta – per maggiori dettagli rimandiamo al testo del bando – e, contestualmente, sarà valutata anche la preparazione sulla lingua inglese, attraverso la lettura e nella traduzione di un breve testo scritto.
Come fare domanda
La domanda di partecipazione al concorso per assistenti e consiglieri parlamentari deve essere inviata dagli interessati e dalle interessati per via telematica, tassativamente entro le ore 18 del 26 febbraio prossimo, pena l’esclusione dalla selezione.
Per gestire la domanda di partecipazione al concorso assistenti parlamentari, potrai fare riferimento a questa pagina, mentre per la domanda relativa al concorso consiglieri, questa è la pagina di riferimento per la domanda.
Da notare che, come già per le altre selezioni pubbliche, al fine di accedere alla procedura online di domanda, i candidati dovranno avere un’identità ad hoc nell’ambito del Sistema pubblico di identità digitale (SPID) e una PEC.
Ricordiamo infine che, nell’ambito della redazione della domanda, attraverso il sistema PagoPA ciascun candidato/a dovrà pagare i dieci euro previsti come costo di partecipazione.