In un periodo sicuramente denso di concorsi pubblici e di opportunità di inserimento lavorativo stabile per laureati e non, che superino le procedure di selezione, spicca altresì il bando di concorso ASMEL enti locali.
Sul sito ufficiale dell’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali è stato pubblicato l’avviso che indica la proroga del termine di scadenza per domanda di candidatura, per tutti i profili di cui al bando del concorso ASMEL per le assunzioni presso 150 comuni italiani. Il nuovo termine ultimo per inviare le domande di partecipazione è stato così rimandato alle ore 18 del 12 maggio 2022; la precedente data era il 27 aprile.
Appare opportuno parlare di seguito del concorso ASMEL, in considerazione del fatto che la selezione in oggetto prevede centinaia di assunzioni per diplomati e laureati. Facciamo allora una panoramica sui profili ricercati nel bando, i requisiti per partecipare e le materie da studiare. Qui le FAQ per i candidati al Concorso a cura di ASMEL.
Leggi anche: concorsi pubblici in uscita, previsti nuovi bandi per oltre 11mila assunzioni
Concorso ASMEL Enti Locali, come fare domanda
La selezione è di rilievo in quanto prevede l’individuazione di profili sia laureati che diplomati, al fine dell’assunzione in uno dei tantissimi enti locali che hanno aderito alla procedura unificata.
In particolare, l’avviso di selezione unica indica che i candidati potranno far pervenire la propria domanda di partecipazione, tramite la piattaforma telematica www.asmelab.it. Ma attenzione: occorre obbligatoriamente essere muniti di SPID. Come sopra accennato, è operativa la proroga del termine di scadenza per la presentazione delle domande.
La procedura di selezione si caratterizza per brevità e snellezza, in quanto è prevista una sola prova scritta. Coloro che risulteranno idonei andranno a far parte di una graduatoria, da cui i vari enti locali coinvolti nel piano di assunzione potranno attingere i candidati da porre sotto contratto.
Un dettaglio non di poco conto è il seguente: il bando prossimo alla scadenza dispone per i vincitori la facoltà di rispondere agli interpelli dei Comuni, accettando quelli che considerano più adatti alle loro esigenze – e al contempo conservando l’idoneità all’assunzione per un triennio o fino ad una assunzione a tempo indeterminato. Si tratta di oggettivi vantaggi: sarà infatti il candidato a valutare, anche in base alla propria residenza, se rendersi disponibile.
Quali sono i requisiti per partecipare al Concorso ASMEL
Specifichiamo che, al fine di partecipare al concorso pubblico in oggetto, i candidati devono essere in possesso dei requisiti che seguono:
- cittadinanza italiana;
- età pari ad almeno 18 anni;
- pieno godimento dei diritti civili e politici;
- possesso di idoneo titolo di studio;
- idoneità fisica all’impiego ed alle mansioni proprie del profilo professionale;
- non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti;
- non essere stato destituito, dispensato dall’impiego presso una PA per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale;
- e infine non essere stato interdetto o sottoposto a misure che per legge escludono l’accesso agli impieghi presso le Pubbliche Amministrazioni.
Concorso ASMEL 2022 Enti Locali: obblighi di leva, titoli di studio, profili ricercati
Inoltre, come di consueto per la generalità dei concorsi pubblici, ai soli concorrenti di sesso maschile è richiesto di essere in posizione regolare verso gli obblighi di leva e del servizio militare.
Per quanto riguarda il titolo di studio del candidato ed alla luce delle regole di cui al bando di concorso ASMEL, specifichiamo quanto segue:
- per i profili in Categoria C, è richiesto il possesso di diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado (per alcuni profili è richiesto un titolo specifico);
- profili in Categoria D, tranne specifici profili, il titolo di studio richiesto è la laurea triennale.
I profili ricercati nella categoria C sono quelli di istruttore amministrativo, amministrativo-contabile, di vigilanza, informatico e tecnico-geometra. Nell’ambito della stessa categoria ricercati anche educatori asilo nido. Per quanto riguarda invece la categoria D, la selezione intende individuare nuovi istruttori direttivi ed esperti rendicontazione.
Leggi anche: decreto Energia e Bollette è legge. Ecco le misure più importanti
Quali sono le materie da studiare per la prova scritta
In precedenza abbiamo accennato al fatto che la selezione non è articolata in più fasi, essendo prevista una sola prova scritta. Si tratta di un quiz a risposta multipla formato da 60 domande. Mediamente un minuto di tempo a domanda, giacché il tempo effettivo a disposizione del candidato è pari a 60 minuti.
In base alle disposizioni del bando di concorso ASMEL Enti Locali, non vi sono dubbi sui candidati considerati ‘idonei’ e dunque in condizione di poter essere assunti. Ebbene, saranno inseriti nell’elenco ad hoc a disposizione dei Comuni, i candidati che superano la prova selettiva con un punteggio minimo di 7/10.
Benché sia prevista una sola prova, le materie da studiare non sono poche. Le elenchiamo di seguito:
- Diritto pubblico;
- Disciplina dei contratti pubblici;
- Disciplina del Pubblico Impiego;
- Diritto degli Enti locali;
- Disciplina in materia di trasparenza e anticorruzione;
- Diritto di accesso;
- Nozioni di diritto penale / Reati contro la Pubblica Amministrazione;
- Nozioni di diritto dell’Unione europea;
- Informatica;
- contabilità pubblica;
- tutela della privacy;
- Lingua Inglese.
Da notare infine che nel bando sono indicate ulteriori materie, variabili in base al profilo professionale.