Dopo il precedente bando riservato ai volontari in ferma prefissata, un nuovo ed importante concorso pubblico per diventare agente di polizia è stato recentemente bandito. I posti in totale sono 1.650, con i partecipanti che supereranno le selezioni che potranno anzitutto diventare ‘allievi agenti’ ed intraprendere i primi passi nella carriera nelle forze dell’ordine. Da notare subito che detto concorso è mirato anche a civili in possesso del titolo di studio del diploma.
I vincitori del concorso allievi agenti Polizia di Stato 2023 dovranno poi frequentare il corso di formazione di durata pari a dodici mesi ed articolato in due semestri, in cui dovranno dimostrare di avere capacità e competenze per svolgere questa specifica professione.
Sono così tantissimi i posti in palio con questo nuovo concorso, per chi sogna di vestire la divisa e svolgere un lavoro in ambito sicurezza e tutela dell’ordine pubblico. Di seguito daremo tutte le informazioni essenziali in riferimento alla selezione, ed indicheremo dunque i requisiti da avere, le prove previste e le modalità per fare domanda. I dettagli.
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Concorso 1.650 allievi agenti: quali sono i requisiti
Chi intende giocarsi le sue carte e provare ad iniziare la carriera in polizia di Stato come allievo, deve sapere anzitutto che occorre avere i requisiti di seguito elencati:
- possesso della cittadinanza italiana;
- pieno godimento dei diritti politici;
- possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado o equivalente (diploma di maturità), che permette l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario. Il diploma può essere conseguito entro la data di svolgimento della prova scritta;
- avere un’età compresa tra i 18 anni e i 26 anni (ma quest’ultimo limite è alzato, fino ad un massimo di tre anni, in rapporto all’effettivo servizio militare eventualmente svolto dai candidati);
- possesso delle qualità di condotta previste dalla legge (art.35, comma 6, d.lgs. n. 165/2001);
- idoneità fisica, psichica ed attitudinale allo svolgimento dei compiti legati alla qualifica.
Prevista altresì una riserva pari a n. 15 posti a favore di coloro che possiedono l’attestato di bilinguismo (lingua italiana e tedesca). Al contempo nel testo del bando compare una serie di cause di esclusione dal nuovo concorso pubblico 1.650 allievi agenti di Polizia di Stato, come ad es. l’espulsione o proscioglimento, d’autorità o d’ufficio, da anteriore arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia, la condanna per reato o la sottoposizione a misure di prevenzione o sicurezza.
Cosa prevede la prova scritta di selezione
Il concorso allievi agenti Polizia di Stato 2023 sarà articolato in distinte fasi, e avrà anzitutto una prova scritta che si svolgerà in autunno e che sarà caratterizzata da un questionario con quesiti a risposta sintetica o con risposta a scelta multipla. In particolare detto questionario avrà domande prese da una banca dati pubblicata alcune settimane prima dello svolgimento della prova in oggetto, nel sito web ufficiale della Polizia di Stato (sezione ‘Concorsi’).
Le domande saranno suddivise per area e coefficiente di difficoltà, mentre i temi su cui potranno esservi quesiti saranno i seguenti:
- cultura generale;
- ragionamento logico – matematico e critico – verbale;
- conoscenza di elementi di informatica;
- conoscenza della lingua inglese;
- lingua italiana, matematica, storia ed altre materie di cui all’art. 39, comma 2, del decreto ministeriale n. 168 del 2022, che reca infatti il regolamento sulle modalità di svolgimento dei concorsi nella Polizia di Stato.
La prova scritta sarà superata laddove il singolo partecipante al concorso pubblico per 1.650 posti allievi agenti Polizia di Stato ottenga una valutazione non più bassa di 18/30. Saranno promossi alla prova successiva dell’accertamento dell’efficienza fisica i primi 3300 candidati che hanno ottenuto l’idoneità nella prova scritta.
Inoltre, la graduatoria della prova scritta verrà pubblicata in modo anonimo sul sito istituzionale della Polizia di Stato.
Prove successive
Lavorare in Polizia di Stato come agente significa dover esser pronto a varie situazioni impreviste, che potrebbero verificarsi nella realtà di tutti i giorni mentre si svolge questo lavoro. Ecco perché tra le prove del concorso pubblico per 1.650 posti come allievi agenti troviamo anche le seguenti:
- test di efficienza fisica (corsa sui mille metri, salto in alto e piegamenti sulle braccia);
- accertamenti psico-fisici (esame clinico, valutazione psichica, accertamenti strumentali e di laboratorio);
- test delle attitudini del candidato a svolgere il servizio di polizia (test collettivi e individuali) e un colloquio psicologico.
Come fare domanda: modalità e requisiti
Ovviamente per partecipare al concorso pubblico 1.650 posti allievi agenti di Polizia di Stato occorre fare una domanda ad hoc di ammissione. La ‘finestra’ di presentazione va dal 12 luglio al 10 agosto 2023 e le modalità sono soltanto online, servendosi dell’iter telematico di cui al Portale concorsi pubblici della Polizia di Stato. La pagina internet di riferimento indica di cliccare sull’icona “Concorso pubblico” e seguire le indicazioni su schermo. L’interessato o l’interessata dovrà munirsi altresì di un indirizzo email valido e della tessera sanitaria con codice fiscale, ma anche di una casella di PEC personale.
Inoltre, coloro che intendono partecipare alla selezione potranno fare domanda online con i seguenti strumenti di autenticazione:
- SPID – il noto Sistema Pubblico di Identità Digitale;
- CIE, emessa dal Comune di residenza.
Rimarchiamo infine che il bando di concorso pubblico 1.650 allievi agenti di Polizia di Stato è stato pubblicato anche sul portale InPA ed è infatti consultabile in questa pagina, oltre che sul sito web della Polizia di Stato.