Finalmente dopo un lungo dibattito è stato raggiunto l’accordo per le nuove assunzioni scuola 2017. L’intesa trovata tra Miur e Melf consente di assumere gran parte de precari della scuola. I posti resi disponibili sono più di 52 mila. Ma vediamo quando inizieranno le nuove assunzioni e quali sono i requisiti fondamentali.
Assunzioni Scuola 2017: Accordo per il precariato
Grazie l’accordo raggiunto tra il Ministero dell’Istruzioni e il Ministero della Finanza, dall’estate 2017 saranno avviate le nuove assunzioni scuola 2017 per il personale docente e non solo.
I nuovi posti di lavoro saranno finanziati dalle risorse approvate dalla legge di bilancio 2017. I fondi disponibili annunciati sono quasi 540 milioni di euro.
Le assunzioni con regolari contratti, termineranno entro il 1 settembre 2017. Ad annunciare questa novità è stato il ministro Valeria Fedeli dichiarando che: ” Abbiamo scelto di investire sulla qualità della formazione, un investimento che da molto tempo non veniva effettuato. La scuola italiana merita questo riconoscimento. Questo sarà solo il primo passo per migliorare la formazione in Italia. ”
Il ministro Fedeli continua dicendo che: ” Andremo avanti con le nuove assunzioni. L’accordo trovato oggi è un importante passo per costruire una buona scuola. L’obbiettivo principale è quello di garantire alle famiglie ma soprattutto agli studenti italiani docenti istruiti e competenti nelle loro materie. ”
Come avvengono le nuove Assunzioni scuola 2017?
Le assunzioni previste per il 2017 saranno tutte a tempo indeterminato. Le date annunciate sono così suddivise:
- Il 9 giugno 2017 partiranno le assunzioni per le scuole primarie;
- Il 19 luglio 2017 inizieranno le assunzioni per le scuole d’infanzia;
- Il 4 Luglio 2017 sarà la volta delle scuole secondarie di primo grado;
- Il 20 luglio 2017 termineranno le assunzioni per le scuole secondarie di secondo grado.
Terminato il primo percorso di selezione per le nuove assunzioni scuola 2017, sarà possibile avviare le immissioni in ruolo. Grazie ai pensionamenti 2017 è stato possibile garantire quasi 21.000 posti inoccupati, così da garantire altre nuove assunzioni nelle scuole entro il 2017.
La metà delle nuove assunzioni saranno riservate esclusivamente alle graduatorie ad esaurimento, mentre la restante parte dei posti vacanti saranno riservati ai vincitori del concorso scuola 2016, attualmente ancora in atto.
Infine l’obiettivo di questo accordo trovato tra il Miur e Melf durato mesi, è quello di eliminare definitivamente il precariato dalle scuole, principalmente in quelle del sud Italia.