Chi sogna di vestire la divisa, ha un innato senso della giustizia e del rispetto delle leggi, ed ambisce ad un posto di lavoro fisso, dovrebbe considerare di leggere con attenzione il nuovo bando di concorso mirato alla selezione di allievi agenti di Polizia di Stato.
Si prevede di integrare in organico ben 1.887 agenti, da individuare attraverso una procedura per titoli ed esami. Il bando di concorso è uscito da poco, lo scorso 12 aprile e – secondo le regole consuete – ci sarà tempo fino al 13 maggio prossimo per effettuare la propria candidatura.
Vediamo allora alcune interessanti informazioni a riguardo, che permetteranno di saperne di più sulla selezione e/o di sciogliere eventuali dubbi, in merito alla partecipazione alle prove del concorso pubblico.
Quali sono i requisiti previsti dal bando di Concorso pubblico allievi Polizia di Stato
Vediamo anzitutto i requisiti generali e comuni alla totalità dei concorsi pubblici. Oltre ai requisiti specifici – di cui tra poco diremo – coloro che vogliono partecipare alle selezioni previste, dovranno avere i requisiti generali di cui all’art. 3 del bando:
- cittadinanza italiana;
- pieno godimento dei diritti civili e politici;
- possesso delle qualità di condotta di cui al d. lgs. n. 165 del 2001. Peraltro nel testo del bando si precisa che la valutazione prevede l’accertamento dell’attuale o pregressa sottoposizione a misure di sicurezza o prevenzione;
- efficienza fisica e idoneità fisica, psichica e attitudinale allo svolgimento delle mansioni di cui alla qualifica di agente di Polizia di Stato. Detto requisito sarà opportunamente valutato e accertato nell’iter di selezione;
- diploma di scuola secondaria di secondo grado – ossia il diploma di maturità – o equipollente che permette l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario (pur nella possibilità di conseguirlo entro la data di effettuazione della prova d’esame scritta);
- aver compiuto il 18° anno di età e non aver compiuto il 26° anno di età, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Detto limite – specifica il bando – è innalzato di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato, fino ad un massimo di un triennio;
- assenza di cause di esclusione di cui al testo del bando (ad es. casi di espulsione o proscioglimento da un precedente arruolamento nelle Forze armate o di Polizia, o i casi di decadenza dall’impiego in una PA, di licenziamento a seguito di un procedimento disciplinare oppure di condanna anche non definitiva per delitti non colposi).
Come opportunamente si rimarca nel bando specifico, sarà compito dell’Amministrazione accertare d’ufficio il possesso dei requisiti e la veridicità delle dichiarazioni effettuate.
Lo indica l’art. 3 del bando in oggetto: l’esclusione del candidato per mancanza di uno o più requisiti previsti, è disposta con decreto del Capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza.
Requisiti specifici
Nonostante l’alto numero di posti messi a concorso, la selezione in oggetto non è aperta a tutti. O meglio, il concorso è da ritenersi riservato ai volontari delle forze armate, che rispettino però alcuni requisiti particolari. Come si può leggere nel testo del bando, ogni partecipante dovrà infatti essere volontario in ferma prefissata:
- di un anno (VFP1) in servizio da almeno un semestre continuativo o in cd rafferma annuale (proroga);
- di un anno (VFP1) collocato in congedo al termine della naturale scadenza della ferma annuale;
- in ferma prefissata quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo.
Inoltre per i volontari delle Forze Armate:
- in servizio o in congedo alla data del 31 dicembre 2020, occorre il diploma di scuola secondaria di primo grado o equipollente;
- in congedo, occorre aver completato il primo anno di servizio quale VFP1;
- in servizio al primo anno di ferma prefissata come VFP1, occorre aver ultimato l’anno di ferma all’atto della nomina quale allievo agente della Polizia di Stato.
All’interno del concorso si precisa altresì che 17 posti saranno garantiti ai volontari delle Forze armate, in possesso dell’attestato di bilinguismo (lingue italiana e tedesca di livello di competenza B2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue).
Le prove previste
Oltre alla valutazione dei titoli e all’accertamento dell’idoneità psico-fisica, tutti i candidati e candidate dovranno effettuare una prova scritta, avente la forma di test a risposta sintetica o a risposta multipla su argomenti di cultura generale. Come indica l’art. 9 del testo del bando, le materie su cui prepararsi sono quelle a cui si fa riferimento all’art. 4 comma 2 del decreto del Ministero dell’Interno, adottato in concerto con il Ministero delle Difesa, del 22 febbraio 2006.
Non mancherà altresì la verifica delle conoscenze della lingua inglese e delle principali applicazioni informatiche. La prova si intende superata se il singolo partecipante otterrà una valutazione non inferiore ai sei decimi.
Al fine di sostenere la prova d’esame scritta i candidati dovranno presentarsi muniti di carta di identità e di tessera sanitaria su supporto magnetico. A seguito dell’effettuazione della prova scritta, sarà redatta la graduatoria finale con l’attribuzione dei punteggi.
Seguiranno poi l’accertamento dell’efficienza fisica – a cui saranno convocati i primi 3.800 candidati risultati idonei alla prova d’esame scritta – e dell’idoneità fisica, psichica e attitudinale. Previsti vari test e lo svolgimento di esercizi fisici come ad es. la corsa o il salto in alto.
All’art. 16 del testo del bando di concorso allievi agenti Polizia di Stato 2024 si precisa altresì che solo al termine delle varie prove e accertamenti previsti, sarà effettuata la valutazione dei titoli. Il relativo punteggio, insieme a quello attribuito nella prova scritta, consentirà di redigere la graduatoria finale dei vincitori. Questi ultimi conseguiranno così il diritto di partecipare al corso di formazione per allievi agenti.
Come fare domanda
Lo spiega il sito web ufficiale della polizia di Stato: le domande di partecipazione al concorso pubblico in oggetto possono essere effettuate dalle ore 00.00 del 13 aprile alle ore 23.59 del 13 maggio prossimo, servendosi soltanto della procedura informatica di cui all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it (fare clic sull’icona “Concorso pubblico”). La domanda dovrà dunque essere fatta entro il termine perentorio di 30 giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando sul Portale unico del reclutamento.
In particolare il singolo candidato, o la singola candidata, potrà accedere alla procedura di iscrizione tramite i seguenti mezzi di autenticazione:
- Spid con le relative credenziali (username e password), che si dovrà previamente conseguire rivolgendosi a uno degli identity provider accreditati presso l’Agenzia per l’Italia Digitale;
- Cie (Carta di Identità Elettronica), emessa dal Comune di residenza, con cui si potrà accedere con tre modalità, ossia ‘Desktop’, ‘Mobile’ o ‘Desktop con smartphone’.
Nel corso della procedura di domanda online, il candidato o la candidata dovranno inserire i propri dati anagrafici e i titoli di studio previsti dal bando di concorso, ma anche le autocertificazioni sul possesso dei requisiti di carattere generale. Al contempo occorrerà una dichiarazione che comprova di avere prestato servizio di volontario in ferma prefissata annuale o di quattro anni o in rafferma. Come abbiamo visto, infatti, si tratta di requisiti essenziali per sostenere le prove previste.
Non dimentichiamo, infine, che il candidato, o la candidata, dovrà inoltre essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale, in modo da poter inviare e ricevere le comunicazioni di cui al concorso pubblico allievi agenti di Polizia 2024.
Per ulteriori informazioni si rinvia al testo del bando di concorso alla guida interattiva per effettuare la domanda, messa a disposizione da parte della Polizia di Stato, e consultabile in questa pagina.
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